L'esponente di centro: rispettiamo gli italiani, non ci hanno votato per questo
Coppie di fatto, Giovanardi non ci sta
Il ministro della Famiglia contro Rotondi e Brunetta: la questione non è nel programma, perché tirarla fuori?
ROMA - «Non si capisce davvero perchè due ministri attualmente in carica abbiano risollevato a freddo la questione della regolamentazione delle coppie di fatto, senza averne parlato con nessuno a livello governativo e oltretutto accusando di eccessivo zelo tutti coloro che non condividono questa iniziativa». Lo afferma il sottosegretario
Carlo Giovanardi, con delega alle Politiche familiari, in relazione all'ipotesi di regolamentazione delle coppie di fatto da parte dei ministri Rotondi e Brunetta.
Quest'ultimo, in particolare, aveva rilanciato un progetto già elaborato lo scorso anno per la creazione di un impianto normativo che preveda diritti e doveri per due persone che decidono di ufficializzare una convivenza, ma non ulteriori oneri per lo Stato, come ad esempio l'estensione del diritto alla reversibilità del compagno deceduto.
Per Giovanardi, «si tratta di aver più rispetto per il popolo italiano che ha dato ampio consenso ad un programma elettorale che parlava di famiglia fondata sul matrimonio, dopo due anni di strenua opposizione del Pdl alle proposte di dare rilievo giuridico alle unioni di fatto. Questa è la posizione del governo e a quanto pare anche di larga parte dell' opposizione, come testimoniano le dichiarazioni dell'ex ministro della famiglia Rosy Bindi».
17 settembre 2008
Corriere
Forse Giovanardi dovrebbe lasciar far politica a suo fratello gemello,
forse sarebbe meglio per tutti....