Capitano Marino, 20/08/2008 14.21:
Che coso sia ancora un attaccante di livello mondiale è tutto da dimostrare.
Già abbiamo fatto la scommessa Ronaldinho, un'altra non lo possiamo sopportare.
Se con Ronnie hai deciso di impostare la squadra in un certo modo (2 o 3 trequartisti) vai avanti così; le punte le hai (Pippo, Pato, Borriello). Se cambi ti serve una punta fisica, non un altro normotipo.
A noi serve un difensore e probabilmente un portiere (se Abbiati non fa almeno il normale), mica coso.
E poi, il Milan è una squdra particolare dal punto di vista di attaccamento alla maglia; determinate bugie i tifosi non le perdonano (io almeno no).
Più o meno è quello che avrei scritto io.
E aggiungo: abbiamo appunto preso Dinho (contro del quale non si può avere nulla.. un pò di perplessità, basta) e dato fiducia a tre attaccanti, di cui uno da cullare come un bimbo prodigio, uno che ha sempre dato tantissimo alla Maglia, e un altro che, come Ronaldinho, non convince appieno, non ha mai convinto nessuno anzi, ma è stato spacciato come salvatore della patria.
Ora, dove sta il rispetto verso questi giocatori?
Dinho e Pato fra un pò tornano, Inzaghi c'è, Borriello manca fino a novembre ma abbiamo tenuto Paloschi (altro ragazzo da trattare bene)
Prendere l'ucraino significa chiudere le porte a Borriello, eliminare Paloschi, e dare il via ad un turnover con Pato e Pippo che non mi piace.
E' questione di rispetto verso i nostri giocatori, non puoi cambiare tutto a dieci giorni dalla fine del mercato dopo ciò che si è detto.
E poi se guardiamo alle priorità quelle sono altre.
E infine: che garanzie abbiamo che Sheva sia il giocatore che ricordavamo? A Londra è stato ridimensionato e l'anno scorso ha perso tutte le sue qualità, scatto corsa dribbling.
E per un giocatore molto fisico e potente come lui a 32 anni è difficile recuperare, poi in una squadra con un solo impegno importante rischia di giocare poco.
Ed è vecchio.
Sarò ripetitivo ma continuo ad apprezzare Giuseppe Rossi, bravo giovane ed italiano.
Di un vecchio giocatore finito dalla etica discutibile non ne abbiamo bisogno.