Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

007 denuncia il Premier

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2008 03:22
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 79.702
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
02/07/2008 13:12

licenziato dal SISDE per favorire la ex moglie
UN AGENTE SEGRETO, UN BEL VOLTO RAI E UN POLITICO CHIAMATO BERLUSCONI
LO 007 DENUNCIA IL CAV.
ALLA PROCURA DI ROMA: LO AVREBBE “LICENZIATO” DAL SISDE
PER FARE UNA FAVORE ALLA SUA EX MOGLIE
, VIRGINIA SAINT JUST, CARA AL PREMIER



FEDERICO ARMATI, VIRGINIA SAINT JUST E SILVIO BERLUSCONI





1 - UN AGENTE SEGRETO, UN BEL VOLTO RAI E UN POLITICO CHIAMATO BERLUSCONI
Francesco Viviano per La Repubblica



Un agente segreto, un bel volto televisivo e il politico importante, con un contorno di indiscrezioni trapelate a Montecitorio. Sembra un vecchio feuilleton di provincia, eppure il copione è proprio questo.
Sulla scena c´è un ex marito che presume di essere stato danneggiato sul piano professionale e allora denuncia addirittura il presidente del Consiglio in carica, Silvio Berlusconi, per abuso d´ufficio e maltrattamenti in famiglia. Lo 007 si chiama Federico Armati, è il figlio del procuratore generale di Perugia e ritiene di essere stato vittima di mobbing, quindi anche di maltrattamenti famigliari.

Il Cavaliere, secondo il denunciante amico dell´ex moglie trentenne Virginia Saint Just Di Teulada, avrebbe preso le parti della donna durante la procedura di separazione. Ed essendo lo 007 dipendente della Presidenza del consiglio dei ministri sono scattate le ipotesi di reato.
Così Silvio Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma il 5 febbraio scorso.

Gli episodi sottolineati da Armati nella sua denuncia risalirebbero al marzo del 2006, quando il Cavaliere guidava anche allora il governo, e per questa ragione l´indagine è stata inviata dal procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, al Tribunale di ministri con una richiesta di archiviazione. Presupposto che sembra far vacillare già in partenza la tesi dell´agente segreto.

Solo ieri il tribunale dei ministri ha affrontato in udienza il caso, decidendo per un rinvio. Il Tribunale dovrà scegliere se archiviare o procedere nei confronti di Silvio Berlusconi, rappresentato nella causa dal suo avvocato, l´onorevole Nicolò Ghedini. Il legale ieri si è trovato di fronte proprio Federico Armati, il quale ha consegnato in aula un´altra memoria d´accusa. La vicenda prende le mosse da una denuncia presentata il 26 gennaio scorso da Armati.

L´agente segreto sostiene che Berlusconi lo avrebbe «licenziato» dal Sisde per fare una favore alla sua ex moglie, Virginia Saint Just che, sempre secondo Armati, sarebbe stata anche aiutata dal leader del Pdl nella sua carriera di conduttrice televisiva in Rai.

Armati contesta il licenziamento e il suo successivo reinserimento al Cesis
(l´ente che coordina i servizi segreti di Sisde e Sismi) denunciando Berlusconi per abuso d´ufficio e maltrattamenti in famiglia. A sostegno dei rapporti d´amicizia tra Berlusconi e la sua ex moglie, Armati avrebbe prodotto una serie di documenti, tra i quali anche l´atto d´acquisto, da parte di un senatore di Forza Italia vicino al Cavaliere, di un alloggio a Campo dei Fiori a Roma, casa che sarebbe stata utilizzata gratuitamente per qualche anno da Virginia Saint Just.

«Si tratta di una vicenda banalissima - sostiene il difensore di Berlusconi, Nicolò Ghedini -.Il signor Armati era un dipendente del Sisde prima spostato alla Corte di Cassazione e poi al Cesis che ritiene di essere stato vittima di mobbing da parte di Berlusconi, in quel periodo Presidente del Consigilio dei ministri. Ma, ne sono certo, questa storia verrà sicuramente archiviata, come d´altronde ha già richiesto la stessa procura di Roma».



