Scritto da: texdionis 01/01/2006 14.13
L'ipotesi è attendibile: sotterranei del genere sono numerosissimi, ma non solo nel territorio inca. Il più noto è tuttavia costituito da una rete di gallerie che congiungerebbero Lima a Cuzco, l'antica capitale del Perù, petr poi continuare, volgendo a sud-est, fino al confine boliviano. Secondo antichi documenti, il tunnel ospiterebbe una ricchissima tomba reale.
A parte il fascino veniale che esercitano, quelle gallerie rappresentano un affascinante mistero archeologico. Gli studiosi che se ne sono occupati si dimostrano concordi nell'affermare che i sotterranei non possono esser stati scavati dagli Inca: questi ultimi li avrebbero sfruttati conoscendone l'esistenza, ma non l'origine.
Curioso è il fatto che quasi tutto il nostro pianeta è solcato da tunnel del genere, sui quali dovremo ancora soffermarci.
Ne troviamo, oltre che nell'America meridionale, in California, in Virginia, nelle Hawaii(dove pare colleghino le diverse isole dell'arcipelago), in Oceania, in Asia,
ed anche in Svezia, in Cecoslovacchia, nelle Baleari, a Malta.
Una galleria enorme, esplorata per una cinquantina di chilometri, unisce la penisola iberica al Marocco, ed è opinione diffusa che attraverso tale passaggio siano giunte dall'Africa le scimmiette che (uniche nel nostro continente) sono stanziate nelle vicinanze della famosa rocca.
Costantino Paglialunga
Alla Scoperta della Terra Cava
El Dorado, Agartha, Shamballah.
Quali storie e quante realtà si nascondono all'interno del nostro pianeta?
Il libro: pagg. 200
Formato: 13,5x20,5
Prezzo € 15,00
Macroedizioni - 2002
Il mito della Terra Cava e dei suoi abitanti rivive in questo splendido libro che,
grazie ad un’accurata ricerca storica e scientifica, riesce a trasformare la leggenda in una stupefacente realtà.
La Terra non è quella sfera ricolma di magma che la scienza ufficiale descrive ma, a parte uno strato esterno spesso 1250 km, è vuota e dotata di un piccolo sole centrale dalla luce dorata in grado d’illuminare e riscaldare i continenti disposti lungo la superficie interna della crosta. Il magma occuperebbe solo la zona mediana dello strato esterno del pianeta e, sempre in quella zona, la polarità della gravità s’invertirebbe, permettendo agli abitanti sotterranei d¹aderire al loro suolo, rovesciato rispetto al nostro.
È possibile accedere al mondo interno attraverso periodiche aperture circolari che si formano ai Poli, oppure da altre zone del pianeta (anche italiane) o mediante particolari “porte dimensionali”.
I nomi dei continenti sotterranei rievocano ricordi di leggendarie località mai raggiunte, perché sempre cercate, erroneamente, in superficie:
Agartha, disposto sotto l’emisfero nord della Terra,
Eldorado, situato a sud
e
Shamballah, che s’allarga sotto l’Himalaya e oltre.
Il volume dà particolare risalto al pensiero di Eugenio Siragusa, che ha svolto un ruolo di rilievo in tal senso e che affermò che la Terra Cava ospiterebbe i discendenti dei
superstiti di Atlantide e di Mù nonché molti extraterrestri.
Gli esseri sotterranei, soprattutto gli abitanti di Eldorado, molto più evoluti di noi in tutto, hanno segretamente manifestato da tempo, ai maggiori capi di governo mondiali, la loro estrema preoccupazione per la nefasta situazione in cui ci troviamo a causa di guerre, inquinamento, avidità, egoismo e uso scellerato dell’energia atomica, ma non sono stati ascoltati.
Il loro messaggio, a questo punto, è divenuto uno solo: «Cambiate, finché siete in tempo…».
-----------------------------------------------------------------
Tra l'altro in Italia uno dei misteriosi tunnel di cui si tramanda l'esistenza è collocato nel bacino del
Lago di Bolsena, probabilmente su una delle sue due isole: Bisentina e Martana, ma finora non se ne è ancora trovato l'ingresso :-:
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.