05/03/2007 14.46
Italia, a rischio i 4 posti in Champions
Siamo scivolati al terzo posto nel ranking Uefa: ci insidia la Francia.
Solo due vittorie dal 2000 a oggi.
Italia, a rischio i quattro posti in Champions
Mentre l'Italia della Nazionale è prima nel mondo, quella dei club scivola al terzo posto in Europa
e succede tutto in contemporanea. Paradosso soltanto apparente.
Sospinta dal Mondiale, infatti,
l'Italia ha appena strappato al Brasile uno storico primato nel ranking Fifa (non accadeva dal '93).
Nello stesso mese, però, i club hanno accusato gli effetti di una crisi continentale ben più profonda di quanto dicano gli ultimi tre pareggi di Champions (appena 2 coppe vinte nel nuovo millennio, entrambe dal Milan) e sono scivolati al terzo gradino del ranking Uefa. Niente drammi, ma un allarme sì.
Già distante dalla Spagna, nelle classifica Uefa l'Italia è stata superata anche dall'Inghilterra che va come un treno e può trasformare questa Champions in una coppa privata (con Chelsea, Manchester, Arsenal e Liverpool lanciate verso i quarti).
Il rischio all'orizzonte, a questo punto, è che si riduca il nostro contingente di Champions.
In attesa di un'eventuale riforma Platini
- che aveva promesso una Champions con massimo tre squadre per nazione -
il meccanismo attuale parla chiaro:
i primi tre Paesi del ranking qualificano 4 club in Champions;
chi sta al quarto posto ne manda avanti soltanto 3.
La Francia, con il Lione (più Lens e Psg in Uefa), comincia a farsi sotto...
Oltretutto
i segnali di crisi arrivano, incontestabili, anche dal torneo minore:
quella coppa Uefa schiacciata dalla Champions eppure ancora viva, in attesa di rilancio sportivo (nuova struttura) e finanziario (nuovi premi).
Qui le italiane sono addirittura scomparse alla vigilia degli ottavi: non succedeva dall'82.
La cosa più preoccupante è l'approccio psicologico:
tra le 16 ancora in ballo ci sono 4 spagnole, 2 inglesi, 2 francesi, 2 tedesche, 2 portoghesi.
Per tutti, in Europa, la coppa Uefa può essere affrontata in contemporanea con il campionato.
Per tutti, tranne che per i nostri club, naturalmente.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.