Virginina Sanjust di Teulada
(foto Pietro Coccia)



2 - GIALLO SU ANNUNCIATRICE RAI TESTIMONIAL DEL PREMIER?
Corriere della sera 22 febbraio 2004


Sarebbe un bel salto. Da signorina buonasera a miss azzurra. Da annunciatrice di Raiuno a testimonial per Forza Italia. E tutto in soli quattro mesi. Smentisce per ora l' interessata. Ovvero, Virginia Sanjust di Teulada (foto), 26 anni, capelli castani e occhi chiari, sangue blu, nipote di Antonella Lualdi e Franco Interlenghi. «Non è vero, la mia carriera in Rai continua regolarmente», fa sapere con comunicato aziendale. E con questo vorrebbe mettere a tacere quelle voci secondo cui il premier l' avrebbe convocata a Palazzo Chigi, venti giorni fa, per chiederle di diventare il volto di Forza Italia. La ragazza (che ha un bimbo di 5 anni) avrebbe chiesto tempo per riflettere. L' ufficio stampa degli azzurri dice di non saperne niente. Ma subito Giuseppe Scalera (Margherita) della Commissione di Vigilanza chiede alla Rai che, in caso, la Sanjust venga sospesa dal servizio. Di certo quando il presidente del Consiglio parlò di pensioni a reti unificate pretese che ad introdurre l' evento fosse Virginia e non la collega di turno. E per ringraziarla le inviò dei fiori.


Virginina Sanjust di Teulada
(foto Pietro Coccia)


02 Luglio 2008

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 79.755
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
03/07/2008 09:40

Lo 007: «Virginia la mia carnefice.


«il mio appartamento fu comprato da un senatore di FI»
Lo 007: «Virginia la mia carnefice.
Le stranezze dei fiori e della casa»

L'ex marito dell'annunciatrice, Federico Armati: «Sono stato trasferito dal Sisde e inguaiato: mi stiro le camicie»



ROMA — Pronto, Federico Armati? È lei lo 007 che...

«No, guardi che questo non è uno scherzo eh?, qui non c'entra il gossip, questa è una tragedia. Una faccenda molto seria, molto profonda, stiamo parlando di me, della mia ex moglie e di...».

Silvio Berlusconi.

«Ecco, appunto».

Lei l'ha denunciato.

«Questa storia comincia il 29 settembre 2003. È la sera in cui Berlusconi, che anche allora era presidente del Consiglio, va a parlare di pensioni in televisione a reti unificate. Ad introdurre l'evento, come annunciatrice, viene chiamata mia moglie, anzi la mia ex moglie, perché a quel tempo eravamo già separati...».




La bellissima Virginia Sanjust di Teulada. Be', che c'è di male, scusi?
«Il mattino dopo, il Cavaliere le inviò dei fiori... Però il mazzo arrivò a casa mia
, in piazza Campo de' Fiori numero 8, la stessa casa — guarda un po' — che fu comprata poi senza mai metterci piede dal senatore di Forza Italia, Salvatore Sciascia. E in cui nel maggio 2006 andò a vivere proprio Virginia. Ho qui tutti i documenti, nessuno mi può smentire. Oh, intesi, questo mica è un reato eh? Però, insomma...».

Lei, forse, l'ha denunciato per gelosia?
«Gelosia? Guardi, non m'interessa, non mi compete. Virginia è grande, vaccinata, dunque frequenta chi vuole. Anzi, all'epoca io ero contentissimo, strafelice che frequentasse... Il problema è l'utilizzo che è stato fatto di questa conoscenza. In un certo senso, la mia ex moglie è stata la mia carnefice».

Nel senso che...
«Noi ci siamo sposati il 15 aprile '98, poi è nato nostro figlio e nell'ottobre '99 ci siamo separati. Il matrimonio è durato pochissimo. Nel 2004 è arrivato il divorzio e a quel punto è impazzita la situazione...».

Vuole dire che le liti si sono fatte più aspre e sua moglie a quel punto avrebbe chiesto aiuto a Berlusconi?
«Guardi, è molto semplice. Io ho denunciato Berlusconi per abuso d'ufficio e maltrattamenti, l'articolo 562 del codice parla chiaro, contempla il caso della vittima che è sottoposta all'altrui autorità... Il premier è il capo dei servizi, io perciò ero un suo dipendente e sono stato trasferito...».

Dal Sisde al Cesis..
. Ma lei è solo un impiegato oppure un vero e proprio agente segreto?
«Io ora sono solo inguaiato, mi stiro le camicie da solo e non ho più una lira...».
(«In verità - obietta a questo proposito l'avvocato Niccolò Ghedini, l'avvocato del Cavaliere - fu la signora Sanjust a chiedere al presidente Berlusconi d'interessarsi per il marito, lui era un semplice impiegato del Sisde non un agente segreto. Ma Berlusconi non se ne occupò. Malgrado questo, però, lui passò di livello. Poi nel 2006 nell'ambito della riorganizzazione del Sisde Armati tornò all'amministrazione della giustizia e infine passò al Cesis sempre come impiegato. Posso capire la sua stizza: da uno stipendio di 4500 euro è passato a guadagnarne 1500»).

