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EPM - Esperienze di pre-morte

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2006 22:38
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25/04/2006 15:45

Recentemente ho letto un articolo su FC e mi son tornati in mente i famosi libri di Raymond Moody ---> che ho letto tanti anni fa. E' un argomento che mi ha sempre affascinata e turbata anche per episodi che mi sono capitati e che non saprei come "classificare". I vissuti di EPD sono 23, eccoli:

1- Mi sembrava che il tempo scorresse più velocemente;
2- I miei pensieri erano più veloci;
3- Mi tornavano in mente scene del mio passato;
4- Mi è sembrato di capire improvvisamente tutto;
5- Ho provato una sensazione di pace e piacere;
6- Ho provato una sensazione di gioia;
7- Ho provato una sensazione di armonia e unità;
8- Ho avuto la sensazione di essere circondato da una "luce sfolgorante";
9- I miei sensi erano più vivaci del normale;
10- Mi sembrava di essere consapevole di cose che accadevano altrove;
11- Mi sono venute in mente scene del futuro;
12- Ho avuto la sensazione di separarmi dal mio corpo;
13- Mi sembrava di entrare in un mondo ultraterreno;
14- Mi è sembrato di incontrare un essere mistico o di percepire una presenza;
15- Ho visto spiriti di defunti o figure religiose;
16- Ho avuto la sensazione di arrivare a un limite o a un punto di non possibile ritorno;
17- Sembrava che mi muovessi a una velocità molto elevata;
18- Mi è parso di aver attraversato un tunnel;
19- Ho provato speciali percezioni olfattive;
20- Ho sentito suoni particolari o una musica indescrivibile;
21- Ho provato un senso di piacevole leggerezza;
22- Dopo questa esperianza ho avuto un cambio esistenziale: ho impostato la mia vita su valori diversi da quelli di prima;
23- Dopo questa esperienza, mi sembra d'aver acquisito particolari capacità (di preveggenza, di terapia con la mano o con la preghiera eccetera).

Tutti quelli che hanno avuto queste esperienze ricordano le stesse sensazioni e le stesse "visioni". ora, il dubbio è: è tutto frutto del nostro cervello che in particolari condizioni fa nascere questo tipo di sensazioni (e quindi una volta morti tutto è destinato a finire) o c'è una realtà "oltre" la nostra a noi sconosciuta? bella domanda, eh? [SM=x44472] [SM=x44473] [SM=x44474]
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26/04/2006 11:06

Personalmente ritengo che questo tipo di esperienze nascano dal fatto che in situazioni limite il nostro cervello reagisce attivando connessioni sinaptiche diverse da quelle usuali e mettendo in comunicazione aree del cervello che normalmente lavorano separate.
L'attivazione delle connessioni sinaptiche è conseguenza degli stimoli a cui è sottoposto il corpo, è se lo stimolo è ripetuto la connessione appena attivata viene memorizata.
Ciò che noi consideriamo come il normale funzionamento del cervello non è altro che la conseguenza di una serie di stimoli esterni che tutti noi registriamo durante la nostra vita; se, però, modifichiamo tali stimoli il cervello deve necessariamente creare altre connessioni.
In determinati casi lo stimolo può essere talmente violento da divenire traumatico e può succedere che questo cambi radicalmente la struttura delle connessioni neurali.
Un esempio di questo è la malattia dell'AUTISMO; è stato appurato, infatti, che alla sua base c'è sempre un evento traumatico.A questo punto se analizziamo la casistica dell'autismo notiamo che le abilità dimostrate dai pazienti assomigliano in modo sorprendente a alcune esperienze riportate nei casi di EPM (aumentate percezioni sensoriali, capacità intellettive aumentate, riflessi più rapidi che solitamente danno la sensazione che il tempo sia più veloce).
Altri esempi possono essere portati a sostegno della mia tesi come ad es: le malattie mentali gravi come la schizofrenia oppure la capacità del cervello di costruire i sogni.
Una critica che si può muovere a questa tesi è che se per ipotesi nelle EPM il soggetto fosse veramente messo a contatto con una realtà assolutamente nuova e completamente diversa, il cervello tenderebbe comunque ad associare gli stimoli ricevuti con eventi e percezioni sensoriali o spirituali già note.





