RENATINO MANDA UN POETICO MESSAGGIO AI MONTEZEMOLATI:
"ANDATE A MORIRE AMMAZZATI"!
- I 'POTERI MARCI' DI LUCHINO? "UNA éLITE DI MERDA CHE PREPARA IL COLPO DI STATO"
- "PROPONGO UNA LOTTA DI LIBERAZIONE PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA. TORNATE ALLA POLITICA, ALLO SCONTRO POLITICO, SENZA FARVI DETTARE L’AGENDA DAI GIORNALI"
- DOPO LE BOTTE A "SOLE","REPUBBLICA","STAMPA",CORRIERE, TOCCA ALLA CHIESA DEI BOFFO
- "NON COLLABOREREMO CON CHI GIOCA AL MASSACRO, CHE FANNO IDEOLOGIE POLITICHE CON LA TONACA.
MAI LA CHIESA HA AVUTO TANTO DALLO STATO, IN TERMINI DELL’8 PER MILLE"
Fonte: La Stampa.it
Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, attacca ancora la sinistra «elitaria e parassitaria», accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla «sinistra per male» manda a dire: «Vada a morire ammazzata».
«Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione. E questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto - ha detto Brunetta - le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita».
BRUNETTA
Alla «sinistra perbene» Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa
«élite di merda».
«Propongo una lotta di liberazione per i compagni della sinistra. Tornate alla politica, allo scontro politico, senza farvi dettare l'agenda dai giornali.
Lo dico alla sinistra sindacale, politica e culturale "perbene".
Quella che è "per male" vada pure a morire ammazzata.
Lor signori - ha concluso Brunetta -
stanno preparando un vero e proprio colpo di Stato,
che noi combatteremo con la ricostruzione dell'Aquila interagendo con la gente, varando un grande piano per il Mezzogiorno.
Noi vogliamo confrontarci con l'opposizione istituzionale, non quella delle rendite».
Il ministro della Pubblica amministrazione poi
si rivolge anche alla Chiesa «Dobbiamo lavorare anche con la Chiesa e nei settori,
lo dico da laico mangiapreti, dove la Chiesa fa meglio dello Stato».
L'intento è quello di
recuperare il rapporto con il Vaticano, ma con qualche paletto polemico:
«Certamente non collaboreremo con certi esponenti che giocano al massacro, che
fanno ideologie politiche con la tonaca.
Mai - conclude - la Chiesa ha avuto tanto dallo Stato, in termini dell'8 per mille.
Questa è la nostra serietà».
«Brunetta evidentemente dimentica di essere un ministro della Repubblica.
I suoi insulti sguaiati rivolti all'opposizione accusata di non fare quello che vuole lui,
l'uso a vanvera di parole come colpo di stato
sono assolutamente non degni di un rappresentante istituzionale»,
è il commento della presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro alle contumelie del ministro Brunetta contro la sinistra.
«Brunetta non esageri - ammonisce Finocchiaro - e soprattutto non si illuda che questi strepiti e questi insulti riescano davvero a
nascondere la difficoltà di un governo diviso su tutto, anche su un argomento delicato come le missioni internazionali».
Fonte: La Stampa.it 19-09-2009
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.