Lombardi: il Vaticano alza il tiro

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Scritto da: pasquale.60 01/02/2007 16.12
secondo me gli ultimi due papi si sono molto occupati di politica, in contesti diversi:
il primo (GP II) fece in modo di liberare la cattolicissima Polonia dalle grinfie del potere russo. E ci riuscì.
Poi ebbe anche un ruolo (da approfondire)nello scontro religioso tra croati (cattolici) e serbi (ortodossi).
E prese posizioni molto forti contro l'aggressione Usa in irak. Eccetera.

Il contesto in cui si muove questo papa è ben diverso:
sta perdendo l'egemonia sul mondo:
l'occidente è ormai tutto secolarizzato (persino la cattolicissima spagna).
In sud america e in asia sta perdendo posizioni:
i cattolici, per vari motivi stanno trasmigrando verso altre chiese protestanti,
negli Usa gli evangelici stanno massacrando la chiesa con le accuse di pedofilia (non so se vere o strumentali).
eccetera. Quindi questo papa cattolico si culla la Polonia (con Radio Maria), la sua Baviera e naturalmente l'Italia: che può fare, poveraccio?
Resistere, resistere, resistere.
Se gli crollano 'sti bastioni, deve rimettere in discussione un sacco di cose: il matrimonio dei sacerdoti, il ruolo delle donne nella chiesa, eccetera.

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Tu dai il corpo della Chiesa Cattolica come già moribondo,
stai attento, la realtà è un po' diversa da come la stai dipingendo

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Scritto da: Etrusco 01/02/2007 16.41

Concordo: ha esagerato

Ecco le parole incriminate:

''Rimane da vedere come possa essere trovata nel dialogo la auspicata sintesi".

Ovviamente per "dialogo" si auspicherebbe:
il Vaticano parla, Stato italiano ascolta e ubbidisce senza replicare.

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non fare finta di non capire etrusco.
le parole di Napolitano sono state:
Non ho dubbi che si potrà trovare una sintesi nel dialogo anche con la Chiesa cattolica tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa cattolica.

Ma se per la Chiesa la famiglia è uno dei principi basilari, cosa vuol dire trovare una sintesi ? Qualsiasi forma di riconoscimento non andrebbe bene; per cui o si accetta ciò che dice la CEI (variazione del codice civile, senza riconoscimenti) oppure non ci sarà una sintesi.
L'uscita di Napolitano è stata, in ogni caso, errata. Non ci può essere dialogo.

Non mi pare molto difficile da capire.

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Scritto da: paperino73 01/02/2007 16.52



le parole di Napolitano sono state:
Non ho dubbi che si potrà trovare una sintesi nel dialogo anche con la Chiesa cattolica tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa cattolica.

cosa vuol dire trovare una sintesi ?
Qualsiasi forma di riconoscimento non andrebbe bene; per cui o si accetta ciò che dice la CEI (variazione del codice civile, senza riconoscimenti) oppure non ci sarà una sintesi.

L'uscita di Napolitano è stata, in ogni caso, errata. Non ci può essere dialogo.

Non mi pare molto difficile da capire.

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Per fortuna tra gli ipercafoni abbiamo utenti col dono dell' Iper-Perspicacia che potranno sempre illuminarci

Devi comunque riconoscere che un Presidente della Repubblica, nonostante il fastidio delle continue ingerenze,
non può non usare attenzioni e diplomazia nel dialogo con un Papa o un capo di stato, non può sbattere la porta in faccia impugnando i suoi legittimi diritti.
Forse se al posto di Napolitano ci fosse un Giovanni Gentile o un Bettino Craxi l'atteggiamento sarebbe diverso,
ma, nel bene o nel male, abbiamo Napolitano

Sul fatto poi che non ci può essere dialogo:
in effetti, appena Napolitano ha aperto le porte al dialogo col Vaticano, accogliendo ed appoggiando alcune richieste, la CEI ha rilanciato subito spingendosi un po' oltre

(un simile atteggiamento è utilizzato anche da alcune curie, ma in ambito commerciale/immobiliare)

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Scritto da: Etrusco 01/02/2007 16.46


Tu dai il corpo della Chiesa Cattolica come già moribondo,
stai attento, la realtà è un po' diversa da come la stai dipingendo

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certo, sono d'accordo. Il cattolicesimo nel mondo è forte e tutto sommato direi: per fortuna! Perché è una Chiesa che predica e fa il bene in molti luoghi disgraziati del mondo. E non è becera come altre confessioni(vedi certo islam o certe sette cristiane americane), perché l'illuminismo europeo ha illuminato anche i cristiani (cattolici o protestanti). Purtroppo, nel cattolicesimo e in genere nelle tre religioni bibliche, c'è anche un fondamentalismo che combatte il pensiero laico (il quale pensiero laico è quello che difende tutte le religioni e non una sola, compresa la non-religione).
Detto questo propongo le cifre sulla diffusione delle varie confessioni religiose, da cui si deduce che i cattolici sono la metà dei cristiani nel mondo. E ribadisco quanto detto sopra, che nel mondo c'è una dinamica che sembra rosicchiare spazio al cattolicesimo, soprattutto ad opera di confessioni evangeliche protestanti, alcune delle quali più liberali del cattolicesimo e altre, purtroppo, caratterizzate da un intollerante fondamentalismo. Di qui, l'arroccamento della Chiesa Romana nei suoi principali bastioni: se cede di un millimetro a Roma rischia di perdere la faccia nel resto del mondo.

