Giubo, 08/08/2008 19.25:
Ronaldinho non entusiasmava nemmeno me, non per i motivi extracalcistici di Ronaldo e i travestiti. Comunque io credo che sarà solo il campo a valutare se è stato o no un buon affare.
Il paragone Rivaldo è inevitabile,ma c'è una differenza:l'Extraterrestre arrivò al Milan a costo zero dopo aver rotto con il Barça, e a costo zero è andato via dopo un anno; per Dinho sono stati spesi 20 milioni, quindi qui c'è davvero un grosso rischio per la società...
Forse è arrivato il momento per poter abbozzare un bilancio:
Il caso
Ronaldinho in crisi
sta deludendo persino Berlusconi
Nel mirino la vita notturna del brasiliano
La stagione di Ronaldinho era iniziata bene, con la vittoria di Siena, ma è bastato il derby per spingerlo ai margini della squadra ( LaPresse)
MILANO —
E se avesse cambiato idea anche lui? Il suo presidente, il suo principale sponsor, l’uomo che pubblicamente si è esposto auspicandone il ritorno agli antichi livelli?
Insomma, se pure Silvio Berlusconi dopo aver ripetuto per settimane che «Ronaldinho è un grandissimo e lo sarà ancora di più» si fosse convinto che forse
la manovra del Milan risulta più efficace senza la presenza in campo dell’ex Pallone d’Oro, ignorato lo scorso anno da Ancelotti e accantonato da Leonardo a Marsiglia?
Numerosi critici hanno sottolineato il coraggio mostrato dall’allenatore brasiliano nell’escludere il pupillo del capo proprio nella gara d’esordio in Champions League.
Ma davvero si può parlare di decisione a sorpresa, considerando che tecnico e presidente si telefonano quasi quotidianamente?
È così difficile immaginare che il Cavaliere non venga informato dei mugugni dei giocatori, convinti che
il Milan con Dinho in campo abbia giocato in dieci, e dell’atteggiamento morbido tenuto dal numero 80 rossonero in qualche allenamento?
E soprattutto: in una città dove tutti sanno tutto di tutti, è possibile che a Berlusconi sia sfuggito che
Ronaldinho cada spesso in tentazioni non consone a una vita da atleta professionista (lo hanno avvistato in movida anche la notte successiva a quella dello 0-4 nel derby)?
La risposta è no. Anzi, chi è vicino al premier sussurra di un uomo soprattutto deluso.
Aveva chiesto al suo fantasista uno sforzo per diventare il simbolo, il trascinatore, l’uomo copertina del Milan.
Ma Ronaldinho, Siena a parte, lo ha ripagato con
prestazioni anonime.
I rossoneri in Coppa, per la prima volta schierati senza di lui, hanno convinto.
Il Milan ha ricominciato a vincere e Inzaghi ha segnato grazie a due assist del giocatore schierato nel ruolo di Dinho, ovvero Seedorf.
Tutti elementi di cui Leonardo dovrà tenere conto.
A Ronaldinho non può sfuggire che con questo atteggiamento la convocazione in nazionale per il Mondiale sudafricano rischia di diventare una mera utopia.
Di più. Dopo due stagioni di basso profilo (una a Barcellona e una a Milano lo scorso anno), si gioca quest’anno le sue ultime carte di credibilità.
Se non sfonda, è un ex a trent’anni.
Monica Colombo
18 settembre 2009
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.