Anche alla sua ex moglie, però, le cose non vanno meglio. Nel frattempo ha proprio chiuso con la televisione, lei che era diventata il «volto di RaiUno»...
« Virginia era arrivata lì con le sue gambe, nessuno l'aveva raccomandata... Aveva fatto un provino nell'agosto 2003 e l'aveva superato perché è piena di qualità: è bella, intelligente, conosce 5 lingue. Aveva avuto un successo strepitoso, era l'annunciatrice Rai col più alto indice di gradimento. Insomma, aveva avuto tutto dalla vita, aveva in mano il mondo...».

E invece com'è finita?
«Che è stata invitata, consigliata, anzi indotta a lasciare la televisione... Si è dimessa nell'ottobre 2004 quando il suo nome figurava già nei palinsesti dell'anno successivo. Ha lasciato Oltremoda e al suo posto è arrivata Katia Noventa». L'ex di Paolo Berlusconi.


Fa. C.
03 luglio 2008
Fonte: Corriere della Sera



L'ex annunxiatrice con la collega Barbara Matera (Ansa)
OFFLINE
Post: 79.756
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
03/07/2008 09:47

Il caso al Tribunale dei ministri
L'annunciatrice: pronta a combattere
Berlusconi denunciato per mobbing
L'ex marito sostiene di essere stato trasferito dal Sisde al Cesis per abuso d'ufficio.

Procura chiede l'archiviazione



ROMA — «L'apparenza inganna
— dice ora Virginia Sanjust di Teulada —. Quel che sembrava il top, in realtà è stato il bottom assoluto... giusto la soddisfazione di cominciare a capire perché indicare l'orizzonte...». Parla così, la nipote di Antonella Lualdi e Franco Interlenghi, del suo passato recente di annunciatrice televisiva: nel 2003, lei bellissima, era diventata «il volto di Raiuno». Dopo solo un anno, però, ha abbandonato tutto: «Non insistete, non avrete dettagli da me sul teatrino squallido dell'apparente. La verità quasi sempre, ma in questo caso in modo particolare, è impossibile da spiegare a parole...». Non sopportava più la volgarità, «la mancanza di discrezione» del suo mondo. Ma adesso Virginia, 31 anni, figlia di Antonellina Interlenghi e del barone Giovanni Sanjust di Teulada (pittore a Capalbio), pronipote di quel Piero Sanjust di Teulada che fu uno degli ultimi grandi dandy italiani (fu lui a lanciare la moda dell'orologio sul polsino e a suggerirla al suo amico Gianni Agnelli), si ritrova in mezzo a un polverone non da poco.


Il suo ex marito, Federico Armati, ha denunciato addirittura davanti al Tribunale dei ministri il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi:

lo accusa di abuso d'ufficio e maltrattamenti, per una vicenda che risale al marzo 2006 e che vedrebbe coinvolta anche Virginia. La Procura di Roma, però, ha già chiesto l'archiviazione.
«Virginia è stata la mia carnefice» ha raccontato Armati. Secondo lui, l'ex moglie (da cui aveva divorziato nel maggio 2004 e con cui era in lite per l'affidamento del figlioletto) utilizzò «la conoscenza» di Silvio Berlusconi per danneggiarlo sul posto di lavoro. «Io ero al Sisde e mi vidi improvvisamente trasferire al Cesis. Per questo ho denunciato Berlusconi per maltrattamenti: il premier è il capo dei servizi e io, perciò, ero un suo dipendente. Il codice parla chiaro: subisce maltrattamento anche una persona sottoposta all'altrui autorità...».

E Virginia Sanjust? «Il presidente le mandò dei fiori perché lei è la nipotina di Antonella Lualdi, un'amica di famiglia. Tutto qui» taglia corto l'avvocato del Cavaliere ricostruendo l'episodio del settembre 2003, quando Berlusconi andò a parlare di pensioni in tv a reti unificate e a introdurre l'evento fu chiamata proprio lei, che il giorno dopo si vide recapitare a casa delle rose dal Cavaliere. «Il presidente è molto dispiaciuto — conclude Ghedini — soprattutto per questa ragazza che è stata ingiustamente messa in mezzo in questa vicenda». Virginia Sanjust (nessuna lontana discendenza dai Saint-Just della Rivoluzione Francese, la sua è una nobile famiglia spagnola approdata nei secoli in Sardegna) sull'argomento è lapidaria: «Sono vaccinata e ho fiducia nella vita... non solo... Non ho paura di combattere a costo della vita. Che senso ha farmi certe domande? Se dico di sì o di no potrei mentire in entrambi i casi per motivi diversi... Perciò avanti e che il popolo si svegli...».

