Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva

Gli intrighi del Vaticano

Ultimo Aggiornamento: 06/11/2015 11:32
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 37.804
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
16/01/2006 12:18

Non bastava l'8 per mille e il suo perverso meccanismo di moltiplicazione dei soldi,
non bastava l'esonero dell'ICI esteso anche alle strutture commerciali dei cattolici,
non bastava l'assunzione in ruolo di 11mila insegnanti di religione nelle scuole pubbliche e dei cosiddetti assistenti religiosi negli ospedali pubblici, non bastava il massiccio finanziamento alle scuole private,
i privilegi concessi agli oratori e addirittura il 7% degli introiti delle opere di urbanizzazione secondaria che i comuni sono tenuti a versare alle diocesi, no non bastava.

Dall'ultimo numero di MicroMega si apprende con sconcerto e vana indignazione anche l'esistenza di queste "quisquilie":
Il Vaticano, in base ai Patti lateranensi, non ha mai pagato una lira per il consumo dell'acqua, consumo, si badi bene, che ammonta a ben 5 milioni di metri cubi annui, la maggior parte utilizzati per irrigare i megagalattici giardini vaticani.
Ma non basta.

Fino agli anni 70 le acque di scarico, sacre sicuramente, ma inquinanti altrettanto sicuramente, confluivano direttamente nel Tevere, poi furono costruiti i depuratori, ma il comune di Roma non ha mai ricevuto il pagamento del costo del servizio che, nel 1999 aveva raggiunto la bella cifretta di 44 miliardi di lire.
Quando l'azienda municipalizzata l'ACEA è stata quotata in Borsa, gli azionisti hanno giustamente richiesto il pagamento degli "arretrati vaticani.
Ma a quel punto il ministero dell'economia dell'epoca è "provvidenzialmente" intervenuto accollandosi l'onere del pagamento ed ottenendo in cambio l'assicurazione che il servizio di smaltimento acque sarebbe stato per il futuro regolarmente pagato (costo attuale 2 milioni di euro l'anno).
E allora ,a questo punto, avranno finalmente pagato i nostri eroi porporati?
Macchè, altro colpo di bacchetta magica legislativa. [SM=x44492]
Un emendamento alla legge finanziaria 2004 proposto dal senatore di Forza Italia Mario Ferrara, fa decadere anche questi oneri.
L'emendamento, comma 13 dell'art.3 prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro per l'anno 2004 e di 4 milioni di euro per il 2005 per dotare il Vaticano di un sistema di depurazione proprio.E poi c'è chi non crede ai miracoli!

Altra quisquilia:
50 (Cinquanta) Milioni di euro sono stati stornati dal fondo speciale per il disinquinamento delle acque di Venezia e versati direttamente nelle casse della curia patriarcale.

La "santa" decisione è stata presa nel febbraio 2004 dal presidente della regione Veneto Giancarlo Galan (Forza Italia).
Già l'anno prima la proposta era stata approvata all'unanimità nella riunione per la salvaguardia di Venezia, tenutasi a palazzo Chigi e presieduta dal presidente del Consiglio.

Altra quisquilia ancora.
Nella finanziaria 2005 al comma 206
è previsto un finanziamento di un milione di euro "allo scopo di promuovere il potenziamento della strumentazione tecnologica e l'aggiornamento della tecnologia impiegata nel settore della radiofonia".

Per quanto riguarda i soggetti che possono beneficiarne si rimanda al comma 190 della finanziaria precedente. E, guarda guarda, si scopre che le uniche due emittenti a possedere i requisiti per godere del cospicuo regalino sono Radio Padania libera e Radio Maria [SM=x44465] il cui progetto editoriale è "diffondere il messaggio evangelico in comunioine con la dottrina e le indicazioni pastorali della Chiesa Cattolica e nella fedeltà al Santo Padre, usando tutte le potenzialità del mezzo radiofonico..." [SM=x44472]

Io mi chiedo: se le varie signore e i vari signori Rossi Bianchi e Neri che tirano la cinghia per arrivare a fine mese, che pagano l'affitto o l'ICI più il mutuo, che pagano fino all'ultimo euro bollette di acqua gas luce, ecc. fossero capillarmente e dettagliatamente informati di tutte queste porcherie, continuerebbero ad appoggiare i politici che, con accondiscendenza purtroppo bipartisan, continuano a convogliare fiumi di soldi pubblici nelle voraci tasche vaticane? Un caro saluto a tutti.


