dal nostro inviato
Il sole è da poco tramontato nella capitale e nell’aria si percepisce un che di frizzante.I più sensibili nonché i meteoropatici avvertono immediatamente che qualcosa sta per accadere.
Già dalle 19.00 una folla di curiosi si è radunata sotto casa del sardo tanto che le forze dell’ordine hanno dovuto transennare la zona.
Tutti sono convinti che il grande momento sia vicino ma ancora non ci sono segnali tangibili.
Ore 19.35. I fotoreporter grazie ai loro teleobiettivi si accorgono dei movimenti concitati che avvengono nel vano scale del condominio. Riesco in qualche modo a superare lo sbarramento e ad introdurmi nel palazzo.
Sono le 19.45 quando sento una donna urlare
“portate dell’acqua calda, preparate degli asciugamani puliti”.
Ormai non ho più dubbi: ci siamo. Dopo 15 minuti un inequivocabile boato annuncia l’evento.
Ho la fortuna di essere il primo a scambiare due parole con la levatrice ma la donna, nonostante la sua pluriennale esperienza, è visibilmente emozionata e riesce a spiccicare solo poche parole.
Elide Punturieri 53 anni, si può dire che abbia visto nascere tutti i bambini del tuscolano degli ultimi 30 anni, ma di fronte ad un evento di simili proporzioni riesce solo a dirci:
“AHO, MACCHECCAZZO SSEMMAGNATO STO FJO DE NA MIGNOTTA? LI MORTACCI DE LI NURAGHI”…..
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET