Kromlek " Kveldridhur "
Tracklist:
1. Intro: KrossaMarsch 01:21
2. KromleK 08:05
3. Strandhagg Pt. I 05:21
4. Ode an den Feuergott 04:17
5. PilzPrinzPolka 00:43
6. Träskens näve 04:30
7. Outro: Gryning...när allt blir sten 02:11
8. Hidden Track 02:20
Band: Kromlek
Album: Kveldridhur
Genere: Viking/Folk/Black Metal
Provenienza: Germany (Schweinfurt)
Testi: Troll, Mitologia Nordica, Natura
Formati nel: 2004
Line up:
Alphavarg - Vocals
Hrim - Lead Guitar
Hrísdólgr - Keyboards
Galt - Drums
Forað - Rhythm Guitar
Discografia:
Der Fall des Renegaten ( Demo ) - 2004
Kveldridhur ( Full-length ) - 2005
L'album:
Ecco una nuova band dedida alle sonorità care ai Finntroll!
Dalla Germania arrivano i Kromlek, giovane band che ce la mette tutta per creare un suono tipico ma personale. risultato centrato? Solo in parte, vediamo il disco nello specifico:
Si parte con KrossaMarsch, tipica intro che sembra uscita da Midnattens Widunder dei Fintroll e si arriva così al primo pezzo, e che pezzo! La title track infatti parte benissimo con una voce scream che subito varia in growling che si sviluppa lungo un coinvolgente ritmo di Humpa ( la polca finlandese...) che ci porta diretti nella parte centrale del brano molto coinvolgente grazie a cori, la tensione viene quindi spezzata da un'intermezzo strumentale che ci conduce alla fine di questo -ottimo- brano.
Si cambia registro con Strandhagg Pt. I che rallenta un po' i tempi passando ai mid tempo, il pezzo ricorda gli Amon Amarth di Fate Of Norns e risulta efficace solo in parte: troppo lunghe infatti la parte lenta ed il brano fatica a decollare.
Si torna a buoni livelli con la successiva Ode an den Feuergott che richiama un po' gli Amorphis nelle parti melodiche orientaleggianti.
Si passa a Pilz Prinz Polka che, come suggerisce il titolo funge da intermezzo melodico che fa da ponte per arrivare a Träskens Näve che parte lenta per poi esplodere in un ritmo incalzante e coinvolgente che ancora una volta richiama i Fintroll, particolarmente riuscito è il growling ed il pezzo si candida come la seconda perla del disco.
La successiva Gryning...när allt blir sten e la hidden track ci portano verso la fine di un più che discreto disco di folk metal, che paga però forte dazio alla mancanza di personalità, ma ciò che oggi manca ai Kromlek è lo spessore strumentale ed una migliore produzione che renderebbe i suoni meno artificiali.
Sono giovani ed i margini di miglioramento ci sono tutti!
Voto: 8-
Per me si va nella città dolente, per me si va nell'eterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore... fecemi la divina potestate la somma sapienza e il primo amore... dinanzi a me non fuor cose create se non etterne... e io etterno duro... lasciate ogni speranza voi ch'entrate. (Dante Alighieri)
Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.