Caro Silvio ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome mi strappi il programma, ancora ti scriverò.
Da quando siam partiti non c’è nessuna novità,
Io continuo a ripetere “Obama” e tu invece “Libertà”….
Si esce poco la sera compreso quando è festa,
e già Bossi prepara i fucili accanto alla finestra.
E si sta con Vespa per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una Trasformazione,
e tutti quanti stiamo già aspettando
Rinascerà l’Alitalia e poi adunate tutto il giorno,
e partiranno le nuove crociate :
e gli immigrati spariran di torno.
Ci sarà da mangiare e “chiu’ pilu pe’ tutti” ,
anche i fasci potranno sfilare
e per il fisco solo sputi e rutti !
E si farà l'amore come Pera ci dirà,
ma i gay non potranno sposarsi
neppure a una certa età.
E senza grandi disturbi
qualcuno sparirà :
saranno forse tutti i Pier Furbi
Follini e rossi di ogni età…
Vedi caro Silvio , cosa ti scrivo e ti dico
e sono un Walter contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro Silvio : noi ci dobbiamo accordare !
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
E se questa Repubblica passasse in un istante,
vedi amico mio,
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io !
Il voto che sta arrivando tra poco passerà
Già mi sto preparando : larghe intese è la novità !
Mimmo Lombezzi
(canzoni della seconda repubblica)
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.