Fonte: Radio Maremma Rossa

PS Il Vaticano inquina (oltre che le acque del Tevere) la laicità dello stato, difendiamo il concetto di libera chiesa in libero Stato, facciamo in modo che i nostri figli non si ritrovino invece a difendere il principio di Libero Stato IN libera Chiesa! [SM=x44498]

QUI c'è il thread specifico relativo a queste regalie.... [SM=x44515]

[Modificato da Etrusco 11/10/2006 3.05]

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 51.287
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
11/10/2006 03:09




Dal Daily Mail della domenica:

Il Papa ha giocato un ruolo cruciale nella sistematica copertura degli abusi ai bambini da parte della Chiesa Cattolica.
Queste le tematiche di cui hanno dibattuto il 2 settembre scorso nel programma "Panorama":
Sex Crimes And The Vatican,
sul canale TV BBC1 alle 10,15pm.


"Quando nel 2001 il Papa era cardinale ha rilasciato un editto segreto del Vaticano indirizzato ai vescovi di tutto il mondo spiegando che questi dovevano mettere gli interessi della chiesa cattolica al di sopra della sicurezza dei bambini. Insomma, il Ratzinger ordinava di non riportare gli abusi sessuali alle autorita’ rilevanti cercando di persuadere le piccole vittime a non parlare degli abusi subiti.
Non solo minacciava la scomunica qualora il clero avesse sollevato questo genere di accuse contro gli altri preti della chiesa cattolica. Il programma della BBC si investiga su tale documento del vaticano. Inoltre accusa la Chiesa Cattolica di proteggere I preti pedofili. Rivela che I preti accusati di pedofilia non vengono arrestati ma solo introdotti in altre parrocchie dove in genere riperpetuano il crimine.

Prima di essere Papa, il Cardinale Ratzinger e’ stato per 24 anni a capo della Congregazione della Dottrina della Fede, il dipartimento della Chiesa Cattolica col compito di promuovere gli insegnamenti cattolici sulla morale e sulle questioni di fede.
5 anni fa ha mandato una nuova versione del notorio documento del vaticano “Crimen Solicitation” nel 1962 che dava precise disposizioni su come nascondere gli scandali di carattere sessuale.
Si faceva riferimento a una “Esclusiva Competenza”. In altre parole, ordinava che tuttii casi di abuso sessuale sui bambini da parte dei membri della Chiesa Cattolica fosse risolto esclusivamente al Vaticano.

Patrick Wall, ex esecutivo del “Crimen Solicitations” in America rivela durante il programma: “Ho scoperto che non stavo lavorando per un istituzione santa,
ma per una istituzione che era esclusivamente concentrata nel proteggere se’ stessa” .

Padre Tom Doyle, un avvocato del Vaticano
che e’ stato licenziato per avere denunciato il copmportamento della Chiesa in materia di abusi sessuali contro I minori, dichiara: “Si tratta di un caso esplicito di copertura contro crimini come gli abusi sessuali contro bambini da parte del clero. “ Lui voleva che tali crimini fossere puniti.
Continua:
“Quando viene scoperto un prete che abusa di un minore sessualmente non si apre un’investigazione e processo, ma si sposta solamente il prete in un’altra parrocchia dove conitnua a perpetrare gli abusi su altre vittime. Esiste pertanto una totale non curanza delle vittime”.


Il Programma e’ stato diretto da Colm O’Gorman, stuprato da un prete quando aveva 14 anni.
Dichiara: “Cio’ che mi fa impazzire e’ che questi crimini continuino a ripetersi in continuazione,
ovunque.
I preti vengono solo asseganti ad altre parrocchie”.




Sex crimes and the Vatican

A secret document which sets out a procedure for dealing with child sex abuse scandals within the Catholic Church
is examined by Panorama.


Questo il documento segreto (.pdf). . .

[SM=x44515]




Qui articoli di giornalismo d'inchiesta correlati: Link . . .



QUI il thread su cui ne stiamo discutendo:
Inghilterra: divampa lo scandalo sulla Pedofilia coperta dal Vaticano . . . Link...

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 12
Registrato il: 03/05/2006
Città: CAGLIARI
Età: 63
Sesso: Maschile


12/10/2006 20:45

SIGNORE, PERDONALI PERCHE' NON SANNO QUELLO CHE FANNO (o dicono)...
OFFLINE
Post: 1.088
Registrato il: 09/09/2003
Città: MILANO
Età: 42
Sesso: Femminile

Utente Power



16/10/2006 17:41

Toh, guarda! Questa discussione è sempre viva.

