Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Sanità, arrestato Ottaviano Del Turco

Ultimo Aggiornamento: 23/07/2013 00:22
Autore
Stampa | Notifica email    
14/07/2008 15:17

Per l'esponente del centrosinistra ipotesi associazione a delinquere e corruzione

Provvedimento di custodia cautelare anche per alcuni funzionari



PESCARA - Il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco (Pd), che guida una giunta di centrosinistra, è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta sulla sanità condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara. Per lo storico ex sindacalista della Cgil, i reati ipotizzati sono associazione a delinquere, truffa, corruzione e concussione per gestione privata nella sanità.

Il provvedimento di custodia cautelare ha riguardato anche altri assessori regionali e funzionari dell'ente: l'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzotta, il segretario generale della presidenza, Lamberto Quarta, l'assessore Antonio Boschetti, l'ex assessore alla Sanità del centrodestra Vito Domenici e l'ex presidente della finanziaria regionale Giancarlo Masciarelli.

Le somme della presunta concussione e corruzione arriverebbero a cinque milioni e ottocentomila euro per Del Turco, Cesarone e Quarta. Secondo l'accusa vi sarebbero stati movimenti di denaro per circa 14 milioni di euro, di cui 12,8 già consegnati. L'Abruzzo è una delle regioni italiane con il più alto debito nella sanità.


LEGGI L'INCHIESTA DELL'ESPRESSO

L'inchiesta riguarda la vicenda della cartolarizzazione di un miliardo di euro della sanità abruzzese. Gli arresti giungono a conclusione delle indagini sulle cartolarizzazioni dei crediti vantati dalle case di cura private nei confronti delle Asl regionali. A tirare in ballo il governatore e gli altri arrestati sarebbe stato Vincenzo Angelici, un imprenditore del settore della sanità che possiede diverse cliniche nella Regione.

Oltre al Del Turco, sono in carcere Lamberto Quarta, Antonio Boschetti, Gianluca Zelli, Camillo Cesarone, Luigi Conga. Agli arresti domiciliari invece si trovano Masciarelli, Vito Domenici, Bernardo Mazzocca, Angelo Bucciarelli. A Francesco Di Stanislao è stata applicata la misura del divieto di dimora a Pescara. Nel complesso, sono 35 le persone sottoposte ad indagine.

Durante gli arresti, eseguiti nella notte, è stata anche perquisita la casa del governatore. E oggi perquisizioni della Guardia di Finanza anche nella sede romana della Regione Abruzzo. In caso di arresto del presidente di una Regione, la legge prevede la sospensione dalla carica per tutto il tempo della misura cautelativa. Ma un eventuale commissariamento di Del Turco deve essere deciso dal Consiglio dei ministri su proposta dei ministeri degli Affari regionali e dell'Interno.

L'inchiesta sarebbe la seconda parte di quella avviata due anni fa sui debiti della sanità abruzzese, per la quale già in passato era finito in carcere Masciarelli, ritenuto il creatore di un sistema per il pagamento di tangenti.

L'inchiesta partì in gennaio. Per la procura di Pescara, la giunta abruzzese, con una delibera del gennaio scorso, ha liquidato (attraverso una banca internazionale) ad una clinica privata un ricco rimborso per prestazioni sanitarie non dovute. Secondo i magistrati che avevano indagato il presidente della Regione e i componenti dell'esecutivo, quella richiesta era illegittima.

A dimostrarlo, secondo l'accusa, alcune lettere del direttore generale della Asl di Chieti Mario Maresca, e la ferma opposizione del direttore generale della Asl di Pescara, Antonio Balestrino. I due manager avevano comunicato all'ente il loro dissenso su quella liquidazione d' oro.

Ai tempi dell'inchiesta, il governatore aveva detto: "Tutto si chiarirà in brevissimo tempo, credo che non ci sia molto da dire, si tratta di una delibera che abbiamo verificato con grande cautela e attenzione e nel pieno rispetto delle norme".

