IL RIPOSO DEL GUERRERO
- LA MORTE DI EDDIE NON FERMA IL WRESTLING-TOUR IN ITALIA –
DOMANI A ROMA RAY MYSTERIO PARLERA' DELLA SUA SCOMPARSA IMPROVVISA
CON I RAGAZZI DELLA SCUOLA MATTEO RICCI, ALL'EUR TORRINO…
1 - LO SHOW IN ITALIA SI FARA' LO STESSO
(ANSA) - La morte di Eddie Guerrero non ferma lo show del wrestling. Si svolgera' regolarmente la prima tappa italiana del 'Survivor Series Tour' in programma il 15 novembre al PalaLottomatica di Roma.
Lo ha precisato una portavoce dell'organizzazione dell'evento romano:
''la Wwe ha deciso di andare avanti, siamo in attesa di ulteriori comunicazioni e di sapere se sono previste iniziative particolari per ricordare Guerrero, tipo un minuto di silenzio''.
Il tour italiano degli 'eroi' del wrestling prevede esibizioni anche a Milano, Bolzano, Ancona e Livorno.
''Per la tappa romana - dice ancora la portavoce dell'evento - i biglietti erano esauriti da due mesi: li avevamo messi in vendita dal 7 settembre scorso e in una decina di giorni risultavano gia' tutti venduti''. In giornata si conoscera' l'esito dell'autopsia sul corpo di Guerrero. L'arrivo a Roma degli altri partecipanti dello show di 'Smackdown!' e' previsto in tarda serata.
(Il compianto Eddie Guerrero)
2 - GUERRERO AVEVA AVUTO PROBLEMI DI DROGA
(Adnkronos) - Eddie Guerrero, il campione mondiale di Wrestling trovato morto in una camera d'albergo a Minneapolis, era stato allontanato nel 2001 dalla federazione per problemi di tossicodipendenza.
Tra il novembre di quell'anno e l'aprile del 2002, e' stato tenuto fuori dal ring di lotta, per le sue condizioni di salute.
In quel periodo Guerrero si era curato, negli Stati Uniti, in un centro di recupero per tossicodipendenti ed alcolisti, a spese della stessa federazione.
Nonostante la cura, a distanza di qualche tempo il problema si era riproposto negli stessi termini. Il campione era stato infatti fermato dalla polizia per guida in stato d'ebbrezza.
''L'ipotesi probabile e' che, ancora una volta, Eddie abbia fatto uso di farmaci o alcol'', fanno sapere dalla federazione italiana wrestling, ''ma attendiamo i dati forniti dall'autopsia per avere certezze''.
Guerrero, vincitore del titolo mondiale nel 2004, avrebbe dovuto partecipare ad un incontro domani a Roma, per contendere a Batista il primato mondiale dei pesi massimi. E proprio a Roma, domani, si parlera' della sua morte improvvisa, durante l'incontro che si terra' alla Scuola Matteo Ricci, all'Eur Torrino.
All'appuntamento con i ragazzi partecipera' anche Ray Mysterio, storico avversario di Guerrero, oltre a Gary Davis, vicepresidente della federazione.
Figlio di un altro wrestler, il messicano Gory Guerrero, Eddie, nato ad El Paso, era sposato con Vickie ed aveva tre figlie, Shaul (14 anni), Sherilyn (9) e Kaylie Marie (3).
(Il Guerriero)
3 - GUERRERO, STELLA DEL WRESTLING
Federico Pistone per il Corriere della Sera
Il buono del wrestling ha perso l’ultima sfida.
Edy Guerrero è morto in una camera d’albergo di Minneapolis, Stati Uniti. A 38 anni.
I motivi non sono ancora riportati nei referti degli inquirenti ma chi lo amava sembra non avere dubbi: Eduardo Gori Guerrero ha esagerato con alcol e farmaci. Nel 2001 la Federazione gli aveva consigliato di ricoverarsi in una clinica per tossicodipendenti dopo che si era presentato in condizioni penose a uno show televisivo. Domani a Roma avrebbe dovuto contendere a Batista il titolo mondiale dei pesi massimi. Probabilmente voleva tenersi «carico». Tutto esaurito al Palalottomatica per l’evento. Perché il wrestling è esploso come una pandemia dagli States all’Europa, Italia compresa.
Ma Edy Guerrero, un messicano figlio, fratello, nipote e cugino d’arte (una famiglia di lottatori), era diverso da quei lottatori che hanno ridotto il wrestling a una pratica vagamente circense.
Come Triple H, il cattivo per antonomasia, che picchia a gioco fermo gli avversari e insulta il pubblico.
Edy Guerrero era un virtuoso del wrestling, per lui questo era uno sport non una pagliacciata.
Aveva cominciato a dominare nella «lucha libre» messicana prima di esportare il suo talento in Usa e in Giappone dove, per non avere problemi, si mascherava sotto un altro nome, Black tiger.
(Eddie in azione)
Pesava cento chili giusti e non era altissimo, 1 metro e 76.
Aveva vinto tutto in quelle associazioni piene di «doppie vu». Alla fine si era arreso al denaro degli yankee ed era entrato nella WWE, la federazione del wrestling che fa spettacolo, quello di Cena, di Batista, di Undertaker e di Brock Lesnarscena. E nel 2004 era diventato campione del mondo.
Nel 1998 la sua vita era già stata segnata pesantemente da un incidente stradale: dopo l’impatto vola fuori dalla sua auto come un proiettile per trenta metri. Si spaccò buona parte delle ossa ma la notizia fu che sopravvisse.
Guerrero aveva anche condotto una battaglia antirazzista: il wrestling grazie a lui è uscito dai confini statunitensi.
(Eddie Guerrero con l'amico Rey Mysterio)
«È una perdita enorme per tutto il mondo del wrestling», conferma Maurizio Repetto, in arte Bulldozer, campione italiano.
«Che avesse problemi di alcol e droga lo sapevano tutti, del resto in questo sport i controlli sono davvero minimi.
Era un raffinato rappresentante di questa disciplina - dice ancora Repetto - ed
era portato ad esempio di come uno sport a volte vituperato potesse invece elevarsi ad arte».
La sua lotta contro la droga sembrava vinta, dopo che la Federazione gli aveva riaperto tutte le porte delle competizioni e lui aveva risposto con prestazioni entusiasmanti.
Aveva tentato anche di passare dalla parte dei «cattivi», ma quando il suo avversario storico Batista gli aveva fatto i complimenti, lui gli aveva dato la mano e lo aveva abbracciato. Inutile, Edy Guerrero, residente a El Paso, Texas, non era mai diventato uno yankee.
FONTE: Dagospia 14 Novembre 2005
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.