Fabrizio Caccia
03 luglio 2008
Fonte: Corriere della Sera
OFFLINE
Post: 7.655
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



03/07/2008 10:05


Lui è chiaramente manovrato dai pm di sinistra. [SM=x44452]

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

OFFLINE
Post: 80.158
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
09/07/2008 13:25


IL CASO SANJUST SI AGGROVIGLIA DI NUOVI PARTICOLARI
- COME MAI L’EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO VALENTINI, OGGI EDITORIALISTA DI REPUBBLICA, SI OCCUPA DI UN GOSSIP SUI PRESUNTI AMORAZZI DI BERLUSCONI?...



Giovanni Valentini per La Repubblica


Politica, televisione, donne e servizi segreti.
La miscela è altamente esplosiva.
E l'ordigno, dalla Procura della Repubblica di Roma al Tribunale dei ministri, va maneggiato con cura. Tanto più quando il caso coinvolge il presidente del Consiglio in carica, Silvio Berlusconi, per fatti che risalirebbero a un periodo - fra il 2003 e il 2006 - in cui lui stesso era a capo del governo. Il Tribunale dei ministri è chiamato a pronunciarsi sulla denuncia per abuso d'ufficio e maltrattamenti presentata da Federico Armati, dipendente della Presidenza del Consiglio e agente segreto, ex marito di Virginia Sanjust di Teulada.

Dopo aver iscritto Berlusconi nel registro degli indagati, il procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, ha trasmesso l'atto al collegio speciale per i reati ministeriali, con una richiesta di archiviazione. Ma ora il Tribunale dei ministri si trova davanti un'altra memoria presentata da Armati che espone la sua versione dell'intera vicenda.

Con tutte le riserve necessarie, si può ricostruire la storia sulla base dei documenti presentati in passato alla magistratura romana. Trattandosi del capo del governo e di un agente segreto, e riguardando la Presidenza del Consiglio, la Rai e gli apparati di sicurezza, è senz'altro opportuno che l'affaire venga chiarito completamente in funzione della trasparenza e dell'interesse pubblico.

I documenti sono quelli depositati nel 2006 presso la Procura di Roma dal difensore della Sanjust, Domenico de Simone, insieme alle memorie e alle dichiarazioni della signora di fronte al sostituto procuratore Olga Capasso che poi ha ritenuto di archiviare il caso per "la genericità delle accuse" e "la mancanza di adeguati riscontri oggettivi".

Tra gli allegati compare anche un esposto, datato 25 marzo 2006, che sarebbe stato preparato dallo stesso agente segreto e non più presentato "a seguito della destinazione dell'Armati al servizio presso il Cesis", oltre ai cd-rom e alle trascrizioni di due conversazioni registrate dalla Sanjust all'insaputa dell'ex marito.

Da queste conversazioni, secondo la memoria resa dalla signora il 12 settembre 2006 come "persona offesa", risulterebbe un "comportamento ricattatorio" da parte di Federico Armati, per ottenere la remissione di una precedente querela per lesioni. E soprattutto, un presunto "comportamento estorsivo" rivolto non solo nei confronti della Sanjust; ma anche dell'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nonché del direttore responsabile del Sisde, prefetto Mario Mori.


In sostanza, come si legge nel testo, "l'Armati minacciava di propalare pubblicamente la notizia di una relazione amorosa tra la signora Sanjust e l'onorevole Berlusconi (...), minaccia che era allora particolarmente sentita per via dell'imminenza della campagna elettorale".

In una successiva memoria del 29 settembre, l'avvocato de Simone afferma fra l'altro che "lo scandalo, anche se artatamente costruito ma fondato su elementi in parte veritieri, perché è innegabile il rapporto di amicizia tra la signora Sanjust e il presidente Berlusconi, avrebbe potuto arrecare un grave danno all'immagine del presidente Berlusconi".

E aggiunge che la minaccia della denuncia, come risulta dalla registrazione del 28 marzo, è stata rivolta non solo all'ex moglie, ma anche a persone dell'entourage del capo del governo: tra questi, Niccolò Querci, presidente di Rti, la società titolare delle concessioni televisive di Mediaset; Dodo Torchia, ex segretario di Berlusconi, "ed altri esponenti di Mediaset e/o Forza Italia".

