Le cene organizzate dalle «geek girl» italiane, esperte hi-tech
Scienze e Tecnologie
il prossimo appuntamento il 23 maggio a milano. 150 le iscritte
Girl Geek Dinners, i raduni dei paladini del pc in gonnella
Le cene organizzate dalle «geek girl» italiane, esperte hi-tech a caccia di quote rosa in un mondo di maschi
MILANO - Sono donne, lavorano nel campo delle nuove tecnologie e sono stufe di essere in minoranza tra masse di uomini convinti che essere degli smanettoni sia una prerogativa maschile. Sono le «geek girl», ragazze per le quali il computer non ha segreti, intenzionate a reclamare le quote rosa nel mondo dell'hi-tech. Il termine «geek» significa «patito di» e viene utilizzato per lo più con un'accezione negativa per indicare una persona fissata per Internet, software e compagnia bella.
LE CENE DELLE PALADINE DEL PC IN ROSA - Per le geek girl, ovviamente, ha un significato positivo: noi siamo appassionate di computer e rivendichiamo la nostra bravura in questo ambito. Per questo le paladine del pc in rosa, al motto di «l’unione fa la forza», hanno dato vita a una community online tutta per loro:
www.girlgeekdinnersitalia.com. E un anno fa hanno iniziato a organizzare dei raduni, le cosiddette «Girl Geek Dinners»: cene per sole donne (gli uomini possono accedere solo se invitati), finalizzate alla creazione di una rete di patite dei nuovi media al femminile. «Siamo web designer, programmatrici, business developer… – spiega una delle fondatrici del sito, Susan Quercioli –. Vogliamo sfatare l’idea secondo cui le donne sono meno "tecnologiche" degli uomini. Conoscerci, incontrarci, scambiarci informazioni ci sembra il modo migliore per non restare isolate, per sentirci meno perse in un settore che ci vede ancora in minoranza».
«UN'INVENZIONE NON ITALIANA» - Le Girl Geek Dinners non sono un'invenzione italiana. L’ideatrice è l’inglese Sarah Blow, ingegnere del software, che alla fine del 2005, stanca di intervenire a convegni stracolmi di cravatte e pantaloni, si è buttata in Rete a caccia di fanciulle nella sua stessa situazione e ha cominciato a promuovere delle feste hi-tech per il gentil sesso. Un'usanza che ha poi conquistato città come San Francisco, Berlino, Toronto e Bruxelles, per giungere fino in Italia, dove nel 2007 si è tenuta la prima cena tecnologica tricolore.
Il prossimo incontro, un aperitivo con buffet, si terrà venerdì 23 maggio all’Executive Lounge di Milano. In tutto 150 iscritti: 130 donne provenienti da tutta Italia e soltanto 20 uomini; età media, 34 anni. «Il tema della serata sarà lo "speed networking" – continua la Quercioli –, ovvero la capacità di creare reti di contatti che magari possono diventare opportunità di lavoro. Abbiamo uno sponsor, ma non ci guadagniamo nulla, facciamo tutto per passione. Molti uomini pensano che le donne siano negate in fatto di tecnologie. Ebbene, vengano a dircelo di persona!».
Raffaella Oliva
22 maggio 2008(ultima modifica: 23 maggio 2008)
Corriere
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.