Al momento, le inchieste sui rimborsi d' oro della sanità abruzzese, sono quattro e tutte avviate dalla procura di Pescara, guidata dal magistrato Nicola Trifuoggi (il giudice che nel 1984 spense le tv di Berlusconi).



www.repubblica.it

[Modificato da Nikki72 14/07/2008 18:30]
14/07/2008 18:33

Abruzzo, tangenti spartite a cena
così è nata l'inchiesta sulla sanità

Decisive le rivelazioni dell'imprenditore Vincenzo Angelini


PESCARA - Sarebbero state decise davanti a un piatto di capretto le tangenti che hanno portato all'arresto del presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e di altre nove persone. Questo avrebbe offerto infatti ai suoi ospiti nell'ottobre del 2006 l'ex presidente della Fira (Finanziaria Regionale), Giancarlo Masciarelli, nel corso di una cena convocata per stabilire la divisione del denaro - almeno 12,8 milioni di euro secondo la procura di Pescara - ottenuti illecitamente con la seconda parte della cartolarizzazione sui debiti della sanità.

Attorno al tavolo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero stati seduti oltre al padrone di casa e a Del Turco, anche l'assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Boschetti, l'attuale capogruppo regionale del Pd, Camillo Cesarone, e il segretario generale della Presidenza della Giunta regionale, Lamberto Quarta.

Il giorno dopo la cena scattò una prima retata di arresti, alla base del secondo filone dell'inchiesta chiusa con i mandati di cattura eseguiti oggi. Tra le persone finite nel mirino della magistratura c'era infatti anche l'imprenditore della sanità abruzzese, Vincenzo Angelini, proprietario di due case di cura. Per evitare il carcere Angelini ha scelto di collaborare, fornendo gli elementi per estendere l'indagine.

Sulla sanità abruzzese sono in corso altre inchieste, di cui una riguardante il pagamento - ritenuto non dovuto - di 14 milioni di euro dalla Regione, attraverso la Deutsche Bank, al gruppo imprenditoriale di Angelini per debiti contratti per le prestazioni fornite.


www.repubblica.it


Immagino che se fosse stato uno di FI ad essere arrestato, questo thread sarebbe già pieno... penso male? [SM=x44499]


OFFLINE
Post: 258
Registrato il: 08/02/2008
Città: ROMA
Età: 54
Sesso: Maschile


14/07/2008 18:48

...cvd...
...il centrosinistra non rappresenta una reale discontinuità rispetto al centrodestra, ecco perchè certe porcate del nano, non sono mai state corrette dai governi della 'sinistra'.
In realtà, siamo in oligarchia di poteri che si fondono negli interessi particolari, mentre le esigenze di competitività vengono sacrificate, col risultato che siamo in crisi e non solo economica.
Questa vicenda non mi meraviglia e di certo non mi meraviglia l'appartenenza politica dell'indagato...avevo già notato una 'uniformità di stile' nei due schieramenti. [SM=x44458]


_________________

Dedicato al nostro vicerè

http://it.youtube.com/watch?v=RcBTqu7B8pA
14/07/2008 22:03

vassant69, 14/07/2008 18.48:

...cvd...
...il centrosinistra non rappresenta una reale discontinuità rispetto al centrodestra, ecco perchè certe porcate del nano, non sono mai state corrette dai governi della 'sinistra'.
In realtà, siamo in oligarchia di poteri che si fondono negli interessi particolari, mentre le esigenze di competitività vengono sacrificate, col risultato che siamo in crisi e non solo economica.
Questa vicenda non mi meraviglia e di certo non mi meraviglia l'appartenenza politica dell'indagato...avevo già notato una 'uniformità di stile' nei due schieramenti. [SM=x44458]






Infatti c'è poca differenza fra i due schieramenti, questo è pacifico [SM=x44513]

però nei tg non hanno per niente evidenziato l'appartenenza politica di Del Turco, se avete visto Sky non hanno neanche pronunciato la parola "PD" [SM=x44499] e Silvio ha prontamente accusato i magistrati come al solito, quasi fosse stato arrestato Tremonti al posto del governatore [SM=x44499]


[Modificato da Nikki72 14/07/2008 22:43]
OFFLINE
Post: 6.534
Registrato il: 26/05/2005
Città: COLOGNO MONZESE
Età: 50
Sesso: Maschile


Sportivo ipercafone
15/07/2008 08:11

vassant69, 14/07/2008 18.48:

Questa vicenda non mi meraviglia e di certo non mi meraviglia l'appartenenza politica dell'indagato...avevo già notato una 'uniformità di stile' nei due schieramenti. [SM=x44458]




Alla fine siamo tutti italiani [SM=x44452]

_________________

We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate (Frank McKinney "Kin" Hubbard).
OFFLINE
Post: 8.136
Registrato il: 07/08/2004
Città: PADOVA
Età: 59
Sesso: Maschile