Quello stesso giorno, in qualità di persona informata sui fatti, la Sanjust dichiara di essere "stata contattata (in marzo - ndr) dall'avvocato Niccolò Ghedini perché qualcuno dall'interno del quotidiano l'Unità aveva avvisato l'entourage del presidente del Consiglio che Federico Armati si era vantato di essere in possesso di notizie esplosive sul presidente".

Ma un mese dopo, il 26 ottobre 2006, la signora si ripresenta in Procura e mette a verbale: "Ricevo lettura di quanto da me dichiarato in data 29/9/2006 e voglio precisare che per paura avevo detto che era stato l'avvocato Niccolò Ghedini a telefonarmi, in realtà è stato Silvio Berlusconi in persona, con tono molto preoccupato".



L'amicizia o la relazione tra la signora e il Cavaliere, in base all'esposto di Federico Armati, risalirebbe al 29 settembre 2003. Quel giorno, il presidente del Consiglio diffonde un messaggio televisivo a reti unificate per illustrare la riforma delle pensioni. A presentare la trasmissione su Rai Uno, è la neo-annunciatrice Virginia Sanjust, coniugata e all'epoca legalmente separata. L'indomani mattina il presidente del Consiglio fa contattare telefonicamente da una propria collaboratrice la signora Sanjust, per chiederle l'indirizzo presso il quale inviare un mazzo di fiori in segno di ringraziamento.


L'annunciatrice indica quello di Campo dei Fiori 8, a Roma, dov'è ospite temporaneamente dell'ex marito per trascorrere alcuni giorni con il figlio nato dal loro matrimonio. Poco dopo, arriva l'omaggio floreale con un bigliettino di congratulazioni. Su sollecitazione dello stesso Armati che aspira a una promozione e di due amici, la signora Sanjust si mette in contatto con palazzo Chigi per ringraziare a sua volta il presidente del Consiglio, lasciando nome e numero di telefono.

Nel giro di pochi minuti, alla presenza dell'ex marito e della coppia di amici, la signora Sanjust viene chiamata sul proprio cellulare direttamente dal presidente Berlusconi che la invita a colazione per il giorno successivo, alle ore 13, a palazzo Chigi. Al pranzo sarebbero stati presenti il ministro Giulio Tremonti e il sottosegretario Gianni Letta.

Subito dopo, a quanto riferisce l'agente segreto nell'esposto, il presidente Berlusconi avrebbe invitato la sua ospite a seguirlo nel proprio studio privato: mentre le porge un pacchetto contenente un bracciale di diamanti del gioielliere Damiani, s'informa sulle sue condizioni prendendo appunti e domandandole come può esserle d'aiuto.

La Sanjust risponde che l'ex marito, dipendente della Presidenza del Consiglio in forza al Sisde, aspetta da anni una promozione. A novembre, ad Armati viene comunicato l'avanzamento al grado di Collaboratore. Prima, in via informale dall'ex moglie, informata personalmente dal presidente Berlusconi mentre è impegnato in un viaggio di Stato in Cina. E poi, l'11 novembre 2003, ufficialmente dal Sisde.

Da quel momento, come afferma lo 007, si stabilisce un'intensa relazione tra Berlusconi e la Sanjust che durerà fino al gennaio 2005, durante la quale - sempre secondo Armati - il presidente del Consiglio chiama quotidianamente al telefono la signora, anche dopo la mezzanotte; le offre numerosi e costosi regali; la invita più volte nella sua residenza in Sardegna; le propone la conduzione di un nuovo programma di Rai Uno intitolato "Oltremoda".

Alla fine dell'estate 2004, la Sanjust decide però di rinunciare alla trasmissione. E poi, a novembre, si dimette anche da annunciatrice. Uscita definitivamente dalla Rai, Virginia Sanjust - stando alla ricostruzione di Armati - entra nella disponibilità di "quantità ingenti di denaro contante", con cui provvede a estinguere numerosi debiti precedentemente contratti.


Alla fine di settembre del 2004, la signora comunica al marito l'intenzione di chiedere per lui a Berlusconi un'ulteriore promozione che gli avrebbe assicurato un aumento di stipendio (circa 1.000 euro al mese), per consentire al figlio un migliore tenore di vita. Ma a causa di un violento litigio sull'educazione del bambino, i rapporti fra i due ex coniugi s'interrompono bruscamente. Lei gli giura che gliela avrebbe fatta pagare, bloccando la promozione e facendo ridurre il suo stipendio, per metterlo in condizione di non poter più mantenere il figlio.

