In questi giorni ho visto qualcosina di NBA.
In ordine:
ho visto il secondo tempo di gara-6 Atlanta-Boston e parte di gara-7 (sul 32-64 a 5' dalla fine del 3° ho deciso che la partita era chiusa
).
Ho visto 2 squadre diverse: i Celtics da trasferta erano a dir poco imbarazzanti, poche entrate, poche palle sotto, gioco finalizzato al tiro da fuori e reattività tipica di una partita scapoli ammogliati over 50; di contro in casa ho visto la schiacciasassi conosciuta in regular season.
La cosa che più mi ha stupito è stato il commento di Buffa (
) che, dopo aver sottolineato come il comportamento di Boston è stato lo stesso in tutte e 3 le trasferte di Atlanta, ha detto 2 cose da tenere a mente:
1 * Boston passerà il turno, ma questi cali da trasferta potrebbero pagarli nella serie con Cleveland (più attrezzata di Atlanta a giocarsela)
2 * Tutte le squadre con i po hanno aumentato l'intensità di gioco, Boston è rimasta come in rs.
E' vero che i Celtics possono vincere il titolo pur perdendo tutte le trasferte, ma questo primo turno ci dice - a mio avviso - che il risultato a Est non è così scontato. Pensando soprattutto ad una finale con Detroit.
Ho visto NO battere ed eliminare Dallas con una tripla doppia di Paul. Ormai non si può più usare il termine
sorprendenti, perchè gli Hornets sono una realtà.
Soprattutto in casa dove la vittoria con SA era del tutto prevedibile.
Unico neo, un calo di intensità nell'ultimo periodo che avrebbe potuto far tornare in corsa i Mavs, ma i texani avevano già la testa alla rifondazione della prossima stagione (si parla di fine dell'esperienza di Avery Johnson come coach).
[Modificato da paperino73 05/05/2008 08:30]
We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate (Frank McKinney "Kin" Hubbard).