Non saprei, ma da
Wikipedia:
Musiche:
Luis Enriquez Bacalov;
estratti da Bach, Mozart, Prokofiev, Webern e canti gospel
Non casualmente – come già nelle opere cinematografiche precedenti – Pasolini affida a un linguaggio sonoro raffinato tutte le vicende più significative narrate nel film. Per una sensibilità quale quella del Poeta, il ricorso alla bachiana Passione secondo Matteo è quasi d'obbligo. Ma, in particolare, alla morte di Gesù, egli associa la Musica funebre massonica, che è a sua volta una delle più alte creazioni di Mozart, che in essa ha anche espresso la propria immagine della morte: nessuna titanica lotta contro il destino ineluttabile. La morte non lo spaventa: Mozart la chiama perfino "cara amica"; nella musica stessa si percepisce il dolore per la separazione, a cui Mozart si dà, senza tuttavia lasciarsene sopraffare..
Vi è un solo momento della lunga sequenza della crocefissione e della morte in cui il racconto non è affidato al solo indivisibile binomio "immagini-musica": è quello in cui Cristo pronuncia queste ultime parole: "Voi udrete con le orecchie ma non intenderete e vedrete con gli occhi ma non comprenderete, poiché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile e hanno indurito le orecchie e hanno chiuso gli occhi per non vedere con gli occhi e non sentire con le orecchie"..
Per rimanere ancora un momento nell'ambito delle scelte musicali effettuate da Pasolini nel Vangelo: ho trovato straordinario l'accostamento delle ultime immagini del film (Maria – che è qui, non casualmente, la stessa madre di Pasolini – si reca con altri alla tomba del Figlio; il sepolcro si apre e Cristo non è più avvolto nel sudario: è risorto!) al Gloria di una messa cantata congolese. Nel canto, il testo è in latino e la musica ha tutti gli accenti, gli strumenti e i ritmi del folclore africano, quasi a sottolineare l'universalità di un profondo sentimento religioso..
MASSIMILIANO VALENTE
(1) Alfredo Bini da "l'Europeo", 28 novembre 1975.
(2) Pier Paolo Pasolini, Le belle bandiere, Editori Riuniti, Roma.
(3) Pier Paolo Pasolini, Quaderni di Filmcritica, con Pier Paolo Pasolini, Bulzoni editore 1977.
(4) Pier Paolo Pasolini, Sette poesie e due lettere, a cura di Rienzo Colla, La Locusta, 1985.
(5) Pier Paolo Pasolini - Quaderni di filmcritica..., cit.
Le musiche sono di
Bach,
Mozart,
Prokofiev
e Webern.
Le musiche origanali di Luis E. Bacalov.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.