PADDY POWER INVITA A SCOMMETTERE SULLE "GAFFES" DI BERLUSCONI
Who will Berlusconi insult next? Place your bets.
E' la provocazione lanciata dal bookmaker irlandese Paddy Power che invita a scommettere sulla prossima gaffe o insulto di Silvio Berlusconi.
La notizia, riportata dal magazine online Foreign Policy,
ricorda l'infelice battuta del premier quando apostrofò il neoeletto presidente Usa Barack Obama "suntanned" ("abbronzato")
senza dimenticare quella storica del "kapò" a Martin Schulz al Parlamento Europeo,
o il cucù ad Angela Merkel.
Le battute del Premier ormai fanno il giro del mondo e scatenano polveroni mediatici.
Già spopola in rete la "lotteria" dei nomi che potrebbero essere le prossime vittime del Silvio nazionale.
Dopo Angela Merkel, seguono Muammar al-Gaddafi, Gordon Brown, Nicolas Sarkozy, Mahmoud Ahmadinejad, The Pope, Kim Jong-il, Dmitry Medvedev, Hu Jintao, The Queen, Kevin Rudd, Stephen Harper, Brian Cowen.
Fonte: Reset Italia
cc - 30/09/2009 - 10:15
Politica Mondo
Scommesse. Con chi se la piglia Berlusconi la prossima volta?
Merkel in testa
Sotto a chi tocca, “chi sarà il bersaglio del prossimo insulto di Silvio Berlusconi?”. L’umorismo del Presidente del Consiglio è ben noto sia oltralpe che oltreoceano, tanto che il sito”Foreign Policy” ha riportato un sondaggio-scommessa sul politico vittima dell’ennesima gaffe del premier nostrano.
Purtroppo per gli italiani non è possibile puntare nel toto-offesa dedicata a mister B. , il Monopolio di Stato lo vieta. Tutti gli altri però posso sbizzarrirsi a votare le ipotesi più plausibili. Nella lista-quote del bookmaker irlandese, Paddy Power, Angela Merkel si stacca dagli altri illustri concorrenti con un 3/1.
Il colonnello libico Muammar Gheddafi, tanto in sintonia con Berlusconi, la segue a ruota. Gordon Brown da Londra e Nicolas Sarkozy da Parigi dovrebbero aspettarsi qualche battutina in coda. La regina Elisabetta è fra i meno accreditati, insieme all’australiano Kevin Rudd e all’irlandese Brian Cowen.
E fra i visitatori del sito non manca chi ironizza su un’altra attesa battutina, dopo quella sull’abbronzatura, dedicata a Obama, detto Obambi. Questa Berlusconi non l’ha detta, viene dagli Usa: il fascino del presidente nero, evidentemente, non attecchisce con tutti gli americani.
29 settembre 2009 | 16:12
FONTI INFORMATIVE:
Foreign Policy
Il Sole 24 Ore
[Modificato da Etrusco 30/09/2009 13:10]
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.