So benissimo che questo thread andrebbe in promo ma credo che l'importanza di esso farà chiudere un occhio a Rocco
Non voglio sensibilizzare nessuno alla lotta contro il pelo anale (tranquilli non sono il nuovo neongenesis, sono un amico di figurina ), mi rivolgo solamente alle persone che hanno già una mezza intenzione di smettere per qualsivoglia motivo (salute, denaro spese per vibratori etc.)
Io non ero uno sculettatore incallito, mi bastavano quelle 4-6 smutandate al giorno (i weekend di più) e per abitudine non l'ho mai mostrato fuori casa. Fino ad un anno fa ero in grado di stare anche una giornata intera in casa senza sentire il bisogno di infilarmi i perizomi di pizzo di mia morosa. Da quando ho cominciato a lavorare ho notato che il numero di boxer di due taglie più piccole cominciava ad aumentare (anche 10-12) e la cosa non mi piaceva, anzi, ero preoccupato perchè notavo che la dipendenza da essi aumentava e che spesso me li infilavo anche se la puzza non mi piaceva o dopo una leccata mi accorgevo che sapevano di merda ma li sniffavo lo stesso.
Ero convinto che se non mi fossi autolimitato a casa avrei rapinato un negozio di jeans D&G super attillati taglia 40 al giorno, e che se nei 9 anni precedenti non ero riuscito a smettere di scoprirmi negli anni successivi sarebbe stata sempre più dura.
Non ne facevo un discorso salutistico, ma di semplice "dipendenza". Mi rompeva i coglioni sentirmi dipendente dalle culotte leopardate, guardare con panico la lavatrice quando partiva e cercare subito un yamamay store per non rimanere mai senza.
Non credevo che smettere di mostrare il culo fosse così facile. Avevo paura di soffrire chissà cosa, invece dopo il primo giorno da panico ora mi sento tranquillissimo e non ho alcun desiderio di depilarmi là dietro.
Sono passati solo 5 giorni ma mi sento in gran forma, ho buttato via le brasiliane e i jeans diesel di cinque taglie fa e non mi passa nemmeno per la testa di fare uno sculettamento, nemmeno di spiare il culo ai miei amici/colleghi che lo mostrano accanto a me tutti i giorni.
L'unica cosa che continuerò a mostrare sarà la panza, con tarzanelli ovunque pezzi di cotone infilati nel'ombelico e i miei capezzoli pelosi (li amo troppo) e quell'altra cosa che non si può dire
Se qualcuno dovesse avere bisogno il libro ha questa copertina:
