preparazione universitaria

mi sto allenando al test di ingegneria, volevo chiedervi se mi potevate aiutare a risolvere questo problemino:

un uomo alto 1.80 e del peso di 85 Kg mangia un piatto composta da 120 gr di pasta, 50 gr di fagioli, una manciata di sale, un cucchiaio di olio e uno di parmigiano.
Dopo pranzo emette una scoreggia: di quanto varia l'entropia dell'universo a seguito di questo evento ?
Il candidato tenga presente che il soggetto in azione non presenta alcun problema fisiologico a livello gastro-intestinale ed evacua regolarmente una volta al giorno.

Dunque, se il batito di una farfalla ad Osaka può scaenare uno tunami a Rio de Janeiro, calcolando che il tizio in questione è a Milano, il risultato è certamente l'apertura della faglia di Sant'Andrea con conseguenza dello staccamento della California dal continente americano.

Bisogna valutare la durezza e le dimensioni del fagiolo. L'entropia non può essere calcolata senza il peso specifico della pasta e il peso medio dell'olio sul parmigiano che fa mappazza. Si può azzardare un veloce calcolo ma senza essere precisi però. Se l'aria in uscita è di quantità superiore a quella in entrata e la pressione atmosferica non varia in base alla latitudine e il punto sul meridiano è più a ovest di quello sul parallelo, allora si può procedere in questo modo:
Moltiplicare il peso del fagiolo per la quantità della pasta diviso per i grammi di olio e tutto moltiplicato per 3,14 si ottiene un numero che è la quantità specifica dell'aria trasportata verso l'effluvio venutosi a creare in questo spostamento nell'etere.
In modo del tutto approssimativo si può comunque stabilire che se l'aria esce da un qualsiasi punto vuol dire che non rimane dentro!!!