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Vincent Cassel cambierebbe genere di film

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2009 09:00
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05/03/2009 09:00



"Un film porno? Lo farei!"
Vincent Cassel si confessa
Arriva nelle sale Vincent Cassel il 13 marzo in "L'istinto di morte" e il 17 aprile con "L'ora della fuga". Film in due parti su Jacques Mesrine, un gangster popolare in Francia negli anni 70. Per questo ruolo l'attore ha "subito trasformazioni fisiche traumatizzanti: ho preso 20 chili, e li ho ripersi" dice a Vanity Fair. "Accetto di avere anche sui gay un certo potere di seduzione - confessa -. Un film porno? Lo farei ma in versione privata".


"Sarebbe un film girato fra le mura di casa, e senza macchina da presa", specifica poi. Tornando sulla questione di essere incoronato sex symbol dalla comunità sessuale: "Un homme à femme piace anche ai monsieur - spiega la star del cinema francese -, perché le donne ci influenzano in tutto (...) quando un uomo comincia a interessare molto al genere femminile, scopre su di sé anche lo sguardo insistente degli individui del suo stesso sesso. Le donne impongono agli uomini la loro idea di fascino maschile. Gli uomini rappresentanto il 50% del mio pubblico, e accetto con piacere l'idea di avere anche su di loro un certo potere si seduzione. Benché questa non sia mai stata un'ossessione per me".

In Francia la sua interpretazione di Jacques Mesrine ha conquistato pubblico e critica tanto da vincere il Cesar (gli Oscar francesi, ndr) come miglior attore. Il motivo del successo del suo personaggio? "Perché incarna un fantasma di maschio primitivo, che nella realtà sarebbe inaccettabile. Il cinema è fantastico perché autorizza la gente a sognare. Non bisogna avere paura di dire che la virilità piace alle donne. E' la verità".

E a proposito di donne non poteva certo mancare un pensiero alla moglie Monica Bellucci: "La nostra coppia è fatta di tante cose, e forse anche di pericolo, di incertezza. Tutti dimenticano che i rapporti a due sono sempre precari: vedo tanta gente che resta traumatizzata dalla fine di una storia d'amore perché non aveva messo in conto che tutto può finire. Io penso invece che sia importante non dare tutto per scontato in un rapporto: l'erotismo a volte si nutre di strani meccanismi. L'importante è essere d'accordo su quello che si vuole".

"Un film porno? Lo farei!"
Vincent Cassel si confessa
Arriva nelle sale Vincent Cassel il 13 marzo in "L'istinto di morte" e il 17 aprile con "L'ora della fuga". Film in due parti su Jacques Mesrine, un gangster popolare in Francia negli anni 70. Per questo ruolo l'attore ha "subito trasformazioni fisiche traumatizzanti: ho preso 20 chili, e li ho ripersi" dice a Vanity Fair. "Accetto di avere anche sui gay un certo potere di seduzione - confessa -. Un film porno? Lo farei ma in versione privata".


"Sarebbe un film girato fra le mura di casa, e senza macchina da presa", specifica poi. Tornando sulla questione di essere incoronato sex symbol dalla comunità sessuale: "Un homme à femme piace anche ai monsieur - spiega la star del cinema francese -, perché le donne ci influenzano in tutto (...) quando un uomo comincia a interessare molto al genere femminile, scopre su di sé anche lo sguardo insistente degli individui del suo stesso sesso. Le donne impongono agli uomini la loro idea di fascino maschile. Gli uomini rappresentanto il 50% del mio pubblico, e accetto con piacere l'idea di avere anche su di loro un certo potere si seduzione. Benché questa non sia mai stata un'ossessione per me".

In Francia la sua interpretazione di Jacques Mesrine ha conquistato pubblico e critica tanto da vincere il Cesar (gli Oscar francesi, ndr) come miglior attore. Il motivo del successo del suo personaggio? "Perché incarna un fantasma di maschio primitivo, che nella realtà sarebbe inaccettabile. Il cinema è fantastico perché autorizza la gente a sognare. Non bisogna avere paura di dire che la virilità piace alle donne. E' la verità".

E a proposito di donne non poteva certo mancare un pensiero alla moglie Monica Bellucci: "La nostra coppia è fatta di tante cose, e forse anche di pericolo, di incertezza. Tutti dimenticano che i rapporti a due sono sempre precari: vedo tanta gente che resta traumatizzata dalla fine di una storia d'amore perché non aveva messo in conto che tutto può finire. Io penso invece che sia importante non dare tutto per scontato in un rapporto: l'erotismo a volte si nutre di strani meccanismi. L'importante è essere d'accordo su quello che si vuole".

www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo4431...

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Teo e Gaby Julio

L'AMORE E': Riconoscere tra tante la cacca della tua compagna!!!!



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