Re: Il problema tecnico e il problema politico.
paperino73, 15/10/2009 15.31:
Il secondo riguarda invece la Binetti e la sua presunta non compatibilità col PD. Quello che io penso in merito al rapporto tra grandi partiti di maggioranza e temi etici l'ho espresso più volte, per cui non mi ripeto.
Anche perchè, a questo punto, mi interessa anche poco.
Io penso che il "caso" Binetti sia da valutare, all'interno del PD, in sensio più ampio.
Con certa gente non può e non deve esserci dialogo, spero che la dirigenza del PD che si instaurerà a breve capisca questo.
Perché il problema non è solo la Binetti ma riguarda soprattutto la questione delle alleanze future. E bisogna sapere dove guardare.
Se si continuerà a volgere lo sguardo sempre più verso il centro il calo del PD sarà sempre maggiore.
Forse volgendo lo sguardo verso sinistra e IDV si potrà recuperare tanto elettorato che oggi è diperso e non va neanche più a votare (prima a non andare a votare erano i centrodestristi ora sono i sinistri).
Anche Rutelli & C non sono assolutamente indispensabili se dovessero continuare a rompere le sfere. Poi Rutelli dopo la batosta che ha preso quando si è candidato premier e quando si è ricandidato sindaco a Roma deve solo stare zitto.
Sarà assai difficile che si diventi maggioranza a breve, ma certamente si avrà un'opposizione forte e unita che se saprà svolgere bene il suo dovere in parlamento, tra la gente e nelle piazze, non escludo che potrebbe anche diventare maggioranza forse anche prima della scadenza della prossima legislatura (occorre ragionare in termini di almeno 6-7 anni se non più).
[Modificato da radcla 15/10/2009 18:51]