bianco77, 08/12/2019 16.58:
alla fine la salviamo ancora noi poveri contribuenti..così come l'Ilva
la salvi poi la risalvi e poi la devi risalvare
un eterno salvataggio
ROMA - Si indaga sullo stipendio di Cimoli. La procura di Roma ha acquisito le delibere con cui il consiglio di amministrazione di Alitalia ha fissato i compensi dell' ex manager. Compensi organizzati in due modi, una parte fissa, cioè lo stipendio, e una seconda parte fatta di emolumenti variabili collegati al raggiungimento di obiettivi aziendali. Ed è proprio sui bonus e sui "premi" che si concentra l' attenzione del pm Adelchi D' Ippolito, che sta controllando quali obiettivi dell' azienda sono stati realmente e pienamente raggiunti a fronte della retribuzione. Intanto cresce l' attesa per il verdetto del ministero dell' Economia sulla short list dei potenziali acquirenti di Alitalia, che dovrebbe arrivare entro oggi. I documenti all' esame del magistrato riguardano anche altri ex manager dell' azienda, che perde un milione al giorno. Gli atti infatti sono stati acquisiti nell' ambito dell' inchiesta sugli "stipendi d' oro" di amministratori pubblici, che riguarda Alitalia e Rai, ma anche Poste italiane, Ferrovie, Enel e Anas. Il pm D' Ippolito ha deciso di mettersi a spulciare le delibere Alitalia per verificare le affermazioni di Cimoli, interrogato come persona informata sui fatti il 28 dicembre scorso. Nel 2005 il suo compenso complessivo è stato di circa 2,8 milioni di euro. Per due ore l' ex amministratore delegato ed ex presidente di Alitalia ha risposto sui meccanismi secondo i quali sono stati previsti bonus e premi aziendali nel suo contratto. Il magistrato segue con estrema attenzione anche la vicenda della liquidazione del manager. Su Cimoli ieri sono piovute le bordate di diversi membri del governo. «La sua liquidazione può essere paragonata ad un premio di risultato: qui si vede il premio, ma non il risultato», ha tuonato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano. Seguito a ruota da quello dei Trasporti: «Il nostro governo non farà mai contratti come quello con Cimoli» ha sottolineato Alessandro Bianchi, il quale ha confermato che la short list dei candidati all' acquisto della compagnia potrebbe essere resa nota oggi. Un' operazione per la quale nei giorni scorsi il presidente della Consob, Lamberto Cardia, ha chiesto per lettera al ministro Padoa-Schioppa la massima riservatezza. Oggi si dovrebbe passare dagli iniziali 11 candidati alla gara a 5 o 6. «È del tutto evidente che non mi va bene affatto la retribuzione di Cimoli - ha detto il ministro Bianchi - Già dall' agosto scorso mi ero espresso sulle scandalose retribuzioni dei manager di Stato. Purtroppo si tratta di ricadute degli accordi che qualcuno ha firmato anche dall' altra parte politica». Le polemiche non sono andate giù all' ex manager delle Ferrovie. Che ha messo in moto il suo avvocato, Salvatore Trifirò: «L' ingegner Giancarlo Cimoli mi ha dato mandato di precisare nell' interesse di Alitalia e del suo amministratore che tra i due non vi è alcun contratto che garantisca a Cimoli 8 milioni di euro in caso di recesso anticipato. E non vi è alcuna trattativa tra l' ingegner Cimoli e il ministero dell' Economia in relazione ad una qualsiasi buonuscita».
roba 2007 ma non penso sia cambiato tanto
stipendi d'oro
mai capito certe cifre cosi astronomiche e lo stesso vale per i calciatori
Alivergogna non Alitalia
Abbiamo problemi nella Sanità mancanza soldi e ci sono personaggi che prendono retribuzioni del genere?
Mi sà che questa Alitalia prima te la tiri fuori dai coglioni meglio è
Se chi la deve comprare va a guardare i contratti di certi dirigenti, sicuramente dice " andate a fare in culo e tenetevela"