Etrusco, 09/02/2019 18.36:
Ma qui sono circa 10 anni che stiamo vedendo bene la storia di Cucchi, intanto tutti gli alti ufficiali dei carabinieri che sembrano aver dato ordine di insabbiare falsificando tutto il possibile ancora sono a piede libero.
etrù e tutto il discorso che ho fatto sopra che è valso??😊
è logico che sono a piede libero
sò protetti
a quelli della Diaz c'è voluto dal 2001 al 2012 per dare una sentenza
e poi
Sono definitive tutte le condanne ai 25 poliziotti per l’irruzione della polizia alla scuola Diaz al termine del G8 di Genova la notte dei 21 luglio 2001. Lo hanno deciso i giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione. Confermata anche la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, che dunque colpisce alcuni altissimi gradi degli apparati investigativi italiani: Franco Gratteri, capo della Direzione centrale anticrimine, Gilberto Caldarozzi, capo dello Servizio centrale operativo, Giovanni Luperi, capo del dipartimento analisi dell’Aisi, l’ex Sisde. Tutti condannati per falso aggravato, l’unico reato scampato alla prescrizione dopo 11 anni, in relazione ai verbali di perquisizione e arresto ai carico dei manifestanti, rivelatisi pieni di accuse infondate. “La sentenza della Corte di Cassazione – ha dichiarato il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri – va rispettata come tutte le decisioni della Magistratura. Il ministero dell’Interno ottempererà a quanto disposto dalla Suprema Corte”.
Sentenza Diaz, Agnoletto: "De Gennaro ora si dimetta"
Le reazioni a caldo di avvocati e parti civili alla sentenza di Cassazione del processo per l'irruzione alla scuola Diaz di Genova, durante il G8 del 2001.
Gli imputati dovranno risarcire le parti civili, come già disposto nelle sentenze di merito.""""""""""" NESSUNO DEI CONDANNATI rischia invece il carcere,""""""""""""""" grazie ai tre anni di sconto dall’indulto approvato nel 2006. La Suprema corte ha dichiarato prescritte le condanne per le lesioni inflitte ai capisquadra dei “celerini” del Reparto mobile di Roma. Per loro, a quanto si apprende, non dovrebbe scattare l’interdizione. Si tratta degli otto capisquadra del VII Nucleo Sperimentale Tucci, Cenni, Basili, Ledoti, Compagnone, Stranieri, Lucaroni e Zaccaria.
In dettaglio, il collegio presieduto da Giuliana Ferrua ha confermato 4 anni a Giovanni Luperi e Francesco Gratteri, 5 anni per Vincenzo Canterini (all’epoca comandante del Reparto mobile di Roma, oggi a riposo), 3 anni e 8 mesi a Gilberto Caldarozzi, Filippo Ferri, Fabio Ciccimarra, Nando Dominici (questi ultimi all’epoca dirigenti di diverse Squadre mobili), Spartaco Mortola (ex capo della Digos di genova), Carlo Di Sarro, Massimo Mazzoni, Renzo Cerchi, Davide Di Novi e Massimiliano Di Bernardini. Prescritti, invece, i reati di lesioni gravi contestati a nove agenti appartenenti al VII nucleo sperimentale del Reparto mobile di Roma.
Oltre 60 feriti e 93 arrestati e poi prosciolti, tra i quali molti giovani stranieri. Il blitz alla scuola Diaz-Pertini, dove alloggiavano manifestanti antiliberisti giunti nel capoluogo ligure per le manifestazioni contro il G8 del 2001, avviene nella notte tra il 21 e il 22 luglio, il giorno dopo la morte di Carlo Giuliani. All’operazione presero parte centinaia di poliziotti, e nessuno è mai stato in grado di fornirne il numero esatto, dato che – come è emerso ai processi – molti agenti e funzionari si aggregarono spontaneamente al contingente.
Mettiamoci pure
Mario Placanica (Catanzaro, 13 agosto 1980) è un carabiniere italiano, ausiliario, dal 2005 in congedo. È noto per aver sparato, per legittima difesa, il colpo di pistola che ha ucciso Carlo Giuliani durante gli scontri scoppiati in occasione del G8 a Genova, nel luglio 2001. Per tale vicenda è stato indagato per omicidio e poi prosciolto PER LEGITTIMA DIFESA e uso legittimo delle armi. ( qui la legittima difesa è contata sà il cazzo?) se un balordo entra in un locale a scopo di rapina con un estintore e lo tira addosso al titolare e di conseguenza il titolare spara, tira e molla salta fuori che il titolare non doveva sparare, non sò se viene prosciolto come Placanica??
applicano le leggi a secondo di come cazzo gli pare con un occhio di riserbo nei confronti delle forze dell'ordine
oggi ero fermo al rosso, a fianco avevo una pattuglia dei Carabinieri, guardo e se la ridevano, il Carabiniere di fianco all'autista se la rideva e smanettava lo smartphone, questo è il servizio di vigilanza che ti offrono, se tu gli fai una foto in questo contesto ti prendono ti portano in caserma e altro che Cucchi
dopo arriva un ordine dall'alto e si mettono a pattugliare con il mitra spianato e fermare la gente che va al lavoro
sono passato a fianco a piedi a un posto di blocco, c'era il carabiniere a 3 metri dalla macchina con il mitra, mi ha fatto ridere come era camuffato, occhiali neri da fedayn e sciarpa in tela davanti al volto, sembrava un Tumpamaros 😊
[Modificato da pliskiss 10/02/2019 00:31]