_________________

"Chi ha parlato, chi ca..o ha parlato? Chi è quel lurido str...o comunista checca pompinaro, che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del ca..o..."

Il più acerrimo nemico del Bremaz è Rurro Rurrerini.
(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)




Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.

"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."

Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."




01/05/2006 17:18

Tempo fa lessi un articolo dove spiegava che un esperimento di scienziati britannici aveva messo in relazione la capacità del cervello di reagire a stimoli esterni dopo un forte shock (un pò di quello che ha scritto orckrist).

Praticamente, stimolando elettricamente una determinata zona della testa, s'induceva il paziente a "sognar" di paesaggi tipici delle EPM.

Le conclusioni erano queste, anche se c'è da affermare che è stato un esperimento.

---------------------

Personalmente, esperienze particolari le ho vissute solo tramite droghe o alcool ed ogni volta potevano cambiare. [SM=x44473]

Ed è un periodo che penso sempre alla morte, al momento in cui me ne andrò e sogno di luoghi simili all'Aldilà.
04/05/2006 21:57

Re:


Scritto da: Asgeir Mickelson 01/05/2006 17.18
Tempo fa lessi un articolo dove spiegava che un esperimento di scienziati britannici aveva messo in relazione la capacità del cervello di reagire a stimoli esterni dopo un forte shock (un pò di quello che ha scritto orckrist).

Praticamente, stimolando elettricamente una determinata zona della testa, s'induceva il paziente a "sognar" di paesaggi tipici delle EPM.

Le conclusioni erano queste, anche se c'è da affermare che è stato un esperimento.

---------------------

Personalmente, esperienze particolari le ho vissute solo tramite droghe o alcool ed ogni volta potevano cambiare. [SM=x44473]

Ed è un periodo che penso sempre alla morte, al momento in cui me ne andrò e sogno di luoghi simili all'Aldilà.





Ma la sensazione di uscire fuori dal corpo e di vedere il proprio corpo inerte e "staccato" come se fosse un'altra cosa da noi, e il fatto di vedere tutta la propria vita "riavvolgersi" come un nastro e rivedere le scene passate è una cosa diversa dal sogno. o no? una volta ho provato qualcosa di simile ma non ero sotto effetto di niente e non stavo per morire, ero tranquillamente nel mio letto in una specie di dormiveglia... ma se lo racconto mi prenderete per matta. [SM=x44464]
05/05/2006 16:55

Re: Re:

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 21.57





Ma la sensazione di uscire fuori dal corpo e di vedere il proprio corpo inerte e "staccato" come se fosse un'altra cosa da noi, e il fatto di vedere tutta la propria vita "riavvolgersi" come un nastro e rivedere le scene passate è una cosa diversa dal sogno. o no? una volta ho provato qualcosa di simile ma non ero sotto effetto di niente e non stavo per morire, ero tranquillamente nel mio letto in una specie di dormiveglia... ma se lo racconto mi prenderete per matta. [SM=x44464]



Nooooo,ma che dici! [SM=x44452]

Seriamente,queste esperienze non andrebbero sottovalutate,non si può mai dire,potrebbero essere fonte di conoscenza!

[Modificato da --MUTTLEY-- 05/05/2006 16.56]

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07/05/2006 17:20

Re: Re:

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 21.57





Ma la sensazione di uscire fuori dal corpo e di vedere il proprio corpo inerte e "staccato" come se fosse un'altra cosa da noi, e il fatto di vedere tutta la propria vita "riavvolgersi" come un nastro e rivedere le scene passate è una cosa diversa dal sogno. o no? una volta ho provato qualcosa di simile ma non ero sotto effetto di niente e non stavo per morire, ero tranquillamente nel mio letto in una specie di dormiveglia... ma se lo racconto mi prenderete per matta. [SM=x44464]







No.. Si tratta di "corpi astrali"

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Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."


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07/05/2006 22:27

Re: Re:

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 21.57





Ma la sensazione di uscire fuori dal corpo e di vedere il proprio corpo inerte e "staccato" come se fosse un'altra cosa da noi, e il fatto di vedere tutta la propria vita "riavvolgersi" come un nastro e rivedere le scene passate è una cosa diversa dal sogno. o no? una volta ho provato qualcosa di simile ma non ero sotto effetto di niente e non stavo per morire, ero tranquillamente nel mio letto in una specie di dormiveglia... ma se lo racconto mi prenderete per matta. [SM=x44464]




Quello che ti è capitato probabilmente è un sogno in terza persona , cioè hai sognato di guardarti mentre facevi qualcosa.
E' un tipo di sogno non moltro frequente ma non così raro.
Tieni conto poi che il nostro cervello registra ogni istante della nostra esistenza attraverso i nostri sensi, ma quello che ricordiamo è solo quello che viene rielaborato in fase successiva; tutto il resto rimane archiviato in qualche parte anche se non ne conserviamo memoria. Queste esperienze dimenticate sembra siano responsabili dei fenomeni di dèjà vu.
Infine vorrei ricordare come i sogni nascano solo nella fase finale del sonno e che gli stati di dormiveglia o sonno cosciente sono simili agli stati di trans indotti che nei tempi antichi venivano sfruttati da sciamani, sacerdotesse o quant'altro per le divinazioni.

Non aver timore di raccontare le tue esperienze, a questo punto mi incuriosiscono non poco...... [SM=x44458]


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(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)




Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.

"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."

Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."




09/05/2006 13:54

Re: Re: Re:


Scritto da: orckrist 07/05/2006 22.27



Quello che ti è capitato probabilmente è un sogno in terza persona , cioè hai sognato di guardarti mentre facevi qualcosa.
E' un tipo di sogno non moltro frequente ma non così raro.
Tieni conto poi che il nostro cervello registra ogni istante della nostra esistenza attraverso i nostri sensi, ma quello che ricordiamo è solo quello che viene rielaborato in fase successiva; tutto il resto rimane archiviato in qualche parte anche se non ne conserviamo memoria. Queste esperienze dimenticate sembra siano responsabili dei fenomeni di dèjà vu.
Infine vorrei ricordare come i sogni nascano solo nella fase finale del sonno e che gli stati di dormiveglia o sonno cosciente sono simili agli stati di trans indotti che nei tempi antichi venivano sfruttati da sciamani, sacerdotesse o quant'altro per le divinazioni.

Non aver timore di raccontare le tue esperienze, a questo punto mi incuriosiscono non poco...... [SM=x44458]






