Ibra, Kakà, Etoo e Cassano: è poker d'assi sul banco del calcio business. Quattro nomi destinati a far parlare di sè sempre di più da qui alle prossime settimane.
Andiamo con ordine. Zlatan, lo svedese dal sangue caliente, è stato promosso a uomo immagine della Nike. La multinazionale americana dopo averlo avuto sotto contratto negli ultimi tre anni ha deciso che è arrivato il momento di fare davvero sul serio con lui.
Per il centravanti della Juventus è stato preparato un contratto quinquennale da 2,5 milioni di euro l'anno. Ibrahimovic sarà uno dei testimonial d'eccellenza per la Nike insieme a Ronaldo e Ronaldinho in vista dei mondiali che si terranno nel mese di giugno in Germania.
E già a dicembre comparirà come attore protagonista nello spot del brand made in Usa che lancerà la campagna verso la massima manifestazione calcistica mondiale.
E se Ibra ride, sognando di diventare davero il nuovo Marco Van Basten (Capello che li ha allenati entrambi giura sulla mission possible), per Samuel Etoo e Ricardo Izecson dos Santos in arte Kakà, si aprono le casseforti dorate del mondo arabo. Già, perché il presidente dell'Al Ittihad, Mansour Al Balawi è sul piede di guerra: ha deciso di contattare nei prossimi giorni le dirigenze di Barcellona e Milan per ottenere le prestazioni dei due fenomeni.
Non è nelle sue intenzioni l'ingaggio a tempo illimitato dei giocatori (o comunque con contratto plurrienale), tutt'altro: ciò che vuole il magnate saudita è ben altro. Convincere Galliani e Laporta a prestargli il bambino d'oro e l'attccante più forte d'Africa in vista del mondiale per club che si terrà in Giappone dall'11 al 18 dicembre.
Il patron dell'Al Ittihad è disposto a offrire una cifra astronomica con diversi zeri pur di portare a casa il risultato. Ma non sarà facile in ogni caso arrivare alla fumata bianca. Basti pensare che la settimana in questione per il Milan coinciderà con il derby della Madonnina. E comunque, con tutta probabilità Kakà dovrebbe aggregarsi alla spedizione saudita già nei giorni precedenti, perdendo così partite molto importanti per il futuro rossonero.
E poi c'è Cassano. Il talento di Bari vecchia rimane nelle mire di Moratti che vorrebbe portarlo a Milano a gennaio, offrendo una contropartita economica (non elevata) alla Roma. L'operazione ha il gradimento anche e soprattutto di Mancini, estimatore da tempo del giocatore (sempre che il tecnico riesca a tenere la panchina: ora è chiamato a recuperare in fretta punti su Milan e Juve...).
Cassano
Ma i giallorossi stanno lavorando per un rinnovo del contratto con clausola rescissoria da circa quindici milioni di euro. Dopo le tensioni delle ultime settimane sembra essersi aperto un nuovo spiraglio tra i contendenti. Tale da firmare un armistizio. A giugno poi la mezzapunta potrebbe trovare un accordo con il club preferito: Juventus in pole position, grazie ai buoni uffici di Capello.
La Roma a quel punto incasserebbe una discreta cifra, la Vecchia Signora avrebbe fatto l'affare (ma poi si tratterà di capire quale futuro riservare alla bandiera Del Piero) e Cassano potrebbe vivere da protagonista i mondiali di Germania prima di tentare l'avventura più importante della sua carriera...