Ma devo dire una cosa, questa è teoria, ma io dubito, con la razionalità, si possa arrivare ad una soluzione di queste questioni, so che la mia può sembrare una non risposta, ma quello che penso è che la nostra ragione possa vivere dei barlumi d'infinito...ma capire l'infinto...questo no, questo è possibile solo altrove...dove cioè le limitazioni del corpo scompaiono.
Diciamo che sono d'accordo con te, mi spiego: la ragione, cioè la logica, è una macchina schiacciasassi che travolge tutto quello che non rientra nei suoi schemi logici, appunto, e storicamente, per fare un esempio eclatante, il primo a restarci secco fu il mito, cioè il racconto mitico. L'arte, la poesia, i sentimenti non sopravvivono al vaglio della razionalità, della logica.
La realtà è che la logica è ciò che fonda il nostro modo di essere e lo pervade, ma è una costruzione umana e non è applicabile tout court.
Però, a mio modo di vedere, l'esistenza di Dio DEVE per definizione essere anche dimostrata logicamente. Dio DEVE essere superiore alla logica, non altro, ma superiore. Non posso rassegnarmi a uno strumento umano che sia + forte del divino.
Ma, con 2500 anni di filosofia (il pensiero + razionale in assoluto, la madre di tutte le scienze) alle spalle, l'esistenza di Dio non è ancora stata dimostrata.
Dissero, gli scolastici, che Dio è "ciò di cui non si può pensare il maggiore", e posero questa affermazione come prova della sua esistenza.
Mi sta bene, come definizione di Dio. Allora la razionalità non può essere maggiore di lui, non può essere divina: è umana.
Certo è che qui postulo chiaramente l'impossibilità della ragione di...e quindi della necessità della fede...la quale...essendo un dono...magari non si capisce allora perché sia così necessaria...(questo devo ammettere è un problema che non ho ancora risolto, diciamo che dentro di me ho un'idea di spiegazione, ma non riesco proprio ad esplicarla in parole...
)
La fede è necessaria perché risolve tutte le inquietudini nella vita umana. Aveva tristemente ragione Marx, a dire che "la religione è l'oppio dei popoli". Mettere un principio a fondamento e spiegazione di tutte le cose significa risolvere a priori qualsiasi aporia ti si possa parare davanti; ma prova a metterne 2, o a non metterne nessuno.
Il monoteismo è vincente per questo.
Allora, noi abbiamo fede in Dio,
origine e spiegazione e consolazione di tutte le cose.
Ergo, la fede è utile. E' la più utile delle invenzioni umane.
Ma la fede, per essenza, non può e non deve essere utile, perché non sarebbe + fede.
Scendendo nel particolare, io, che fede non ne ho nell'esistenza di Dio, non posso sindacare sulla fede altrui.
Razionalmente, direi che chiunque ha fede ce l'ha perché il gioco vale la candela; ma siccome non so + cos'è, se uno mi dice che ha fede, io dò per scontato che non sia utilitaristica, e pertanto non posso che invidiarlo.
Messaggio all'umanità: TORNA!
|