GEORGIA: ONU, CACCIA RUSSO HA ABBATTUTO DRONE IN ABKHAZIA
26/05/2008 11:00
(ASCA-AFP) - Tblisi, 26 mag - Gli osservatori delle Nazioni Unite impegnati nell'indagine sull'abbattimento del drone in Abkhazia, la regione separatista georgiana, hanno concluso che la responsabilita' dell'episodio e' attribuibile ad un caccia russo. Lo hanno reso noto all'Afp fonti vicine al governo della Georgia. ''Le prove in nostro possesso portano alla conclusione che l'aircraft responsabile dell'accaduto era appartenente all'aviazione russa'', indica il documento stilato dalla missione Onu successivamente pubblicato dal governo georgiano. L'abbattimento dell'aereo-spia georgiano lo scorso mese sui cieli dell'Abkhazia ha innescato una dura polemica: Tblisi ha accusato Mosca dell'abbattimento, di aver messo in atto una vera e propria offensiva contro la Georgia e di volere annettere al proprio territorio l'Abkhazia, ma Mosca ha negato il suo coinvolgimento nell'accaduto dichiarando che il volo di aerei spia georgiani viola le disposizioni delle Nazioni Unite.
N.B. Un drone è un aereomobile spia senza pilota comandato a distanza
Хеј Словени, јоште живи
Дух наших дедова
Док за народ срце бије
Њихових синова.
Живи, живи дух словенски
Живеће веков'ма
Залуд прети понор пакла,
Залуд ватра грома.
Нек' се сада и над нама
Буром све разнесе
Стена пуца, дуб се лама,
Земља нек' се тресе.
Ми стојимо постојано
Кано клисурине,
Проклет био издајица
Своје домовине!
Hej Sloveni, još ste živi
Duh naših dedova
Dok za narod srce bije
Njihovih sinova
Živi, živi duh slovenski
Živet će vekov'ma
Zalud preti ponor pakla
Zalud vatra groma
Nek se sada i nad nama
Burom sve raznese
Stena puca, dub se lama
Zemlja nek se trese
Mi stojimo postojano
Kano klisurine
Proklet bio izdajica
Svoje domovine!
Deh Slavi, dei nostri avi la parola
viva è ancor
mentre nei loro figli
per il popolo batte il cuor
Viva, viva l'anima slava
vivrai in eterno!
Niente il fuoco della saetta
niente è l'abisso dell'inferno
E persino se adesso sopra di noi
tutto sconvolge la bufera
che spacca la roccia, spezza gli alberi
e fa tremare la terra
Noi rimaniamo in piedi, fermi
come le torri
Che sian dannati
della propria patria i traditori!