Il 26 gennaio 2005 il direttore del Sisde va a visitare i nuovi uffici e qui scoppia un incidente con Armati ("Levatemelo dai coglioni - urla Mori nel corridoio - questo stronzo non lo voglio più vedere!"). Così l'indomani lo 007 apprende che "per cessate esigenze di servizio" sarà trasferito al ministero della Giustizia e destinato alla cancelleria presso la Corte di Cassazione: il suo stipendio si riduce da 4.481 euro a 1.700/1.800 mensili. Ma, proprio alla vigilia delle elezioni politiche 2006, Armati viene "ripescato"; ottiene una nuova promozione e passa al Cesis, il Comitato che coordina i diversi servizi segreti: lo stipendio sale a circa 5.500 euro al mese. E lo 007 rinuncia a presentare il suo esposto.

C'è stato dunque o no un comportamento ricattatorio o estorsivo, contro il presidente del Consiglio? E in questa ipotesi, perché la Procura di Roma avrebbe archiviato il caso? La signora Sanjust ha fatto carriera in Rai perché era professionalmente capace o perché era raccomandata dall'alto? Federico Armati fu promosso, rimosso e poi riammesso nei servizi segreti per meriti o demeriti propri oppure per altre ragioni?

In che cosa consisterebbero l'abuso d'ufficio e i maltrattamenti di cui si lamenta? Il presidente del Consiglio ha applicato effettivamente una forma di "mobbing" nei suoi confronti? A tutti questi interrogativi, dovrà rispondere ora in modo esauriente il Tribunale dei ministri.


08 Luglio 2008

OFFLINE
Post: 80.317
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
11/07/2008 03:22


DONNE CHE LAVORANO DURO:
NON SOLO IN TV, ANCHE “CONSULENTE DI PALAZZO CHIGI”

‘L’ESPRESSO’ FA SCOOP:
ECCO IL DECRETO DI 36 MILA € BY SILVIO B. A VIRGINA SANJUST

MA PER LA PROCURA DI ROMA LA DENUNCIA DEL MARITO 007 POTREBBE ESSERE ARCHIVIATA






Peter Gomez e Marco Lillo per “L’espresso” in edicola domani



Questa volta non è solo una questione di stelline e raccomandazioni. Per l’ex annunciatrice Rai Virginia Sanjust di Teulada, Silvio Berlusconi ha fatto di più. Niente a che vedere con le intercettazioni in cui il Cavaliere chiedeva ad Agostino Saccà di far lavorare un manipolo di attricette «per tenere su il morale del capo» o conquistare al centrodestra, tramite i favori alle ragazze, alcuni senatori del centrosinistra. No. Stavolta, per far felice Virginia, Berlusconi ha messo in moto la presidenza del Consiglio. Ha promosso atti concreti, con tanto di numeri di protocollo e stanziamenti a valere sul bilancio dello Stato. O almeno così sostiene l’ex marito di Virginia, l’agente segreto Federico Armati.



IL BIGLIETTO INVIATO DA BERLUSCONI A VIRGINIA

In una singolare causa contro il premier lo 007 ha depositato al tribunale dei ministri un decreto con cui la ragazza, il 20 ottobre 2003, veniva nominata da Berlusconi «esperta della presidenza del Consiglio». E ha chiesto ai giudici di acquisirne un secondo: quello con cui Palazzo Chigi, alla vigilia delle elezioni del 2006, dopo aver licenziato dal Sisde lo stesso Armati, lo riassume per trasferirlo al Cesis, l’organismo di coordinamento tra i servizi segreti civili e militari. Oggi l’inchiesta, in cui il Cavaliere è indagato su denuncia dell’agente segreto per abuso d’ufficio e maltrattamenti, potrebbe essere archiviata.

Secondo la Procura di Roma non ci sono elementi per sostenere che Berlusconi abbia in qualche modo influito negativamente sulla carriera dello 007 o che si sia interessato delle vicende della coppia separata Sanjust- Armati, da anni in guerra per l’affidamento del loro unico figlio. L’indagine però fa sorgere altri interrogativi, tutti politici, sulle capacità di Berlusconi di separare la propria vita privata dagli affari di Stato.

Tutto inizia il 29 settembre 2003, quando il premier va in tv per illustrare il suo progetto di riforma delle pensioni. Ad annunciare il suo intervento è Virginia Sanjust, 26 anni, tre lingue parlate fluentemente, e alle spalle una famiglia di attrici (la madre è Antonellina Interlenghi) e di aristocratici romani. In quei mesi Virginia, che pure è separata, dorme spesso nella grande casa di Campo de’ Fiori che il marito ha preso in affitto dalla Banca di Roma e dove vive loro figlio. Berlusconi appena vede Virginia in tv le invia un mazzo gigante di gardenie e rose, accompagnato da un biglietto gentile: «Un debutto storico a reti unificate evviva e complimenti». Poi la invita a colazione a Palazzo Chigi.