Le religioni della terra

Da Center for the study of global christianity
Cristiani 2.135.783.000
Di cui:
Cattolici 1.118.992.000
Indipendenti 426.672.000
Protestanti 375.814.000
Ortodossi 219.501.000
Anglicani 79.719.000
Altri 34.150.000

Mussulmani 1.313.982.000
Di cui:
Sunniti 1.119.514.000
Sciiti 178.701.000
Altri 15.767.000

Ebrei 15.146.000

Indu 870.047.000
Cina (trad) 404.922.000
Buddisti 378.809.000
Animisti 256.341.000
Nuove rel. 108.132.000
Sikh 25.374.000

Non religiosi 920.146.000
Di cui: atei 151.548.000

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Scritto da: Nikki72 01/02/2007 15.17


Scusa, non ti seguo... secondo te Napolitano, capo di uno Stato laico, cosa avrebbe dovuto dire?
"sia fatta la volontà di Dio"?

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Guai se fosse scivolato anche in quest’altra gaffe;
oltre che la bacchettata sui denti, sarebbe incorso nella scomunica ipso facto!





Insomma, anche lui faccia il Capo di Stato e non s'intrometta negli affari della Chiesa!

[Modificato da Bestionn 01/02/2007 21.17]

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Scritto da: pasquale.60 01/02/2007 17.22
un intollerante fondamentalismo.


Le religioni della terra

Da Center for the study of global christianity
Cristiani 2.135.783.000
Di cui:
Cattolici 1.118.992.000
Indipendenti 426.672.000
Protestanti 375.814.000
Ortodossi 219.501.000
Anglicani 79.719.000
Altri 34.150.000

Mussulmani 1.313.982.000
Di cui:
Sunniti 1.119.514.000
Sciiti 178.701.000
Altri 15.767.000

Ebrei 15.146.000

Indu 870.047.000
Cina (trad) 404.922.000
Buddisti 378.809.000
Animisti 256.341.000
Nuove rel. 108.132.000
Sikh 25.374.000

Non religiosi 920.146.000
Di cui: atei 151.548.000

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Ma nell'elenco dove sarebbero collocati i Cattoortossi?
Quelli come Bestionn insomma

Parlando dalla Spagna il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è prodotto in un bel numero togliattiano, con annessa citazione dell’articolo 7 della Costituzione, ove si recepivano i Patti Lateranensi, firmati da Benito Mussolini.
L’ardito riferimento gli è servito, oltre che a ricordare la tradizione concordataria di gran parte della sinistra italiana, ad auspicare che la materia delle unioni non matrimoniali, dei pacs, sia regolata in sintesi, accordo ed armonia con la chiesa cattolica. Gran bell’auspicio, se non fosse che la citata chiesa ritiene accettabili e correttamente indirizzati solo i rapporti sessuali all’interno della coppia eterosessuale sposata in chiesa (quelli sposati solo in comune già valgono di meno), e, quindi, semplicemente neanche si pone il problema di regolare i rapporti fra eterosessuali conviventi, più propriamente definiti concubini, e meno ancora fra omosessuali, ove la loro condizione è da considerarsi non condannabile solo se rinunciano a qualsiasi forma di erotismo.
La chiesa ha tutto il diritto di sostenere quel che pensa e di farlo valere pubblicamente. Ne sono così convinto che ho sempre considerato un’offesa alla libertà i Patti Lateranensi, che quella possibilità limitavano imponendo al clero di non occuparsi di faccende pubbliche o politiche. Invece è bene si facciano sentire, come già fecero, del resto, all’epoca delle leggi sul divorzio e sull’aborto. Napolitano, però, avrà l’amabilità di ammettere che sul tema dei pacs si può legiferare in armonia con la chiesa solo a patto di non legiferare affatto, o di farlo per proibire. Ed anche questa è un’opinione legittima, ma non se espressa da chi ha ben altro ruolo e prerogative costituzionali.
Volendo andare incontro a Ruini è Napolitano ad avere oltrepassato i limiti costituzionali. E’ ben ovvio che di questo nessuno gli chiederà conto, visto che al centro destra le sue parole sono gradite e nel centro sinistra vale la regola del più assoluto conformismo quirinalizio. Lo facciamo noi qui, ribadendo la vocazione rompiscatole di chi non piega i principi alla convenienza.

di Davide Giacalone

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Scritto da: paperino73 02/02/2007 11.19
Napolitano, però, avrà l’amabilità di ammettere che sul tema dei pacs si può legiferare in armonia con la chiesa solo a patto di non legiferare affatto, o di farlo per proibire. Ed anche questa è un’opinione legittima, ma non se espressa da chi ha ben altro ruolo e prerogative costituzionali.
Volendo andare incontro a Ruini è Napolitano ad avere oltrepassato i limiti costituzionali. E’ ben ovvio che di questo nessuno gli chiederà conto, visto che al centro destra le sue parole sono gradite e nel centro sinistra vale la regola del più assoluto conformismo quirinalizio. Lo facciamo noi qui, ribadendo la vocazione rompiscatole di chi non piega i principi alla convenienza.

di Davide Giacalone

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Ma perchè Napolitano si comporta così?

Lombardi, Betori, Ruini è inutile che si affannano tanto,
perchè tutti questi appelli li ascoltano solo i giornalisti e qualche politico timorato delle urne elettorali

La gente invece continuerà a fare i loro comodi in barba ai dictat della Cei