Lotta all’evasione: fisco a caccia delle “spese da vip”
La lotta all'evasione fiscale si arricchisce di un enorme database per controllare chi dichiara redditi da pochi euro e vive nel lusso; ma i parametri del redditometro lasciano ancora perplessi.
Tempi duri per chi dichiara al fisco redditi di poche migliaia di euro e ha un alto tenore di vita. La lente del fisco, infatti, ha deciso di scandagliare tutta una serie di spese, dal centro benessere alla piscina, dall’auto di lusso all’iscrizione a scuole private per stanare chi i soldi preferisce tenerli in tasca.
Tutto grazie ad un’enorme banca dati concepita e realizzata proprio con l’obiettivo di dare la caccia ai falsi poveri d’Italia. Sulla carta l’operazione è semplice e ineccepibile: per ogni singolo periodo, grazie ai consumi, si valuta l’effettiva capacità reddituale del contribuente e lo si confronta con quanto effettivamente dichiarato.
Il grosso del lavoro, per il fisco, è stato proprio nella costruzione dell’archivio: una mole gigantesca di informazioni in costante aggiornamento su cui viene fatto girare un software dal nome emblematico, Elementi di Accertamento Sintetico.
In sostanza il database è una vera e propria “banca del lusso” in cui vengono monitorati soprattutto i contribuenti ritenuti ad alto “rischio evasione”. Al resto ci pensa il programma che funziona con una logica semplice: se un cittadino dichiara 1000 euro al mese e ne paga 1200 di retta per la scuola privata dei figli qualcosa non funziona. Fatti gli accertamenti spetterà al contribuente l’onere di spiegare come fa a sostenere spese incompatibili con il suo reddito.
Ma le perplessità non mancano e, in primo luogo, sono legate al redditometro, la procedura di accertamento del reddito creata nel 1992 e che funziona attraverso una serie di coefficienti non sempre chiari. Ad esempio: per il redditometro il criterio di valutazione delle automobili è la cilindrata, una scelta che non tiene conto di un mercato che offre vetture costruite nell’est europeo molto economiche. Per gli immobili il quadro è ancora più ambiguo: secondo il redditometro, infatti, la casa ha un suo valore in base alle dimensioni, a prescindere dall’ubicazione: quindi 80 mq al centro di Roma varrebbero meno di 100 mq a 50 km dalla capitale.
FonteDisapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...