Dopo il pranzo con Letta e Tremonti, secondo l’esposto di Armati, il discorso scivola su soldi e lavoro. Virginia ha qualche difficoltà economica, Berlusconi però la trova professionalmente capace e bellissima. Immediatamente le annuncia l’intenzione di farla entrare tra i portavoce di Palazzo Chigi. Convoca un segretario e fa prendere gli estremi del suo curriculum. Il decreto è pronto per la firma di Letta: «Il presidente del Consiglio dei ministri... vista l’esigenza di avvalersi della collaborazione della signora Virginia Sanjust di Teulada in qualità di esperto, nell’ambito dell’ufficio stampa... decreta: è conferito l’incarico di esperto per il periodo 20 ottobre-31 dicembre 2003. Per lo svolgimento dell’incarico è attribuito un compenso annuo lordo di 36 mila euro e Iva. La relativa spesa trova copertura per euro 7 mila e 200 oltre Iva nelle disponibilità finanziarie iscritte nel capitolo 167 del bilancio». Poi, racconta lo 007, il premier accompagna il regalo pubblico con uno privato: un bracciale di brillanti di Damiani.

I problemi nascono nel febbraio del 2004, quando “Il Messaggero” scrive: «Berlusconi ha proposto a Virginia di diventare la donna immagine di Forza Italia». Segue un’interrogazione parlamentare e una smentita. La notizia è imprecisa. Palazzo Chigi corre comunque ai ripari. Il decreto, secondo Armati, viene ritirato: un autista del Cavaliere si fa consegnare da Virginia la copia in suo possesso. L’annunciatrice, d’altro canto, non ne ha più bisogno. In Rai sta facendo carriera: è stata appena promossa a conduttrice del programma “Oltremoda”. E anche per lo 007 le cose si sono messe bene. Il 13 novembre 2003 il Sisde lo ha promosso. Virginia, secondo l’ex marito, in quei mesi vive un mondo da favola: vede spesso Berlusconi, riceve regali su regali (a volte in denaro), e per contraccambiare prepara collezioni di cd musicali per lui.


La ragazza però ha un problema: è affascinata dal mondo della new age, frequenta guru e comunità pseudo-religiose sparse tra Asia, America e Italia. Federico Armati non vede di buon occhio la svolta mistica dell’ex moglie, è preoccupato per il suo stato di salute e per le troppe telefonate del Cavaliere. Nega il permesso al figlio di andare con la madre in una comunità piemontese. Nel braccio di ferro però c’è una novità: Armati è sempre stato la parte forte della coppia (ha un lavoro da 4.500 euro al mese, una casa, una famiglia solida alle spalle, un padre magistrato) e ora si ritrova improvvisamente debole.

La ruota gira: il 20 marzo 2006 lo 007 è trasferito dal Sisde alla Cassazione. Lo stipendio crolla a 1.700 euro al mese. Il 30 marzo 2006 deve prendere servizio alla Corte e usa i dieci giorni rimasti per reagire contro chi, forse a torto, ritiene sia il mandante del trasferimento. Il 21 e il 28 marzo incontra la moglie e le chiede di intervenire su Berlusconi perché, se non fosse rimasto ai servizi segreti, avrebbe presentato una denuncia contro di lui rivelando anche il rapporto tra il Cavaliere e la Sanjust.



Del colloquio esiste una registrazione depositata agli atti. Ma a inciderla non è stato lo 007. È stata Virginia, che a caccia di prove da produrre nella causa per l’affidamento del figlio, si sarebbe mossa, secondo la denuncia di Armati, su consiglio di Nicoletta Ghedini, collega di Nicolò, il parlamentare e avvocato di Berlusconi. In quei nastri Armati grida la sua rabbia contro il Cavaliere e contro Mario Mori, il suo ex capo che lo ha cacciato dal Sisde.

Armati minaccia sfracelli legali e non è uno che scherza. Ha già denunciato il padre, procuratore generale di Perugia, per una vecchia vicenda di presunti regali ricevuti da un costruttore e per le sue intromissioni nel procedimento del Tribunale dei minori sull’affidamento del bambino. Quando lo 007 pone a Virginia l’ultimatum: «Tutto deve essere fatto entro giovedì 30 marzo perché altrimenti denuncio tutto», Berlusconi si rabbuia. O almeno così racconterà l’annunciatrice in un drammatico interrogatorio davanti ai magistrati.

