ROBERTO CAVALLI, IMPERATORE DI UNA ROMA ULTRASH-IPERFLASH-FOLLYWOOD
Z O O M
LETTI-BALDACCHINO, DIVANI ZEBRATI, DUE OSCAR ALTI TRE METRI.
100 METRI DI BUFFET
NEL BORDELLONE-KITSCH ALLUCERTOLATE SHARON STONE, AFEF, HALLE BERRY
Salvatore Taverna per “Il Messaggero”
Foto Lapresse
Roberto Cavalli con Halle Berry, Afef
Bar Rafaeli
Capi di stato in apparizione perpetua? No. Invitati di Roberto ed Eva Cavalli:
viavai di auto blu, guardie del corpo dai muscoli d’acciaio, sicurezza in ogni angolo. Ventidue e trenta: quasi mille persone appaiono, pian piano, nel
Salone delle Fontane, all’Eur. Arrivano dalla grande Festa del Cinema. Dal cielo scendono goccioloni. In terra passerella da affrontare.
Fremono le signore cavalline, invitatissime. Le clienti, le star, le modelle, gli amici... passano la lista e poi si lanciano sul tappeto rosso. Emozione da brividi. Bellezze epocali, elegantissime, sfrecciano beate per centotrenta metri, arrampicate sui tacchi a spillo. E i veri paparazzi? Le immortalano: balconi, terrazzi e balconcini in evidenza, sì, scollature in vista. Anime famose e sconosciute, ma ricche e belle, star e personaggi gareggiano: chi è la più sexy, la più chic del reame? Un po’ di pazienza. Zoomiamo ancora con lo sguardo.
Ed entriamo nel salone. Qui, nuova passerella per estasiare il narcisismo femminile: cento metri di piacere osannati e paparazzati dai finti fotografi che lampeggiano flash per ricreare il clima felliniano della Dolce vita. Tutti transitano, ondeggianti, sotto un tunnel color oro: il massimo del divismo, altro che Hollywood! C’è chi conquista la love room tra letti, cuscini, puff (baci & abbracci) e chi preferisce nutrire il corpo: si tuffa su pane e companatico. In pole position, sala trucco per risorgere.
E il padrone della festa? Arriva in processione: ingresso trionfale per Roberto Cavalli, con venti modelle dalla testolina piumata al seguito, che indossano abiti della nuova collezione per H&M. Lo stilista, in noir, sigaro tra i denti, si ferma all’ingresso del palazzo e stringe mani a Halle Berry, la 007 più bella al mondo, a Sharon Stone, festosa e sorridente, ad Afef e a Mira Sorvino, meravigliosa. Poi, solo in duecento, possono superare l’ingresso del Vippaio. Per entrare? Occorre la catenina dorata e la medaglia col logo.
Ressa intorno. Visti: letti con baldacchino, divanetti zebrati, candelieri giganteschi dorati, due Oscar alti tre metri. Non solo. All’evento, coordinato dalla pierre Tiziana Rocca, cento metri di buffet con tanto ben di Dio da sfamare un esercito: squisitezze e bontà. Mozzarella di bufala, provolone, parmigiano, prosciutto, mortadella, tagliolini fatti in casa al pesto, al pomodoro e ai quattro formaggi (tricolori), sella di vitello, melanzane, contorni e sinfonia di dolci e dolcetti...
Anna Safroncik
E tra la folla che cena e poi balla tutta la notte si aggiungono (dalle 23) altri mille giovani, tanati qua e là, giocosi e saltellanti. Visti e salutati:
Tony Renis con la sua Elettra, gli Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Elena Santarelli, fatale, Gianmarco Tognazzi, sperduto, Paola Barale, rieccola, Anna Falchi, solitaria, Eleonora Giorgi, beata, il regista Giulio Base, Violante Placido, Daniele Taddei, re degli Studios ex De Paolis, Christiane Filangieri, Lorella Cuccarini, saltellante, Vera e Giuliano Gemma, Valeria Marini, sexyssima e seminuda, Ezio Greggio, buffissimo.
Gaia Bermani Amaral
Giovani e non più giovani, tutti a brindare con fiumi di champagne. E a ricordare i momenti salienti del tappeto rosso, all’Auditorium. Allora, tra i rumori assordanti di dieci elicotteri mai visti, e i ritmi sincopati, chi è la più sexy del reame? Nessun dubbio:
Halle Berry, quasi mamma, superstar!
Dagospia 26 Ottobre 2007
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.