Utente Power



IperUtente 2011
IperMasculo 2010
BrocCULOdoro 2009
15/07/2008 09:16

Ma la rovina dell'Italia (e del Centrosinistra) non sono gli amministratori che finiscono in galera ma Di Pietro che va in piazza con Grillo

_________________


Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)

Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)

KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET



OFFLINE
Post: 80.494
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
15/07/2008 10:07

Re:
Nikki72, 14/07/2008 22.03:




Infatti c'è poca differenza fra i due schieramenti, questo è pacifico [SM=x44513]

però nei tg non hanno per niente evidenziato l'appartenenza politica di Del Turco, se avete visto Sky non hanno neanche pronunciato la parola "PD" [SM=x44499] e Silvio ha prontamente accusato i magistrati come al solito, quasi fosse stato arrestato Tremonti al posto del governatore [SM=x44499]






In questo momento ciò che importa maggiormente la lotta contro la Giustizia
ed anche quest'evento, se gestito bene, può tornar utile per screditare la magistratura [SM=x44522]




_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 10.204
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



08/01/2010 10:44

Crollano le accuse a Del Turco

Arrestato un anno e mezzo fa per aver preso tangenti dal re della Sanità abruzzese
FABIO MARTINI
ROMA

Quel pomeriggio di metà luglio il Procuratore capo di Pescara Nicola Trifuoggi sembrò a tutti sinceramente convinto e convincente nel motivare la richiesta di arresto del presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, di assessori e funzionari della sua Giunta: «Stavano distruggendo la sanità in Abruzzo», gli indagati sono «schiacciati da una valanga di prove», è dimostrato il pagamento di tangenti, «una barca di soldi, circa 30 miliardi di vecchie lire».

Grande fu l’effetto di quel tintinnar di manette: l’immediato infarto della giunta di centrosinistra e cinque mesi più tardi la vittoria del centrodestra alle elezioni anticipate. Sull’inchiesta si spensero i riflettori: le parole di Trifuoggi sembravano preludere ad un processo così ben istruito da poter essere rapidamente archiviato. E invece dal giorno degli arresti - era il 14 luglio 2008 - la Procura si è avvalsa per due volte della facoltà di chiedere una proroga delle indagini. In un anno e mezzo sono state disposte circa un centinaio di rogatorie internazionali alla ricerca di conti esteri o di società off-shore. Ma non un soldo è stato trovato e il pilastro dell’accusa resta, essenzialmente, la parola del «collaboratore» Vincenzo Angelini, il patron delle cliniche abruzzesi che dopo aver goduto per anni di trasferimenti miliardari da parte della Regione, ad un certo punto raccontò ai magistrati di essersi stancato dei ricatti dei politici.

Ma nel frattempo dalle carte del processo sono spuntate alcune sorprese: la Procura - nel richiedere il rinvio a giudizio degli imputati per reati gravi come la concussione e l’assocazione per delinquere - contestualmente ha dovuto depositare gli atti via via acquisiti. E sono emersi tre rapporti - uno dei Carabinieri, uno della Guardia di Finanza e due della Banca d’Italia - che fino ad oggi non potevano essere conosciuti dalle parti e che sembrano andare in una direzione diversa da quella dell’accusa. In un rapporto riservato i Carabinieri avevano chiesto l’arresto di Angelini e di sua moglie e quanto alla giunta Del Turco si dimostrava che non aveva favorito le cliniche private, ma avviato invece un drastico taglio alle richieste illegittime del loro patron.

E così, dopo un anno e mezzo, da qualche giorno a Pescara il vento è girato. A cominciare dal Pd, che finora mai aveva difeso la “sua” Giunta. Per il capogruppo consiliare Marco Alessandrini, figlio di Emilio, il procuratore ucciso da Prima linea, «il rapporto dei Carabinieri offre un punto di vista diametralmente opposto a quello cristallizzato negli arresti» e persino il prudentissimo Franco Marini, oggi in un’intervista al “Centro”, esce allo scoperto: «Dai documenti oramai pubblici è inconfutabile come la giunta Del Turco abbia agito con coraggio rispetto ai costi della sanità privata e che l’accusa si basi soltanto sulle dichiarazioni di Angelini».

Il citatissimo rapporto dei Carabinieri del Nas documenta una serie di truffe ai danni della Regione consumate all’interno delle cliniche convenzionate di Angelini, reati così gravi da indurre l’Arma a consigliare la reclusione del patron. E’ importante la data del rapporto: 16 giugno 2008. Un mese più tardi infatti scattano gli arresti: non per Angelini però, ma per Del Turco e per i suoi collaboratori. Cosa è accaduto per invertire il destinatario delle manette? Ancora poche settimane prima Angelini aveva dichiarato ai magistrati di non aver mai dato un soldo ai politici e, anzi, di essere stato massacrato dalla giunta Del Turco.

