Lui è uno dei fotografi più irriverenti, lei la regina delle provocazioni. Insieme fanno un mix perfetto. L'ultima trovata di Lady GaGa è una cover per Vogue Hommes Japan completamente nuda e ricoperta di carne come fosse un costume. Gli scatti non potevano che essere di Terry Richardson. Intanto la biografia sulla cantante continua a svelare particolari inediti sulla sua vita.

Difficile immaginarla mentre prepara la pasta, alle prese con le sue manie quotidiane o, ancor di più, liceale sovrappeso con la passione per la musica. Eppure per Lady Gaga è arrivata l’ora, o meglio il giorno, della verità. Esce infatti il 14 ottobre negli USA "Poker Face: The Rise and Rise of Lady Gaga", la scottante biografia che Maureen Callahan ha scritto basandosi su oltre cinquanta interviste raccolte tra amici, collaboratori ed esperti di musica che hanno avuto a che fare con la cantante. Se fino ad ora la pop star aveva fatto scalpore per le performance esplosive, i look provocatori e la presunta sessualità ermafrodita, adesso si va ben oltre.

Nel libro si racconta di una 24enne disturbata, che parla di sé in terza persona, lunatica e con la fobia di rimanere sola per più di un minuto: Lady Gaga non riesce a dormire o a fare la doccia a meno che nella stanza non ci sia qualcuno con lei. Lo conferma Angela, sua assistente personale nel 2009: "non appena mi allontanavo mi chiamava o mi scriveva messaggi chiedendomi di tornare perché sentiva la mia mancanza". La debolezza mentale si unisce alla pressione di un lavoro sempre sotto i riflettori, ed ecco che anche il relax può diventare angosciante: "aveva pochi momenti liberi", continua Angela, "e li passava nella doccia solare, a guardare film di mostri e I Griffin oppure a controllare ossessivamente siti web che parlavano di lei".

E che proprio un ego da superstar e la voglia di arrivare abbiano giocato a Gaga un brutto tiro? Sin da quando era l’anonima Stefani Germanotta (questo il suo vero nome) dichiarava ai compagni di classe "ho un’ambizione malsana", ma la sua non è stata un’adolescenza difficile, come vorrebbe far credere. A parte qualche stravaganza nel look, la giovane Gaga era "noiosamente normale", come dicono i suoi compagni.

"Non si drogava, o se lo faceva lo nascondeva bene. Era troppo concentrata sulla sua musica per potersi distrarre". Da allora di tempo ne è passato, ma neanche troppo. Nel giro di quasi due anni quella teenager piena di talento e con qualche chilo di troppo è arrivata al successo mondiale, divenendo una First Lady (Gaga) della musica, grazie anche all’aiuto di Wendy Starland, che l’ha scoperta mentre cantava in un club di Manhattan. La ragazza che ha visto sul palco era diversa dall’artista che conosciamo, ma, giura Starland, "si capiva che era disposta a qualsiasi cosa pur di diventare famosa".

Dopo una dieta drastica e l’incontro con il produttore Rob Fusari, la carriera della ex-Germanotta prende il volo. Oggi viene paragonata a Madonna, e non solo per il successo: come lei Gaga è diventata una diva esigente e perfezionista. Negli ultimi 18 mesi, si racconta nella biografia, ha licenziato ben 150 persone del suo staff.

Fonte: tgcom

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