Re: Re: Non quoto nessuno sennò dovrei quotarvi tutti...
Scritto da: Mr. Vanculio 13/12/2005 14.41
So benissimo anche io che quello che ho scritto è quasi utopia. Però ci spero molto. Hai ragione te a dire che il vero calcio è quello dei ragazzini, o comunque le partitelle tra amici. Lì è vero sport, senza soldi (anzi, devi anche pagare tu per giocare!!!).
Oggi ho letto una pazzesca intervista di Di Canio sul Corriere dello Sport... Ha detto che saluterà sempre con il saluto romano perchè è un gesto d'appartenenza ed un saluto verso il suo "popolo". Ha detto che le sue reazioni erano dovute ai continui insulti ricevuti durante tutta la partita e al razzo sparato dai tifosi livornesi al pullman della Lazio (beh, non penso sia l'unico giocatore di calcio ad essere insultato... il primo esempio che mi viene è Totti, picchiato ogni volta che ha la palla tra i piedi e preso per il culo [e anche insultato] in tutti gli stadi d'Italia).
Inoltre ha detto che sa che gli Irriducibili sono una minoranza, ma "quando una minoranza crede nei propri valori allora è sempre nel giusto"... Ok, io come valore ho la violenza... per cui se esco e faccio una carneficina sotto casa sto nel giusto, visto che credo fermamente nel valore ella violenza... a Di Canio, ma vaff...
37 anni ma una capoccia da 17enne se pensa davvero queste cose. Come uomo-bandiera è il migliore del mondo, per il resto mi sta ampiamente calando...
potrei sollevare pure un altro quesito bandiera di cosa?
ha girato mille squadre.. ternana, lazio, juve, napoli, milan, celtic glasgow, sheffield wednsday, west ham united, charlton athletic e poi nuovamente lazio
se lui è una bandiera allora maldini cosa è un megasuperbandierone da 5000 mq!!!!
“…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo. Pausa, rewind, play, e ancora e ancora e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro. E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita…”