Poi, intuìto forse che per lui l’aria si stava facendo pesante, ha cambiato versione. Ha detto la verità? Oppure è vero il contrario? Lo stabilirà il processo e in quella sede gli imputati faranno valere anche un altro dato emerso dal rapporto dei Carabinieri: negli anni tra il 2005 e il 2007 la giunta di centrosinistra aveva tagliato drasticamente i fondi destinati alle cliniche di Angelini, sospettate di una gestione troppo “allegra”, con una decurtazione di circa 43 milioni di euro, quadrupla rispetto ad analoghi tagli disposti dalla precedente giunta di centro destra. Tra gli atti depositati dalla Procura, ci sono anche due rapporti prodotti dalla Banca d’Italia (tra agosto e ottobre del 2008) e dalla Guardia di Finanza (settembre 2008) che segnalavano movimentazioni di denaro «sospette», estero su estero, in particolare una con la quale Angelini pescò, non si è capito da dove, 3 milioni di euro per pagare gli stipendi dei propri dipendenti.

Fonte

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

OFFLINE
Post: 581
Registrato il: 31/07/2007
Sesso: Maschile

Utente Power



08/01/2010 22:16

Più che prove schiaccianti ... prove schiacciate.
Strano, però, che i vari Del Turco, Marrazzo ... si dimettono, gli altri no.

_________________

OFFLINE
Post: 8.845
Registrato il: 26/05/2005
Città: COLOGNO MONZESE
Età: 50
Sesso: Maschile


Sportivo ipercafone
09/01/2010 15:01

Peccato che nessuno possa chiedere conto al Procuratore che fine hanno fatto le sue "prove schiaccianti" ...

_________________

We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate (Frank McKinney "Kin" Hubbard).
OFFLINE
09/01/2010 15:58

Re:
paperino73, 09/01/2010 15.01:

Peccato che nessuno possa chiedere conto al Procuratore che fine hanno fatto le sue "prove schiaccianti" ...



che hanno fatto però dimettere Del Turco (a differenza di altri che non ci pensano neanche lontanamente) e che hanno fatto cambiare colore politico alla Regione.
10/01/2010 12:04

radcla, 1/9/2010 3:58 PM:



che hanno fatto però dimettere Del Turco (a differenza di altri che non ci pensano neanche lontanamente) e che hanno fatto cambiare colore politico alla Regione.




e.... se facesse pure comodo alla sx che del turco si sia tolto dai maroni???

Lo dico perchè questa netta impressione l'ho avuta in puglia con vendola... a momenti quel [SM=x44474] di d'alema stappa lo chamapagne quando hanno beccatto un assessore UDC con le mani in pasta nella sanità [SM=x44465]

E chi ti ripropone? Boccia... quello sponsorizzato dallo stesso d'alema nelle precedenti primarie... quello che ha perso.
Magicamente ce lo ritroviamo sotto i maroni... [SM=x44466]

Che dire?

Certo dall'altra parte non si ride. La signora dei rondò - al secolo Adriana Poli Bortone - che ha preso le distanze da Fini e dal Pdl non è ben vista dagli ex socialisti e democristiani aderenti al Pdl. Tanto più perchè non è una donna disposta al compromesso.
Cosa si profila?
Un duello politico tra due persone parte di quella politica più odiosa, immobile ed attenta ad i privilegi di pochi.
In pratica la solita merda! [SM=x44465]
OFFLINE
Post: 4.028
Registrato il: 04/03/2003
Sesso: Maschile

Utente Power



IPERCULATTONE 2008
10/01/2010 22:43

e come al solito Sgarbi ha fatto il 'ganassa' a Canale 5 tirando fuori un argomento che non c'azzeccava con quello di cui parlavano

_________________

OFFLINE
Post: 2.609
Registrato il: 31/07/2007
Sesso: Maschile

Utente Power



23/07/2013 00:22

Tangenti nella Sanità, condannato Del Turco
In primo grado 9 anni e 6 mesi. Ex governatore: 'Prima si riflette poi si parla, faremo appello'

"Ho perso le speranze quando il Pm ha chiesto la condanna a 12 anni. Una richiesta pesantissima che nell'opinione pubblica avrebbe fatto passare la convinzione della colpevolezza". Così Ottaviano Del Turco, ai giornalisti all'esterno della sua casa a Collelongo (L'Aquila), dove ha atteso la sentenza dei giudici di Pescara (9 anni e 6 mesi). "Pm e giudici - dice - fanno lo stesso percorso e quindi sono abituati a ragionare con la stessa logica inquisitoria".

