LA MADONNA APPARE IN CASA FENDI E CAZZEGGIA CON FERDINANDO BRACHETTI PERETTI
AL BACIAMANI, RISPONDE “PIACERE DI CONOSCERLA” - “NON E’ EDUCATO DIRE “PIACERE”
“’STI CAZZI!, SI PUO DIRE?”, RIBATTE LADY CICCONE IN ITALIANO PURO STILE COATTESE
Gabriella Sassone per Dagospia
Reportage di Umberto Pizzi da Zagarolo
Tanta segretezza (e tante bugie per depistare) per nulla. Ieri sera, al party in onore di Madonna, nella villa di Silvia Venturini Fendi, al numero 712 di via della Camilluccia, presidiata da decine di bodyguard, vigili urbani e macchine della Municipale, è riuscita ad entrare indisturbata la più nota imbucata di Roma: Rita Caldana, professione attrice sbagliata.
Già le signore Fendi col loro comportamento (fino a ieri pomeriggio continuavano a negare la festa con faccia di visone) si sono inimicate tutte le giornaliste capitoline che seguono da anni i loro eventi (quando fa comodo a loro, of course!), ma vedere Rita Caldana sculettare a culo scoperto ad un party super blindato con un look da sciantosa fallita è stato troppo, per tutte noi povere disgraziate appostate fuori la villa!
Anche i paparazzi appostati sul ciglio della via buia (lampioni rotti?), che se non stavi attento finivi investito, sono inorriditi dinanzi all’abituccio scelto da Rita: un vestito-velo nero da simil-odalisca, supertrasparente, con perizoma in bella vista sulle ciappett non proprio da top-model. Improponibile!
Ma pure Madonna, che di very british aveva solo il vestitino nero con bordi bianchi, si è adeguata subito all’atmosfera romanaccia. E ha risposto con un solenne “'Sti cazzi!”, in puro gergo romanesco, al petroliere API Ferdinando Brachetti Peretti (arrivato col fratello Ugo e la moglie Mafalda d’Assia) che si è presentato facendole un galante baciamano. E lei, che voleva essere gentile, ha risposto: “Piacere di conoscerla!”. Ma Ferdinando, preciso e puntiglioso: “Sa, non è educato in Italia dire piacere…”. La verace Madonna infastidita ha fatto partire dal cuore la sua rispostina.
Gelasio Gaetani Lovatelli, con la sua Olivia Salviati, si è avvicinato alla star poco dopo, scusandosi di non essere potuto andare al concerto la sera prima. “Peccato, il concerto era la parte migliore!”, ha risposto lei. E Gelasio: “No, no, la parte migliore sei tu qui stasera!”.
La festa nella sontuosa villa della Fendy family non deve essere stata un granchè, considerando che il dj è stato giudicato scarsetto dai presenti, per non parlare del cibo macrobiotico… La trasgressiva regina del pop, poi, non deve essersi divertita granchè in mezzo a un centinaio di sconosciuti amici delle Fendi: è stata seduta tutto il tempo accanto al marito, più simpatico e cordiale di lei, sui cuscini argentati davanti ai tavolini luminosi.
E a mezzanotte, come Cenerentola, ha perso la scarpetta ed è fuggita dentro alla Range Rover coi vetri scuri che, anche al suo arrivo, alle 21,34, ha impedito ai fotografi di immortalarla per benino. Durante tutta la sua trasferta romana è stato difficilissimo fotografare la star, coperta da teli neri ogni volta che metteva piede fuori del St. Regis. Ma Madonna coi suoi modi algidi è riuscita a farsi odiare anche dai suoi fans: niente bis né saluti a fine concerto, neanche un sorriso ai ragazzi assiepati fuori del suo albergo per ore. Tanto che ieri sera, sia fuori del St. Regis che a via della Camilluccia, di ammiratori pronti a strapparsi i capelli per lei neanche l'ombra.
Tutti si sono chiesti cosa ci facesse alla corte della cantante-choc, scomunicata dal Vaticano e che fa fatto infuriare il Cardinal Ersilio Tonini per la scena della crocifissione, la principessa-papessa Alessandra Borghese, grande amica di papa Ratzinger. Le avrà portato qualche messaggio del Papa, che Madonna aveva provocatoriamente invitato in prima fila al concerto? Chissà. Fatto sta che la serata non deve essere andata a genio alla “camerlenga” che è rincasata prima di tutti.
La più sciolta e simpatica è stata il Ministro Emma Bonino: a chiunque gli capitasse a tiro raccontava di come ci sia molto da fare per modernizzare il suo dicastero e renderlo funzionale. E quando la Bonino, prima di mezzanotte, ha fatto per andarsene, è stata bloccata alla porta dalla security: Madonna stava per andarsene e quindi nessuno poteva uscire dalla villa-bunker in quel momento.
L’altra star canora della serata, Gianna Nannini, fresca di terzo disco di platino, è stata ignorata tutto il tempo dalla signora Ritchie. Pupone Totti e la sua Ilary, look total black per entrambi, hanno scatenato al loro arrivo il solito parapiglia tra fotografi e security-man. Ma almeno Ilary è stata l’unica a girarsi e a rispondere con un sorriso e un ciao a chi la chiamava.
Chi altro c’era tra il centinaio di happy few, nelle grazie della famiglia Fendi? La solita Sandra Carraro con la figlia Albertina conciata da madonnara, Oliviero Toscani ingrassato e con due figli, Achille Bonito Oliva sempre scontroso e musone, Elio Fiorucci, David Zard che ha scortato la Nannini. E poi volti del cinema nostrano: Alessandro Preziosi, Adriano Giannini, Claudio Santamaria (fidanzato di Delfina, figlia di Silvia Venturini Fendi), Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, Laura Chiatti e il suo partner di spot Silvio Muccino.
E ancora, l’amica del cuore di Delfina, Romina jr. Carrisi, Vanni Leopardi, Peter Glydewell, Martina Mondadori con Peter Sartogo, Antonia de Mita e aitante boy, Laura Delli Colli (ma le giornaliste non erano out, cara Silvia?!). E poi i ballerini e lo staff madonnaro al gran completo. Per fortuna che fuori della villa, a tener alto il morale di paparazzi e cronisti, c’era la minigonnata Serena Garritta, inviata di “Lucignolo”. Lei, scatenata come sempre, fermava tutti gli invitati e consegnava loro un bigliettino, pregandoli di portarlo a Madonna. Sul bigliettino c’era scritto: “Madonna, la prego, sorrida almeno una volta!”. Qualcuno avrà avuto il coraggio di consegnarlo nelle mani della star?
Dagospia 08 Agosto 2006
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.