L'incoerenza: brutta malattia!
Scritto da: Etrusco 11/02/2006 14.08
Bestinonn,
vedi, forse non hai capito un piccolo apparentemente insignificante dettaglio della nuova legge elettorale:
le liste sono chiuse, decise ed imposte da Berlusconi, Fini e Caltagirone/Casini.
Fisichella quindi non ha più potere contrattuale: ricorda che lui prende oltre il 48% dei voti nei suoi collegi.
Fisichella è un personaggio scomodo per gli altri incoerenti come Fini ed opportunisti come Gasparri e Larussa;
tra l'altro non era più ascoltato in AN.
Fisichella come i Radicali e Boselli, etc. sanno benissimo che nella CDL a comandare sarà solo e sempre Berlusconi.
Non lo vedo come opportunismo politico, ma come istinto di sopravvivenza: l'unica scelta possibile per continuare a portare avanti "democraticamente" le proprie linee politiche
Bestion capisce quello che vuole lui... a meno che
Etrusco, a mio avviso non argomenti a sufficienza la sostanza del discorso; anzi, eviti puntualmente di affrontarne l’essenziale sulla ragione pratica che ha spinto quest’onorevole a schierarsi con quello che anche per lui è sempre stato il
nemico politico numero uno! Insisti invece su ciò che è marginale rispetto alla coerenza e all’onestà ideologica che viene a mancare vistosamente a costui. Non c’è tanto da girare attorno o parafrasare per convincere: la coalizione di destra e la coalizione di sinistra sono da sempre agli antipodi e contrapposte, quindi, stabilmente conflittuali l’una con l’altra. Lo sono anzitutto per diversità di fini ideologici, benché a volte concordino ambedue sui modi e sulle prassi politiche usate
“democraticamente” (??!!) di volta in volta.
Per quanto mi riguarda, me ne frego altamente di ciò che ora hanno imposto con la “loro” legge elettorale i sigg Berluska Fini Bossi Casini ecc – scontato è che anche queste leggi si cambieranno col nuovo Parlamento -, in quanto non potranno mai cambiare o compromettere la coerenza ideologica e, soprattutto, la mia onestà morale e intellettuale. A meno che, queste due indispensabili categorie di base, etica e credo ideologico, non siano subordinate all’urgenza di garantirmi comunque un sicuro (xxxzzzo con le mie sudate lauree e i riconoscimenti che tutti mi riconoscono!) posto di comando e da qualsiasi partito o movimento esso è offerto. Concordo con te che a questo
povero Vicepresidente del Senato mancano oramai i tempi per formare o re-impostarsi ideologicamente con altra fazione del cdx, ma ciò
- prendi bene nota – in vista
soltanto di mantenere una posizione di prestigio istituzionale o politico.
C’è poco da dire: questo di Fisichella, che tu chiami
istinto di sopravvivenza, non è altro che uno scaltro gioco di potere operato da un abile politologo – proveniente e fondatore di partiti della destra - non per il bene comune del paese, ma per più vantaggiosi interessi personali. Conferma del suo opportunismo, ne è proprio la sua fretta – questo il suo vero dilemma! - di passare al centrosinistra subito prima delle consultazioni elettorali, abdicando però alla sua radicata cultura di destra.