Etrusco, 18/04/2011 17.35:
No, perchè chi vince, a parte il bonus di 10 punti, ha già molti punti di vantaggio sul 2° (che poi non è detto che sia sempre lo stesso) e molti più punti sul 3°.
Alla fine sul 2° il vantaggio è mediamente tra i 12 e i 40 punti.
La cosa più importante per chi pronostica è la regolarità nel saper sempre arrivare tra i primi 3 (come Prost per intenderci
).
Non sarebbe giusto che possa vincere l'IperF1 chi passa dalle stelle alle stalle nei risultati: proprio per lasciare meno spazio possibile alla sola "fortuna".
Chi vince deve dimostrare nei risultati di intendersene di F1, tenendosi informato, sapendo elaborare e prevedere i risultati più probabili in gara: cosa che appunto si dimostra, in parte, arrivando sempre tra i primi 10 pronisticatori.
ho buttato la cosa li, solo per sollecitare uno spunto di riflessione.
Più in generale, l'ho già detto, mi sembra che il concorso abbia una sua fisionomia, sia ormai ben conosciuto dai più, ha un certo numero di concorrenti fissi affezionati, e cambiare più di tanto, per tutti i motivi anzidetti, non mi sembra logico.
Se un giorno dovessimo registrare un forte calo di interesse, allora potremo apportare novità. Da vedere comunque anche il fattore interesse, che segue quello verso la F1. Insomma, più interessa la F1 e più interessa anche il concorso. E quando la Ferrari fa schifo, come ultimamente, anche l'interesse per la F1 è inferiore