E la soap si vendica della realtà
DI ALDO GRASSO
Quando la tv si vendica.
I noti fatti di questi mesi (ci riferiamo alle feste organizzate per risollevare il morale del Capo)
spesso sono stati rubricati come soap, con un’accezione fortemente negativa.
Soap, nel linguaggio comune, ha sostituito fotoromanzo, conservando però lo stesso significato spregiativo: roba da servette.
Per anni, In Italia, si è infatti creduto che il termine derivasse dal fatto che simili opere andavano in onda «nelle ore in cui le massaie sogliono compiere i lavori domestici, soprattutto il lavare: donde il nome ».
Dunque, Palazzo Grazioli farebbe il verso a Palazzo Palladini di «Un posto al sole».
Ma la soap napoletana si nutre molto di cronaca e nella puntata di sabato scorso la soap si è vendicata della realtà (Raitre, ore 20.35).
È successo questo: il giudice Niccolò Sassi (Paolo Giommarelli) ha trascorso la notte con la sua nuova compagna, Elena (Valentina Pace).
Notte non del tutto performativa perché interrotta da una telefonata di Silvana De Blasio (Manuela Ungaro),
che implorava il marito di tornare da lei. Al brusco diniego scatta la vendetta.
Silvana scrive a un giornale una lettera confessione in cui racconta gli sbagli che l’uomo ha commesso durante il suo matrimonio.
E il tono della lettera («Se mi sono decisa a scrivere questa lettera è per un imprescindibile bisogno di verità. Mio marito Niccolò Sassi ha fama di magistrato serio ed integerrimo...»)
ricorda moltissimo quella vergata da Veronica Lario («Egregio Direttore, con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto ad un uomo pubblico...»).
Dopo la pubblicazione della lettera la vita di Niccolò e della sua compagna diventa un inferno, braccati come sono dai media.
Il gesto di Silvana avrà delle forti ripercussioni sulla carriera di Niccolò.
A causa infatti del subbuglio scatenato dalla lettera, il magistrato viene fatto fuori dal caso che stava seguendo.
Nella soap, s’intende.
Corriere della Sera - Aldo Grasso - 30 giugno 2009
[Modificato da Etrusco 30/06/2009 15:35]