Di che vi stupite? Del fatto che alcuni sacerdoti si inc****o dei bambini? Non vi accorgete che l'intera struttura lo fa al mondo?

Disse Woody Allen: "ciò che i Presidenti non fanno alle loro mogli, lo fanno al Paese". Calza no?

_________________

-------------------------------------------------------------------------------------

Uomo che parla con vacca su muro è come treno senza binari: non va da nessuna parte.
Charlie Wang (Peter Sellers)
16/10/2006 20:47

Re:

Toh, guarda! Questa discussione è sempre viva.



Già! e ha più di un anno! non me l'aspettavo! [SM=x44466]



Di che vi stupite? Del fatto che alcuni sacerdoti si inc****o dei bambini? Non vi accorgete che l'intera struttura lo fa al mondo?



Questa è fantastica! [SM=x44462] e purtroppo temo che sia pure vera [SM=x44468]



Disse Woody Allen: "ciò che i Presidenti non fanno alle loro mogli, lo fanno al Paese". Calza no?



[SM=x44459]



OFFLINE
Post: 10
Registrato il: 16/09/2006
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile


17/10/2006 13:07

Io sono anticlericale, e il Vaticano è uno stato che non mi piace per niente... [SM=x44473]

_________________

Lasciatemi la presunzione di sentirmi letame: a volte duro a volte liquame (CapaRezza)
OFFLINE
Post: 3.475
Registrato il: 22/10/2004
Città: PALERMO
Età: 79
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



17/10/2006 19:41

Non ho mai fatto
di tutte le erbe un fascio, e quindi non sparerò nel mucchio. Sono personalmente certo che alcuni preti sono delle degnissime persone, ho personalmente visto la loro opera altamente meritoria (parlo di "preti di frontiera", che agiscono nei quartieri più degradati e contro le varie mafie...). Però le cronache mi dicono che certi appartenenti al clero (sopratutto all'ALTO CLERO) dovrebbero essere processati con il massimo rigore, e (se riconosciuti colpevoli) puniti con la massima severità. Trovo odioso il fatto di usare la tonaca per prendere in giro persone innocenti, bambini in particolare!

Giorgione

[SM=x44492]

_________________

Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)

Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...

Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.
OFFLINE
Post: 177.883
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
06/11/2015 11:32



<header class="intestazione">

Vaticano, i soldi e la guerra dentro l'Opus Dei


Un passato nelle finanze vaticane. Gli screzi con George Pell. E infine gli arresti.
Tutti i giochi di potere su Chaouqui e Balda. Ora tocca alla legge pontificia.

di 2 Novembre 2015

</header>
Che corvi e cornacchie volteggiassero ancora sul Vaticano dopo l'arrivo di papa Francesco era chiaro soprattutto a George Pell, prefetto della segreteria per l’Economia della Santa sede, esponente di punta dell'Opus Dei internazionale.
Fu proprio lui al Meeting di Rimini nell'agosto 2015 a insistere sulla riforma delle casse vaticane, spiegando che  «questa riforma sarebbe assolutamente impossibile senza l’appoggio di papa Francesco».

Ma il prelato dell'Opus Dei aggiunse un altro dettaglio non da poco, perché allarmò i fedeli di don Giussani «sulla prossima ondata di attacchi alla Chiesa potrebbe arrivare per irregolarità finanziarie».
Bisogna partire da qui, dal contesto economico e dalle ultime rivoluzioni finanziarie e amministrative intorno ai segreti del torrione dello Ior, per capire gli arresti avvenuti il 2 novembre tra le mura di San Pietro

NON SOLO FUGA DI NOTIZIE. Perché le manette scattate per Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Chaouqui - in passato segretario e membro della Commissione referente di studio e indirizzo sull’organizzazione delle strutture economico-amministrative della Santa sede, istituita dal papa nel luglio 2013 e successivamente sciolta dopo il compimento del suo mandato - potrebbero non riguardare solo la fuga di notizie alla vigilia della pubblicazione dei libri Via Crucis di Gianluigi Nuzzi e Avarizia di Emiliano Fittipaldi.

