Moore mette in scena il crac di Wall Street...
Da "La Stampa" -
Michael Moore non perde occasione per mettere a nudo le falle del sistema liberista americano.
Dopo «Fahrenheit 9/11», atto d'accusa sulla guerra in Iraq, e «Sicko», sul sistema sanitario Usa,
il regista punta sulla crisi finanziaria.
Nel nuovo documentario i toni saranno da «fine dell'impero e di rottura dell'egemonia economica».
Ma il focus sul terremoto di Wall Street è un'arma a doppio taglio perché se la pellicola dovesse uscire quando la crisi è alle spalle, il messaggio sarebbe debole.
Così Moore ha accelerato la realizzazione coi produttori Paramount Vantage e Overture Films.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.