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Ferran Adrià Acosta

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2009 14:05
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Cucina molecolare (foto d'archivio)

Gastronomia: Da Bottura a Berton, ma l’innovazione va salvata
Adrià e gli chef molecolari
Il giallo degli ingredienti
I Nas ritirano gli additivi usati in 98 ristoranti


MILANO — E dai e dai, dagli ai cuochi «innovatori», alla fine il tormentone di «Striscia la no­tizia » ha avuto soddisfazione:
i carabinieri dei Nas hanno aper­to un’inchiesta, passando al se­taccio un centinaio fra commer­cianti, ristoratori e albergatori.
Obiettivo: controllare e, all’oc­correnza, sequestrare una serie di additivi, usati per la prepara­zione di piatti d’avanguardia, in molte cucine.

E che cucine! Si tratta, in alcuni casi, del fior fio­re dei ristoratori italiani, che, semplificando il concetto, po­tremmo identificare come i se­guaci di Ferran Adrià, chef cata­lano di fama internazionale e pioniere nella ricerca alimenta­re. Lo stesso Adrià, assieme al suo socio Soler, ha realizzato la linea «Texturas», esportata in tutto il mondo. Anche, in Italia, ovvio. Confezioni di prodotti, fi­nite nel mirino dei Nas.

«Le attività ispettive, che pro­seguono in tutto il territorio na­zionale — si legge nel comuni­cato del Comando Carabinieri per la tutela della salute — ri­guardano 15 tipologie di prodot­ti di provenienza estera, eviden­ziando irregolarità amministra­tive in materia di etichettatura e di indicazioni obbligatorie per legge». Il colonnello Antonio Amoroso, vicecomandante dei Nas, ha dichiarato: «La traspa­renza è il miglior modo per tute­lare il cittadino». Come dargli torto? Del resto, gli imbrogli, ai danni dei consumatori, sono sempre dietro l’angolo. Il comu­nicato, tuttavia, indica, in termi­ni molto generici, che sono sta­ti «sequestrati e sottratti al con­sumo oltre 600 confezioni di ad­ditivi e di prodotti similari».
Do­ve? In quali depositi? In quali ri­storanti?


Chiarezza e trasparenza, dun­que. Ma c’è un rischio, in que­sta operazione clamorosa, che non va taciuto: quello di buttare a mare, in blocco e in maniera approssimativa, una generazio­ne di chef che, attraverso lo stu­dio e la ricerca, sperimenta una cucina innovativa. Al di là di espressioni complicate per i pro­fani come «gastronomia mole­colare ». Prendiamo Massimo Bottura, lo chef dell’«Osteria La Francescana» di Modena, preso pesantemente di mira, assieme ad Adrià, dalla squadra di Anto­nio Ricci. Ovviamente, ha rice­vuto la visita degli ispettori dei Nas. «Sì, sono venuti anche da me — racconta — Hanno osser­vato tutto minuziosamente, cer­tificando che la mia cucina ha ri­spetto assoluto della tradizione e del territorio». «Uso prodotti come la lecitina di soia e l’agar agar — aggiunge — che non hanno nulla di strano.

Non so­no di derivazione chimica e so­no conosciuti da tantissimi an­ni ». Per inciso, alcuni giorni fa, nel ristorante di Bottura, duran­te una cena/convegno, si sono le­vate molte voci qualificate in di­fesa del suo lavoro. Dall’Accade­mia della Cucina italiana a Slow Food che teorizza il «buono, giu­sto e pulito». «Attenzione — si è detto — la battaglia, in nome dell’etica, non può essere la ne­gazione di tutte le innovazioni». Anche Andrea Berton, chef di «Trussardi alla Scala» ha avuto visite. «Non mi hanno sequestra­to nulla — spiega — Si sono li­mitati ad esaminare le etichette, rilevando in una confezione al­cune imprecisioni formali. Si tratta del Gellan della 'Textu­ras'. Mi hanno consigliato di non adoperarlo finché sul mer­cato non arriveranno le confe­zioni con le etichette più chia­re ». Se il prodotto fosse nocivo, va da sé che l’avrebbero portato via. Stessa trafila per Ettore Boc­chia (autore con il fisico Davide Cassi del «Manifesto della Cuci­na Molecolare Italiana»), chef executive del grand hotel Villa Serbelloni di Bellagio, che è usci­to dall’ispezione senza il seque­stro di alcunché. «La visita ha ri­guardato la nave da crociera Co­sta Luminosa, di cui sono consu­lente, per il ristorante, à la car­te », afferma.


Marisa Fumagalli
06 giugno 2009

www.corriere.it/cronache/09_giugno_06/gastronomia_fumagalli_d9a4b778-526a-11de-9c0a-00144f02aa...
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