TRAFUGATO IL PC DI MILONE. Oltre Tevere c'è chi sostiene, infatti, che più che guardare ai documenti trafugati finiti nelle fatiche letterarie dei due giornalisti, bisognerebbe concentrarsi sul lato economico su cui i due lavorarono sin dall'inizio insieme con papa Francesco.
E soprattutto andrebbe scavato dentro la guerra interna all'Opus Dei, la prelatura della Santa Croce fondata il 2 ottobre 1928 da San Josemaría Escrivá, divisa in tutti suoi rivoli di potere economico, tra finanza europea e internazionale.  
E in questo contesto va pure ricordato che nelle scorse settimane è stato trafugato il computer di Libero Milone, 67 anni, il revisore generale della Santa Sede, per 32 anni nella società di consulenza Deloitte. 
 

Balda, Chaouqui e pure Pell: una lotta tutta interna all'Opus Dei

Monsignor George Pell, cardinale australiano e primo prefetto della segreteria per l'Economia.

(© ImagoEconomica) Monsignor George Pell, cardinale australiano e primo prefetto della segreteria per l'Economia.

Innanzitutto va rilevato che i protagonisti della vicenda sono tutti dell'Opus Dei.
Lo è Balda, lo è la Chaouqui. Ma lo è pure Pell, che in questi ultimi due anni ha spesso messo in un angolo il monsignore arrestato dalla gendarmeria vaticana.

SORPASSO DI XUEREB. Sin dal marzo del 2014, quando proprio papa Francesco a Balda preferì Alfred Xuereb, monsignore maltese, come numero due della nuova segreteria per l’Economia del Vaticano.
Fu un un fulmine a ciel sereno, perché la creazione della segreteria seguiva la commissione per la riorganizzazione delle finanze, di cui proprio Balda era segretario.
Eppure già allora Francesco assieme a Pell decise di non affidare al monsignore spagnolo «quel ministero che si sta occupando del coordinamento e della supervisione di tutte le operazioni amministrative della Santa Sede».  

BALDA SICURO DELLA NOMINA. La questione fece rumore perché fu Balda a dare per sicura la sua nomina.
«Il Santo padre ci ha chiesto di proseguire a lavorare nella commissione della riforma della Curia, che continuerà ancora il suo lavoro nei mesi seguenti per terminare i diversi progetti già iniziati. Quindi, continuerò a lavorare in questa commissione referente e ad aiutare a far crescere la nuova struttura», spiegò parlando di incompatibilità di funzioni.
 

I 'prezzemolini' che portarono società di revisione in Vaticano

Papa Francesco.

(© Ansa) Papa Francesco.

Ma la Chaouqui e Balda hanno fatto parlare di loro anche in altre contesti.
Sia perché sono ritenuti dei 'prezzemolini' del salotto romano in tema di feste e pubbliche relazioni di livello, tra cui quella di Marco Carrai, il 'Richelieu' del premier Matteo Renzi, sia perché portarono altre società di revisione di bilancio e di consulenza legale e fiscale in Vaticano.

TERRA DI MULTINAZIONALI. Lo spiegò bene il vaticanista Sandro Magister, che in un primo articolo, il 17 gennaio 2014, scrisse come lo Stato della Chiesa stesse diventando «il Paese di Bengodi delle più pregiate e costose fabbriche al mondo di sistemi organizzativi e finanziari».
Mentre il 31 gennaio del 2014 in un blog spiegò che dopo Ernst & Young e la Kpmg, «incaricate la prima di ammodernare le attività economiche e di gestione del governatorato e la seconda di allineare agli standard internazionali la contabilità di tutti gli istituti e uffici con sede entro le mura leonine, se ne aggiunsero altre due, PricewaterhouseCoopers, con la due diligence dei processi economici, amministrativi e gestionali dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e la Deloitte già di casa in Vaticano fino al 2011 come revisore dei conti dello Ior a cui fu dato mandato per la due diligence della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, l'ospedale fondato da padre Pio».

«INEFFABILE CHAOUQUI». E chi le fece arrivare alla corte di Francesco? «La PwC e la Deloitte sono state scelte tra altre società con procedura di gara», scriveva Magister, «su iniziativa della pontificia commissione referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economica ed amministrativa della Santa Sede, la commissione di cui è segretario e factotum il sacerdote dell'Opus Dei Lucio Vallejo Balda e di cui fa parte l'ineffabile Francesca Immacolata Chaoqui che è anche addetta stampa della Ernst & Young».
Insomma, corvi e cornacchie hanno ricominciato a volteggiare, come ai tempi di Ratzinger.


_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone