Nel disastro in cui è il Milan ci vuole un investimento iniziale immenso, ben superiore al miliardo di euro tra acquisto della società e acquisto calciatori. In Italia nessuno rischierebbe questi soldi, il mercato è troppo ristretto e i dirigenti troppo mediocri.
Le società di calcio importanti vengono prese dagli italiani quasi solo se fallite o sull'orlo del fallimento (Napoli, Lazio, Milan 1986, Fiorentina ne sono esempi classici). Cioè a due spicci.
Zack Ryder92, 20/09/2016 22.58:
Io intendevo che anche senza il FFP di mezzo il grande mercato a gennaio è difficile farlo, possiamo pur avere tutti i soldi di questo mondo a gennaio ma se le grandi squadre non mollano i big poco si può fare, semplicemente perchè non li si potrebbe sostituire.
A gennaio al massimo può arrivare qualche buon esubero, in estate invece è tutto un altro discorso.
Le grandi squadre europee sono talmente ricche e forti che qualche loro esubero ben ponderato farebbe fare un salto di qualità enorme a questo Milan!
Da un altro punto di vista, le squadre a gennaio non possono essere rivoltate con 10 innesti. Ciò significa che qui servirebbero 3 centrocampisti, ma molto forti, per farli titolari. Un centrocampo forte farebbe crescere il rendimento di attacco e difesa in automatico
Ti faccio un esempio per spiegarmi meglio.
Bacca lo cederesti a gennaio sapendo di non avere molta scelta per rimpiazzarlo e di conseguenza indebolirti o lo cederesti in estate con molta più scelta per rimpiazzarlo?
Dipende...
Quel mostro pieno di tic di Fester ha fatto di tutto per vendere Bacca, 5 gol in 8 tiri in 5 partite, e così avere 30 milioni da spendere per tal Musacchio, argentino non facente parte della sua Nazionale (come Paletta) e che può contare nel palmares una retrocessione in B col Villareal. Avrebbe sostituito Bacca questo 26enne mai stato in serie A in precedenza, Lapadula.
Con le squadre minori basta tirare fuori i soldi e ti cedono chiunque, morale della favola
[Modificato da M.Van Basten 21/09/2016 13:43]