Il Presidente del Consiglio Berlusconi offende pubblicamente gli italiani col termine "coglioni"
e quest'ennesima sparata (spero sia l'ultima) è stata davvero grossa:
l'insulto investe oltre 20 milioni di italiani
Il tutto dopo l'altro coglione inveito contro quel povero ragazzo di Genova reo di avergli ricordato iel suo stalliere/mafioso Mangano... (ah, le Erinni... chissà quanti rimorsi avrà Silvio....)
Ma un conto è insultare un avversario politico, tuttaltra è inveire come un isterico contro tutti gli italiani che dovrebbe governare con serenità, "disciplina e onore"!
Ecco, in quell'occasione ha calpestato alcuni articoli della Costituzione infischiandosene allegramente:
Art. 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 13:
È punita ogni violenza fisica e morale
Art. 28:
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
Art. 54:
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore
Ma ora, a distanza di pochi gg., a quanto pare, il furbetto invoca la
Costituzione della Repubblica italiana
perchè gli torna comodo (ora che non sa più come recuperare lo svantaggio dai primi pronostici...)
RAPPORTI POLITICI
Art. 48:
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
Eh no, signori: qua o le leggi si rispettano sempre
oppure si abbia la decenza di tacere e perdere almeno con Dignità.
Nelle ultimi giorni ho notato che
insistono un po' troppo in TV sull'invoto di andare a votare....il che mi ha fatto pensare all'esatto comportamento opposto in occasione del
referendum.
Senza poi parlare dell'
indecente ossessiva campagna propugnata su Radio Maria che tira i cattolici cattolici per la giacca: devono votare per il centroDX
[Modificato da Etrusco 09/04/2006 23.04]
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.