Il pm Olga Capasso, in una richiesta di archiviazione di un altro procedimento questa volta contro Armati, nato dalle denuncie della ex moglie, riporta così il racconto della donna: «A telefonare alla Sanjust era stato lo stesso Berlusconi molto preoccupato che la sua relazione (...) e i favori che aveva fatto all’Armati divenissero di dominio pubblico». La telefonata con Berlusconi risalirebbe al 23 marzo, cinque giorni dopo c’è il secondo incontro e la seconda registrazione. L’agente è furioso e «chiede con insistenza alla moglie se si è data da fare per avere un contatto con Berlusconi».


Parallelamente Armati cerca un canale con alcuni manager Mediaset come Nicolò Querci. A tutti dice: «Entro il 30». A 24 ore dallo scadere dell’ultimatum la questione si sistema. «Nella mattinata del 29 marzo 2006», scrive Armati, «sono stato convocato dal capo del personale del Sisde il quale mi rendeva noto che era stata richiesta la mia professionalità al Cesis». Così il 29 marzo 2006 con il decreto basato sulla nota Cesis 4310- c/16359 viene revocato il trasferimento alla Cassazione. Poi il primo aprile del 2006 con un’altra nota Cesis (4310-16935) si dispone la nuova assegnazione al Cesis stesso. Lo stipendio di Armati è salvo. L’onore di Berlusconi anche. Ma quello delle istituzioni? Come si giustifica la retromarcia?

L’avvocato di Virginia Sanjust, Domenico De Simone, scrive in una denuncia: «Armati ha preteso la revoca del trasferimento dal Sisde e poi ha ottenuto la chiamata dal Cesis», «minacciando il danno ingiusto di propalare la falsa rivelazione della relazione sessuale della signora Sanjust con il dottor Silvio Berlusconi». Per l’avvocato, «è uno scandalo anche se artatamente costruito fondato su elementi in parte veri perché è innegabile il rapporto di amicizia tra Sanjust e Berlusconi».

Per corroborare le sue accuse contro il Cavaliere, Armati elenca una serie di circostanze che dimostrerebbero i rapporti con l’ex moglie. A partire dalla strana storia della sua casa di Campo de’ Fiori, dove lo 007 viveva dal 1998. Quando la proprietà vende, lui non ha i soldi per acquistare. La casa finisce a un produttore americano, Stephen Joel Brown, e Armati deve lasciarla. Pochi mesi dopo Virginia si presenta da Brown dicendo che conosce dei milanesi che cercano una casa con cinque finestre su Campo de’ Fiori. Brown capisce cosa sta accadendo e spara: o mi date 2 milioni e 250 mila più Iva (l’aveva pagata un milione e 50) o non vendo. Il sì è immediato. A comprare è Salvatore Sciascia, ex responsabile fiscale Fininvest, condannato per le mazzette alla Finanza e oggi onorevole. In sua rappresentanza stipula il contratto Francesco Magnano, geometra di fiducia di Berlusconi. Subito dopo l’acquisto l’appartamento passa nella disponibilità di Virginia che lo lascerà solo pochi mesi fa.


I rapporti tra Berlusconi e Virginia Sanjust, secondo la denuncia, continuano almeno fino all’estate scorsa. Il marito lo scopre per caso, lui dice, quando trova una sacca abbandonata dalla moglie nel giardino. All’interno ci sono due cuccioli di cane e un estratto del conto corrente. Tra un versamento e un assegno in data 14 giugno 2007 risulta un bonifico di 50 mila euro. “L’espresso” ha visionato il documento, senza però riuscire a verificarne l’autenticità. L’ordinante è: “Berlusconi Silvio”. La causale: “Bonifico prestito infruttifero”. Per la Procura di Roma tutte queste carte, in ogni caso, non dimostrano «che il presidente del Consiglio abbia intenzionalmente recato danno a terzi», né che fosse in conflitto di interessi quando Palazzo Chigi ha rimosso e ripescato il marito-rivale della sua amica.

L’argomentazione del pm Roberto Felici è che, «se fosse vera l’ipotesi, non si comprenderebbe il motivo per il quale a distanza di un mese la stessa autorità abbia ricollocato Armati in una posizione sostanzialmente analoga, previa revoca del precedente decreto». Ora la parola passa al Tribunale dei ministri e al Copasir, l’organo di controllo sui servizi segreti presieduto da Francesco Rutelli. Il comitato ha già ricevuto l’incartamento e potrebbe sentire presto lo 007. Armati lo ha chiesto. Ancora non ha avuto risposta.


10 Luglio 2008

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:10. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone