Il monito dei pastori valdesi:
«Con queste politiche si allontana
il processo d'integrazione»
torre pellice (torino)
Una giornata di digiuno e preghiera per protesta contro il pacchetto sicurezza del Governo è stata indetta stamattina dal Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste, riunito in questi giorni a Torre Pellice. Il 27 agosto i deputati sinodali - 180 tra pastori e laici - intendono così esprimere la loro solidarietà agli immigrati, in quanto questo ddl «porterà solo ad allontanare il processo d'integrazione». La decisione è stata presa unanimamente dopo il lungo dibattito di ieri sull’argomento da cui sono emerse aspre critiche nei confronti delle nuove norme e, in particolare, sul reato di clandestinità.
«La preoccupazione è fortissima ed è su diversi piani - ha commentato la pastora metodista Giovanna Vernarecci a proposito della legge 94 del 2009 - L’aspetto pericoloso di questa normativa non riguarda solo quegli aspetti che di fatto peggiorano la vita degli immigrati, come l’allungamento dei tempi per ottenere la cittadinanza, o le difficoltà per i ricongiungimenti».
A destare la preoccupazione delle Chiese evangeliche sono soprattutto le «due novità» introdotte dalla nuova legge: «Il reato di clandestinità va a colpire non una condotta ma ciò che una persona è». La disciplina invece riguardo il permesso di soggiorno è «contro l’articolo 27 della nostra Costituzione secondo il quale nessuno può essere considerato colpevole sino alla condanna definitiva». Ha poi aggiunto: «Come credenti ci troviamo di fronte alla necessità di affermare quanto questa normativa sia poco congruente con il messaggio evangelico».
Nel corso dei lavori si è anche parlato del progetto «Eci - Essere Chiesa insieme», volto a studiare e sperimentate un modo «possibile e creativo» per «integrare nelle comunità i nostri fratelli e le nostre sorelle immigrati che sempre più popolano le nostre Chiese in Italia». Intanto,secondo il valdese Paolo Naso, si tratta di «quantificare una presenza che è stata sottovalutata», un «fenomeno che fa dell’immigrazione evangelica la terza realtà migratoria presente sul nostro territorio dopo quella musulmana e ortodossa». Su 300 comunità evangeliche presenti nel nostro Paese, 200 «hanno una presenza significativa di immigrati». A Torre Pellice si è parlato di 4/500 mila immigrati evangelici, appartenenti per lo più alle Chiese pentecostali e libere ma anche alle Chiese storiche, soprattutto metodiste e presbiteriane. «La "sfida" - sostiene Naso - è passare dalla "fase dell’incontro" alla fase della "testimonianza di una fratellanza possibile" da rendere alla città in un tempo in cui le politiche migratorie destano gravissime preoccupazioni».
FonteDisapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
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I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...