«Mormon exposed» 12 missionari della religione Usa si mostrano con ironia
forse un «aiuto» per il candidato alla casa bianca mitt romney
Il calendario sexy dei Mormoni
In «Mormon exposed» dodici missionari della religione Usa si mostrano con ironia. Ma non tutti apprezzano
WASHINGTON – Per dimostrare che non considerano la loro religione superiore alle altre e per fare proseliti – e forse anche per aiutare il loro candidato alla Casa bianca Mitt Romney - alcuni ex missionari mormoni si sono semi denudati e hanno pubblicato le loro fotografie su un calendario sexy, il primo della loro storia. Come gli eroici pompieri e poliziotti di New York dopo le stragi delle Torri gemelle del 2001, sono apparsi su «Men on a mission» (Uomini in missione) in costume da bagno o a petto e ventre scoperto in posizioni suggestive. Uno, di cui si conosce solo il nome, Shane, è inquadrato a Las Vegas, la capitale del vizio americano, in procinto, si direbbe, di fare lo spogliarello. L’autore della iniziativa è un ex missionario, Chad Hardy, che ne ha destinato i proventi alle missioni mormoni nel mondo. Hardy ha fondato la società
«Mormon exposed» (Mormoni allo scoperto) e in un mese ha già venduto più di mille copie del calendario. Sostiene che l’immagine asessuata dei missionari mormoni, che appaiono in pubblico sempre in camicia e cravatta, è infondata e che il calendario servirà a cambiarla. Aggiunge che lo comprano «non soltanto le donne ma anche gli uomini di ogni religione» e persino i gay. «E’ un bene» dichiara Hardy «perché ciò favorisce il dialogo tra le varie fedi e smentisce la nostra nomea di essere nemici del sesso e dei gay».
«CLONE DI MITT ROMNEY» - A riscuotere il maggior successo sono Jonathan, «un clone di Mitt Romney» secondo il Washington post, il più bello dei candidati alla presidenza degli Stati uniti, e Brandon Beckham, un attore di 32 anni sposato e con figli (nulla a che vedere con il calciatore). Entrambi sono stati missionari in Mozambico e si sono prestati all’iniziativa per aiutare la Chiesa. «Volevo dimostrare che non siamo dei secchioni ma abbiamo il senso dell’umorismo» ha detto Beckam. Umorismo che non tutte le autorità religiose, mormoni e non mormoni, stanno sfoggiando alla vista del calendario, a parere dei più troppo sfacciato. «No comment» è stata la loro risposta più frequente alle domande postegli dal Washington post.
Ennio Caretto
06 ottobre 2007
www.corriere.it/cronache/07_ottobre_06/mormoni_calendar...
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.