Condanna a 9 anni e 6 mesi in primo grado per l'ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, nel processo "Sanitopoli", a Pescara, su presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, che il 14 luglio 2008 lo ha portato in carcere. Il pm aveva chiesto 12 anni. La sentenza è arrivata dopo circa quattro ore di Camera di Consiglio del Tribunale collegiale di Pescara formato da Carmelo De Santis, Massimo De Cesare, Gianluca Falco. Il dispositivo della sentenza è composto da 7 pagine e in parte rimodula qualche capo di imputazione. Sono 27 gli imputati (25 persone e 2 società) entrati nel processo.

"Per ora non dico nulla. Sulle sentenze prima si riflette poi si parla". Sono le prime parole a caldo dell'ex governatore dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco, raggiunto al telefono dall'ANSA, dopo la condanna in primo grado dal Tribunale di Pescara. "Appello sicuro", ha detto.

"Ho perso le speranze quando il Pm ha chiesto la condanna a 12 anni. Una richiesta pesantissima che nell'opinione pubblica avrebbe fatto passare la convinzione della colpevolezza". Così Ottaviano Del Turco ai giornalisti all'esterno della sua casa a Collelongo (L'Aquila), dove ha atteso la sentenza dei giudici di Pescara. "Pm e giudici - dice - fanno lo stesso percorso e quindi sono abituati a ragionare con la stessa logica inquisitoria".

Il tribunale collegiale di Pescara ha condannato anche l'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu a quattro anni; l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga a nove anni; gli ex assessori regionali Bernardo Mazzocca e Antonio Boschetti, rispettivamente a due anni e quattro anni; l'ex segretario generale dell'ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta a sei anni e sei mesi; l'ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone a nove anni. Il Tribunale ha invece assolto l'ex assessore regionale alla sanità di centrodestra Vito Domenici, l'ex amministratore delegato della Humangest Gianluca Zelli, l'ex segretario dell' ex assessore Mazzocca, Angelo Bucciarelli. "Io siccome non ho fatto niente - ha detto Aracu - non accetto neanche la pena di un'ora e né di un euro. "Quindi - ha proseguito - è un'ingiustizia e basta. Vuol dire che c'é chi vede le condanne a modo proprio. Viva Berlusconi".

Cinque anni dopo l'arresto dell' allora presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, oltre ad assessori, consiglieri regionali e manager pubblici e privati, oggi la sentenza di primo grado relativo all'inchiesta 'Sanitopoli', su presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, che il 14 luglio 2008 travolse la Giunta regionale, portando l'Abruzzo a elezioni anticipate. Il 12 giugno scorso il pm aveva chiesto per Del Turco una condanna a 12 anni.

Sono 25 in totale le persone giudicate per accuse che vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione, all'abuso, alla concussione, al falso, alla truffa, al riciclaggio.

Fra loro l'ex patron della casa di cura privata Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, "il grande accusatore": dalle sue rivelazioni ebbe inizio la vicenda. Fu proprio l' imprenditore, che nel processo è sia imputato (la richiesta del pm è di 3 anni) sia parte lesa (11 milioni di euro per danni morali la sua richiesta di risarcimento), a dichiarare ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro, in cambio di agevolazioni, ad alcuni amministratori pubblici regionali di centrosinistra e di centrodestra. E fu sempre lui a fare il nome di Del Turco come beneficiario di tangenti.

Secondo l'accusa, in sostanza, dal 2003 al 2008 i vertici di due amministrazioni regionali, quella di Giovanni Pace prima e quella di Del Turco poi, sarebbero stati protagonisti di un malaffare che avrebbe portato pian piano al tracollo della sanità abruzzese. Già condannato, invece, a due anni di reclusione dalla Corte d'Appello dell'Aquila per il reato di concussione per induzione, l'ex presidente di centrodestra della Regione, Pace che era stato assolto da tutte le accuse contestate. Nel procedimento, attualmente in corso nel Palazzo di giustizia pescarese, oltre alle 25 persone risultano imputate anche due società: Villa Pini d'Abruzzo e Barclays Bank.

Fonte: ANSA

_________________

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone