Referendum, miraggio quorum Per le comunali affluenza al 44,9%
ITALIA ALLE URNE / ALLE 22
Test politico per le amministrative, fra le quali Province di Milano e Torino e i Comuni di Bologna, Firenze e Bari. Dati in tempo reale sul nostro speciale
Roma, 21 giugno 2009 - Secondo week end elettorale per gli italiani, che dovranno scegliere tra i due candidati più votati al primo turno per il rinnovo di 22 amministrazioni provinciali e 99 comunali, 16 delle quali di capoluoghi, con oltre 13 milioni e mezzo di elettori chiamati al voto. Si vota inoltre per il referendum sull'abrogazione del porcellum, cioè l'attuale legge elettorale: con le tre schede di oggi, gli italiani possono decidere se eliminare il premio di maggioranza alla Camera e al Senato (primi due quesiti) e abolire la possibilità per un candidato di presentarsi in più di una circoscrizione elettorale.
REFERENDUM
Affluenza ancora in calo per i referendum. Alle 22, infatti, ha votato l’16,4% degli aventi diritto. Una percentuale leggermente maggiore per il terzo quesito, segno che alcuni elettori hanno ritirato al seggio solo la terza scheda, quella verde. In particolare, per il primo quesito ha votato l’16,4%, per il secondo l’16,4% e per il terzo l’16,8%.
Il presidente del comitato referendario, Giovanni Guzzetta, preferisce non commentare in dati ‘in corsa’, ma punta il dito contro il comportamento a suo giudizio “discutibile” del ministro dell’Interno Roberto Maroni che avrebbe intimorito molti presidenti di seggio. Guzzetta, infatti, parla di diversi casi in cui “non è stata rispettata la legge” e che i referendari sono pronti a denunciare a urne chiuse.
Tra gli italiani che hanno votato, il capo dello Stato Giorgio Napolitano e la signora Clio si sono recati nel seggio di via Panisperna, nel rione Monti di Roma, nel pomeriggio. Come annunciato, ha votato anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che intorno alle 12.30 è arrivato nel seggio della scuola Dante Alighieri di via Scrosati a Milano. Il premier ha ritirato quattro schede, tre per il referendum e una per il ballottaggio delle provinciali a Milano, dove Podestà (Pdl) sfida Penati (Pd).
D’altra parte il Cavaliere aveva già spiegato che si sarebbe espresso a favore dei referendum, sebbene con il leader della Lega Umberto Bossi abbia siglato un patto di non appoggio “esplicito” alla consultazione. Nel capoluogo lombardo ha votato anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa che ha riferito di essersi espresso a favore di due quesiti e contro il terzo. Si è recato in serata alle urne a Palermo il presidente del Senato, Renato Schifani, che ha ritirato tutte le schede.
Alle urne si sono ovviamente presentati i due leader referendari: il presidente del Comitato promotore Giovanni Guzzetta ha votato stamattina alle 11.30 al seggio di via Boezio a Roma, mentre il coordinatore del Comitato, Mario Segni ha votato di buon mattino, alle 8.30, nella sua Sassari.
BALLOTTAGGI
Scarsa anche l'affluenza per le amministrative. Alle 22, secondo i dati diffusi dal Viminale, per le comunali ha votato solo il 44,9% degli aventi diritto, contro il 63,9% della volta scorsa.
È stata invece del 32,2 per cento, sempre alle 22, l’affluenza alle urne per i ballottaggi nelle elezioni provinciali: in netto calo rispetto al primo turno, quando era stata del 55,4 per cento.
Le sfide clou sono quelle per le Province di Milano e Torino e per i Comuni di Bologna, Firenze e Bari. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 15. Subito dopo inizieranno le operazioni di scrutinio.
I ballottaggi dai quali usciranno i nuovi presidenti di Provincia e sindaci rappresentano ancora un test politico. Due settimane fa, al primo turno, c’è stata una sostanziale affermazione del centrodestra con Pdl e Lega che hanno vinto in 26 Province contro le 14 del centrosinistra, e in nove Comuni capoluogo, contro i cinque degli avversari. Ora, le sfide chiave sono quelle alle provinciali di Milano e Torino e alle comunali di Bologna, Firenze, Padova e Bari.
Per i comuni, i ‘big match’ sono quelli di Bologna, dove il candidato sindaco del Pd, Flavio Delbono, è accreditato al 49,4% contro il 29,15% di Alfredo Cazzola; e Firenze, dove Matteo Renzi del Pd (47,5) corre contro Giovanni Galli del Pdl (32%).
Fonte
Quindi è facile prevedere che i lquorum non sarà raggiunto.
Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...