Stando agli exit poll, nei 27 Paesi dell'Unione si delinea una vittoria dei partiti popolari, conservatori o di destra contro i socialisti e le formazioni di centrosinistra. Affermazioni significativie della destra radicale in Austria e in Ungheria, tiene la Cdu di Angela Merkel in Germania, crollano i socialisti in Francia.
Germania - L'Unione (Cdu/Csu) della cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) si conferma la prima forza politica in Germania, ma perde 6,3 punti rispetto al 2004, e i socialdemocratici della Spd registrano un nuovo minimo storico al 21,1%. Dunque la Grande Coalizione soffre alle europee 2009, che vedono avanzare ancora i liberali della Fdp. Il voto, secondo le proiezioni vede una Cdu/Csu indebolita con il 38,2% (44,5% nel 2004) e una Spd sempre più in basso, -0,4 punti in meno rispetto al 21,5% del 2004. I Verdi si confermano al terzo posto con il 12,2% (+0,3 punti), i liberali volano al 10,3% (+4,2) e Linke sale di 1,2 punti al 7,3%.
Francia - Gli exit poll danno testa a testa ps e Verdi. Il partito socialista e la lista verde Europe Ecologie, guidata da Daniel Cohn-Bendit, avrebbero il 16% di voti, e 14 seggi ciascuno.
Spagna - Il Partido Popular di Mariano Rajoy ha vinto nettamente le europee con il 42,26%, davanti al Psoe del premier José Luis Zapatero (nella foto) con il 38,49%. I popolari di Rajoy conquistano 23 dei 50 seggi spagnoli a Strasburgo, il Psoe 21.
Polonia - Secondo le proiezioni è il partito del premier Donald Tusk Piattaforma civica (Po) il vincitore delle europee in Polonia con 52,6%. Al secondo posto si piazza il partito dei gemelli Kaczynski Diritto e giustizia (Pis) con il 22,9% e al terzo l'Alleanza della sinistra democratica con l'Unione del lavoro (Sld-Up) con il 13,5%. Il Partito dei contadini (Psl) ha avuto 6,3%.
Finlandia - Il partito nazionalista ed euroscettico dei 'Veri Finlandesi' avrebbe vinto nelle elezioni europee, che registrano un arretramento della maggioranza di centrodestra al governo. Dopo il conteggio dell'80% dei suffragi, il partito anti-immigrati totalizza il 10% dei voti (rispetto allo 0,5% delle precedenti elezioni europee del 2004), il che gli permette di fare il suo ingresso nel Parlamento europeo con uno dei 13 seggi attribuiti alla Finlandia.
Ungheria - Il partito conservatore di opposizione Fidesz ha vinto le europee in Ungheria, conquistando 56,37% dei voti, ma la sorpresa è il risultato dell'estrema destra: 14,77% e 3 eurodeputati su 22. Ecco i risultati ufficiali, comunicati alle 22.00 dall' ufficio elettorale nazionale: Conservatori (Fidesz) 56,37%, 14 deputati su 22; socialisti (Mszp) 17,37%, 4 deputati; estrema destra (Jobbik) 14,77%, 3 deputati; centro moderato (Foro democratico, Mdf) 5,3%, 1 deputato.
Grecia - Netta vittoria in Grecia, secondo i primi exit poll, del partito socialista di opposizione Pasok che avrebbe tra il 37% e il 39%. Il partito conservatore Nuova Democrazia (Nd) del premier Costas Karamanlis totalizzerebbe tra il 30,5% e il 33%. In base a questi exit poll, il Pasok di Giorgio Papandreou avrebbe 9 seggi dei 22 in palio per la Grecia contro i 7 di Nd.
Austria - Crescono euroscettici ed estrema destra. Il partito dell'euroscettico Hans-Peter Martin ha ottenuto il 18% delle preferenze, mentre la Fpoe, estrema destra, è cresciuta di oltre sei punti percentuali, al 13%. Il partito conservatore Oevp, con il 29,6% dei voti (meno 3,1%), è largamente in testa, davanti ai socialdemocratici della Spoe (23,7%), in netto calo. I Verdi hanno ottenuto il 9,4% (meno 3,5%) e la Bzoe, altro partito di destra distaccatosi dalla Fpoe, ha il 4,8%.
Svezia - C'è una new entry as Strasburgo secondo gli exit poll: il Partito Pirata, che si batte per ridurre il limite del copyright, avrebbe totalizzato il 7,4%, facendo il proprio ingresso all'Europarlamento di Strasburgo. I socialdemocratici, all'opposizione, ottengono invece il 25,1%.
Portogallo - Secondo i risultati parziali, il partito socialista del premier José Socrates incassa una netta sconfitta ottenendo il 26,45% contro il 33,07% del principale partito d'opposizione, il Psd (centrodestra).
Danimarca - In Danimarca i socialdemocratici sarebbero in testa rispetto ai liberali, con il 21,8% dei voti e 4 seggi a Strasburgo. I liberali avrebbero il 20,8% dei voti e manterrebbero i loro 3 seggi. Avzanao invece il Partito del popolo danese (di destra), che sostiene il governo, con il 14,4% e 3 seggi.
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