Sigh! [SM=x44468] da come lo ricordo e da come l'ho vissuto non era un sogno!!!! premetto che non mi trovavo a casa mia causa lavori di ristrutturazione, io e i miei stavamo al piano di sopra (di solito disabitato, una volta ci vivevano i miei bisnonni)... ogni notte sentivo un parlottìo, varie voci accavallate, concitate, uomini e donne, ma se mi mettevo attenta per capire quello che dicevano risultava del tutto imcomprensibile. inoltre sentivo dei passi, delle porte che si aprivano e chiudevano ecc. e questo ogni notte per circa quattro mesi. naturalmente ho preso in considerazione varie ipotesi, animali entrati di nascosto, radio accese inavvertitamente, qualunque cosa ma senza risultati (a distanza di anni mi è capitato di passare qualche notte in questa casa e tutto è sempre uguale: le voci, i passi... è come se io ascoltassi le discussioni che i miei nonni avevano quando erano vivi, senza capire però niente). e il bello è che mia madre sentiva quello che sentivo io ma a differenza mia non si spaventava perché lei ha sempre avuto una certa sensibilità per queste cose: anni prima s'è sognata mia nonna (morta da tempo) che era tutta contenta perché stava per arrivare mio nonno (che era ancora vivo)... pochi giorni dopo mio nonno viene a mancare... preciso che è stata una cosa improvvisa, stava bene fino a poco prima. e anche quando è mancata mia madre è successo qualcosa di simile: una mia cugina nello stesso momento (era notte) ha sognato suo nonno (fratello del mio) che stava preparando l'accoglienza per lei ed era felice di rivederla... [SM=x44466] tornando alla famosa notte... ero a letto ma non dormivo del tutto e mi sento come se qualcosa mi facesse alzare per forza ma non avevo i piedi per terra, mi sentivo galleggiare nella stanza, senza un punto d'appoggio. ero terrorizzata e cercavo di chiamare i miei che dormivano ( e io li vedevo nel letto che dormivano!), cercavo di urlare ma non mi usciva nessun suono, cercavo disperatamente di premere l'interruttore della luce ma le mie mani lo attraversavano, volevo aprire la porta ma attraversavo anche quella, di colpo mi sono ritrovata in cucina al piano di sotto senza rendermi conto di aver sceso le scale e poi di nuovo su per le stanze, come sospesa a mezz'aria... era buio ma vedevo e mi muovevo dappertutto, sollevata da terra e presa da una paura boia perché non sapevo cosa mi stesse succedendo. non so quant'è durata, ma poi mi sono ritrovata nel letto come se niente fosse. questo ricordo mi è rimasto incancellabile anche a distanza di molti anni ormai. [SM=x44469] [SM=x44471]

[Modificato da Nikki72 09/05/2006 13.55]

[Modificato da Nikki72 09/05/2006 13.57]

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23/05/2006 11:07

Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nikki72 09/05/2006 13.54




Sigh! [SM=x44468] da come lo ricordo e da come l'ho vissuto non era un sogno!!!! premetto che non mi trovavo a casa mia causa lavori di ristrutturazione, io e i miei stavamo al piano di sopra (di solito disabitato, una volta ci vivevano i miei bisnonni)... ogni notte sentivo un parlottìo, varie voci accavallate, concitate, uomini e donne, ma se mi mettevo attenta per capire quello che dicevano risultava del tutto imcomprensibile. inoltre sentivo dei passi, delle porte che si aprivano e chiudevano ecc. e questo ogni notte per circa quattro mesi. naturalmente ho preso in considerazione varie ipotesi, animali entrati di nascosto, radio accese inavvertitamente, qualunque cosa ma senza risultati (a distanza di anni mi è capitato di passare qualche notte in questa casa e tutto è sempre uguale: le voci, i passi... è come se io ascoltassi le discussioni che i miei nonni avevano quando erano vivi, senza capire però niente). e il bello è che mia madre sentiva quello che sentivo io ma a differenza mia non si spaventava perché lei ha sempre avuto una certa sensibilità per queste cose: anni prima s'è sognata mia nonna (morta da tempo) che era tutta contenta perché stava per arrivare mio nonno (che era ancora vivo)... pochi giorni dopo mio nonno viene a mancare... preciso che è stata una cosa improvvisa, stava bene fino a poco prima. e anche quando è mancata mia madre è successo qualcosa di simile: una mia cugina nello stesso momento (era notte) ha sognato suo nonno (fratello del mio) che stava preparando l'accoglienza per lei ed era felice di rivederla... [SM=x44466] tornando alla famosa notte... ero a letto ma non dormivo del tutto e mi sento come se qualcosa mi facesse alzare per forza ma non avevo i piedi per terra, mi sentivo galleggiare nella stanza, senza un punto d'appoggio. ero terrorizzata e cercavo di chiamare i miei che dormivano ( e io li vedevo nel letto che dormivano!), cercavo di urlare ma non mi usciva nessun suono, cercavo disperatamente di premere l'interruttore della luce ma le mie mani lo attraversavano, volevo aprire la porta ma attraversavo anche quella, di colpo mi sono ritrovata in cucina al piano di sotto senza rendermi conto di aver sceso le scale e poi di nuovo su per le stanze, come sospesa a mezz'aria... era buio ma vedevo e mi muovevo dappertutto, sollevata da terra e presa da una paura boia perché non sapevo cosa mi stesse succedendo. non so quant'è durata, ma poi mi sono ritrovata nel letto come se niente fosse. questo ricordo mi è rimasto incancellabile anche a distanza di molti anni ormai. [SM=x44469] [SM=x44471]

