numeri verdi e operatori idioti
sono reduce da una ventina di telefonate per recuperare un pacco smarrito alle poste: l'avevo spedito molti giorni fa (doveva arrivare a destinazione prima delle feste), ma nel sito delle PI compariva sempre "smistato hub Roma"... ok, chiamo le poste... primo operatore: mandi un telegramma all'ufficio di competenza (e mi dà pure l'indirizzo), io: ma come un telegramma? non è meglio una mail? lui: no, faccia come le dico, mandi un telegramma specificando il problema ecc.
non sono convinta, cerco sul web l'indirizzo che mi ha dato e rintraccio un numero telefonico (l'email non c'era), chiamo: seconda operatrice: ma lei è sicura di aver scritto bene l'indirizzo sul modulo del pacco? io: certo. lei: qua risultano problemi col cap, forse era illegibile. io: impossibile, controllo sempre bene queste cose! lei: mandi una mail a questo ufficio (mi dà l'indirizzo), poi chiami questo numero (mi dà un altro numero) e forse risolverà il problema. ok, mando una mail con tutti i dati ecc.
dopo un po' chiamo il secondo numero, mi dicono che la mail è arrivata e che è tutto a posto, il pacco in pochi giorni arriverà a destinazione. ok, tutto è bene quel che finisce bene.
conclusione: oggi sono tornata sul sito delle poste e risulta che il pacco non è più a Roma ma a Messina (doveva andare a Milano). chiamo di nuovo il numero verde, stavolta incazzata nera, mi dicono di chiamare l'ufficio di Messina. cerco sto benedetto numero, chiamo ma non risponde nessuno, squilla a vuoto per ore. mando una mail alle poste ma non mi risponde nessuno (figuriamoci...)... a questo punto non mi resta che attendere il pacco che mi sta tornando indietro (non ho capito perché) e rispedirlo, magari (se posso) chiederò il rimborso delle spese di spedizione (e pure per questo c'è da diventare matti, ci sono già passata)...
ecco, questo è stato il mio ritorno dalle "vacanze" di Pasqua