ATTERRA IL PITTORE ROY LERNER, ROMA SI MOBILITA,
ZUCCHERO ACCORRE
LE OPERE SONO ASTRATTE, LE TARTINE NO: ASSALTO FURIBONDO AL BUFFET
ATTO FINALE DELLO GNAM GNAM, UNA CENA PER POCHI
IN CASA DI HAGGIAG
Roberta Petronio per “Il Messaggero”
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
I primi abbracci li riceve in anteprima a mezzogiorno, uno dal bluesman Zucchero Fornaciari l’altro dalla rossa Adriana Volpe. Niente male come inizio per l’americano Roy Lerner, sbarcato nella hall dell’hotel Exedra con un carnet di opere astratte e avveniristiche destinate al vernissage romano.
La Contemporary Arts Society di Morgan Morris e Barbara Pedini debutta così: con un artista alla prima mostra monografica in Italia, una location sofisticata, una critica d’arte autorevole come Karen Wilkin, un cocktail a base di champagne, una cascata di colori e di particelle metalliche che ieri sera ha influenzato anche la scelta dei cioccolatini. Sapori e luminescenze che calamitano imprenditori, intellettuali e la Roma patinata sempre attratta dal fascino rituale dell’inaugurazione.
Porta girevole a cinque stelle in movimento per Roberto e Mirella Haggiag, Angelo Bucarelli, Giuseppe Scaraffia, Flaminia Orsini, Ortensia Visconti, Peter Glidewell, Barbara Modesti, Marionne Franchetti, Angelica Russo, la direttrice del Museo Borghese Anna Coliva, Massimo Caputi, Augusto Fantozzi, Nice Attolico di Adelfia, Maria Teresa Venturini Fendi. Atto finale dell’evento, una cena per pochi in casa di Robertino Haggiag.
Dagospia 22 Febbraio 2007
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Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.