Mr. Vanculio, 13/01/2009 0.14:
Io ho un solo pensiero riguardo a questi scontri, scontri che vanno avanti da prima che io nascessi e che si sono solo affievoliti di tanto in tanto.
Visto che si stanno contendendo da migliaia di anni lo stesso pezzo di terra, che si rinchiudano lì dentro a farsi la guerra (tanto è quello che stanno facendo in barba al mondo da decine di anni).
Niente e nssuno è mai riuscito a far posare le armi a questi due popoli, tanto ognuno dei due popoli ha i suoi buoni motivi per rivendicare la proprietà di quella terra. A questo punto tanto vale che restino chiusi lì dentro ad uccidersi l'un l'altro, finchè non resterà solo un popolo oppure fin quando uno dei due non accetterà una resa incondizionata all'altro popolo.
Ma in fondo resterà solo una mia fantasia.
Luciano, lascia che ti spieghi una cosa. Con la risoluzione del secondo dopoguerra gli inglesi diedero (contro i principi della carta atlantica, base della nascitura ONU) deliberatamente e unilateralmente un loro protettorato non ad una nazione ma addirittura ad un gruppo religioso. E lo fecero spttraendo le terre a chi da secoli le aveva abitate e vissute.
Ciò fu fatto su preciso mandato degli stati uniti (non a caso gli UK sono stati per anni - e lo sono tutt'ora - il cavallo di troia americano sull'europa) per precisi interessi politici (le lobbies ebraiche sono più potenti di quelle irlandesi. Sono loro che da anni eleggono il presidente degli stati uniti).
Il popolo che si è visto sottrarre le terre è quello palestinese, i beneficiari sono gli attuali abitanti dello stato d'israele.
I palestinesi hanno il diritto di combattere per ottenere ciò che gli è stato tolto CONTRO TUTTO IL DIRITTO INTERNAZIONALE (fonte di primo grado) le convenzioni stipulate (fonte di secondo grado) e contro le norme consuetudinarie (su cui si basa il diritto internazionale e che rappresentano le fonti di 3° grado).
Perchè se c'è ancora una norma internazionale che abbia valore inq uesto mondo di m..... è il principio del rebus sic stantibus, ovvero uno stato per esistere non ha la necessità di essere riconosciuto come tale dagli altri stati. Bastano queste prerogative:
1. Storia
2. Stanziamento geografico
3. comunità di lingua, costumi e tradizioni
4. Comprovata indipendenza o semi-indipendenza
Questi principi furono stabiliti subitio dopo la seconda guerra mondiale e valsero per aiutare tutti quei popoli colonizzati dalle grandi potenze ad avviarsi verso l'indipendenza. Valsero per tutti, tranne che per uno: lo stato palestinese.
sbandieratore (cap.9 versetti 32-33)
Io non ho mai rinnegato o disconosciuto i meriti di Mancini. Semplicemente non li ho mai rinnegati.