L'accordo era già stato raggiunto quando il governo turco ha ricevuto una richiesta all'ultimo momento da parte di Berlusconi...
DAL SITO UFFICIALE DEL GOVERNO ITALIANO:
www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=49144
Accordi di cooperazione nel settore energetico
Oggi ad Ankara il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha partecipato alla cerimonia della firma di importanti accordi di cooperazione nel settore energetico tra la Federazione Russa e la Turchia.
La partecipazione turca nel gasdotto South Stream, di cui Eni è partner principale, permetterà il transito attraverso le acque turche del Mar Nero. Si tratta di un successo personale del Presidente del Consiglio che sin dalla conferenza di Soci ha premuto per realizzare in tempi brevi la nuova infrastruttura che garantisce ulteriormente la sicurezza energetica europea.
L’accordo sulla realizzazione dell’oleodotto Samsun-Cheyan, rappresenta un altro successo della mediazione di Palazzo Chigi. L’opera, attraversando la Turchia, faciliterà l’accesso del petrolio dal bacino del Caspio al bacino del Mediterraneo. Anche questo progetto gode del supporto del Governo Italiano e vede Eni impegnata in prima linea. L’oleodotto, evitando il transito delle petroliere nel Bosforo, rappresenta un modello nel campo della sostenibilità ambientale. I due progetti apporteranno vantaggi significativi a tutti i Paesi interessati, che potranno utilizzare nuove vie di transito sicure ed efficienti.
DALLA REUTERS
it.reuters.com/article/topNews/idITMIE57608V20090807
South Stream: Turchia: "esagerato" parlare di successo Berlusconi
ISTANBUL (Reuters) - "Esagerata". Così una fonte governativa turca di primo piano ha definito la rivendicazione avanzata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di un successo personale nell'ambito dei colloqui bilaterali di ieri tra Turchia e Federazione Russa in campo energetico, conclusi con la firma di un accordo.
Con l'accordo siglato ieri ad Ankara sul gasdotto South Stream, il primo ministro russo Vladimir Putin ha ottenuto che Mosca possa trasportare il gas naturale in Europa passando per le acque territoriali turche evitando l'Ucraina, e la Turchia ha fatto il primo passo per diventare un hub energetico strategico.
L'accordo era già stato raggiunto quando il governo turco ha ricevuto una richiesta all'ultimo momento da parte di Berlusconi, che ha voluto partecipare alla cerimonia della firma ad Ankara con Putin e il primo ministro turco Tayyip Erdogan, ha detto la fonte a Reuters.
La sorpresa è cresciuta, spiega la fonte, quando è stato chiaro che Berlusconi rivendicava la firma degli accordi come un successo personale.
"Questo è il genere di cose che potrebbe costituire un problema sul piano diplomatico. Ma dal momento che si tratta di Berlusconi ha fatto solo sorridere i due leader", ha detto la fonte.
Il sito di Palazzo Chigi dice che la partecipazione della Turchia al progetto South Stream è "un successo personale del presidente del Consiglio".
"L'accordo sulla realizzazione dell'oleodotto Samsun-Cheyan, rappresenta un altro successo della mediazione di Palazzo Chigi", si legge sul sito.
La fonte del governo turco sostiene che sia esagerato dire che Berlusconi ha giocato un simile ruolo nella stipula dell'accordo.