Alta velocità per connettersi ovunque
L’abbinamento classico per ottimizzare le operazioni di
computing in mobilità è quello del computer portatile o, ancora meglio, del netbook con una cosiddetta “chiavetta Internet” o chiavetta UMTS:
si tratta in realtà di veri e propri modem USB per la connessione dati ad alta velocità su rete 3G.
I primi modem 3G potevano raggiungere la velocità massima di trasferimento dati propria dello standard UMTS, cioè 348 Kbps, una velocità non troppo elevata per gli standard di navigazione web moderni, ma con l’evoluzione della tecnologia UMTS sono stati
raggiunti nuovi traguardi e ora lo standard HSDPA (High Speed Downlink Packet Access) consente velocità di trasferimento dati di 3,6/7,2 Mbps.
Sono velocità ampiamente sufficienti per lavorare con qualsiasi applicazione web, e ora la maggior parte degli operatori di telefonia mobile offre diverse
tariffe a tempo o a consumo in grado di soddisfare i diversi tipi di pubblico: da chi si connette in modo sporadico a chi ha bisogno di connessioni frequenti o di trasferire molti dati.
Naturalmente è sempre possibile utilizzare come modem UMTS o HSDPA il proprio telefono cellulare o smartphone di ultima generazione, dal momento che quasi tutti hanno la possibilità di operare in modalità “modem 3G”.
La connessione al PC avviene o attraverso il cavo dati fornito in dotazione al telefono
oppure via collegamento wireless Bluetooth;
in questo caso anche il portatile o il netbook deve essere fornito di tale connessione, o nativamente, o per mezzo di una apposita chiavetta USB e relativo software di connessione.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.