[Modificato da Nikki72 09/05/2006 13.55]

[Modificato da Nikki72 09/05/2006 13.57]





Wow.........
E' raro incontrare qualcuno che ha vissuto un'esperienza fuori dal comune e ha voglia di raccontarla... non ti dispiace se ti analizzo e ti faccio qualche domanda, vero? (ovviamente sei libera di non rispondere....oppure puoi rispondermi in privato se non ti va di farlo in pubblico, ti garantisco la mia assoluta buona fede anche se è difficile dartene prova)

Dunque la tua sembra più un'esperienza extracorporea (OBE)piuttosto che un'esperienza pre-morte, anche se alcuni tendono ad accomunare le due cose. Devo dire che Zalmoxis ci aveva azzeccato con il corpo astrale [SM=x44476]

Ma andiamo con ordine:
il fatto è successo in un luogo familiare, al quale probabilmente sei legata, puoi riportare qualche notizia sul luogo dove sorge la casa o la sua storia? Come è fatta strutturalmente la casa?
La cosa ti è capitata con le figure dei tuoi nonni, ai quali sicuramente eri molto legata per cui probabilmente hai una specie di legame empatico sia con il luogo che con le "tracce" che i tuoi nonni hanno lasciato vivendoci, inoltre questa sorta di empatia ti giunge in eredità dalla tua famiglia; tu riporti il caso di tua madre e di tua cugina, per cui sembra che solo la componente femminile della famiglia sia predisposta a questo tipo di "contatto", puoi confermarlo?
Le voci che sentivi erano solo dei tuoi nonni o ne hai sentite anche altre sconosciute?
Oltre alle sensazioni uditive e visive ricordi di aver provato qualcos'altro (paura esclusa ovviamente)?
Un'ultima domanda:
ti sono capitate cose strane in altri luoghi (sensazioni, suoni non motivati,ecc..)?

Se ritieni che sono troppo curioso mandami pure a [SM=x44506]
[SM=x44475]



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Il più acerrimo nemico del Bremaz è Rurro Rurrerini.
(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)




Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.

"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."

Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."




25/05/2006 15:49

Re: Re: Re: Re: Re:
Ti rispondo in pvt [SM=x44475]
26/05/2006 22:38

Re: Re:

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 21.57





Ma la sensazione di uscire fuori dal corpo e di vedere il proprio corpo inerte e "staccato" come se fosse un'altra cosa da noi, e il fatto di vedere tutta la propria vita "riavvolgersi" come un nastro e rivedere le scene passate è una cosa diversa dal sogno. o no? una volta ho provato qualcosa di simile ma non ero sotto effetto di niente e non stavo per morire, ero tranquillamente nel mio letto in una specie di dormiveglia... ma se lo racconto mi prenderete per matta. [SM=x44464]



la sensazione di sentirmi leggero ed uscire fuori dal corpo, ripeto, l'avevo solo quando facevo uso di droghe, e naturalmente erano queste che mi davano ste false visioni.

Il fatto del dormiveglia è detto "stato ipnagogico" e il vocabolario d'ialiano riporta sta definizione:

ipnagògico [comp. del gr. hypnos 'sonno' e agogos 'conduttore'] agg. (pl. m. -ci) ° (psicol.) Detto di immagini visive che si formano mentre ci si addormenta o mentre ci si sveglia: allucinazione, esperienza, immagine ipnagogica.

[SM=x44475]
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