Dopo attento ascolto posso dire
la penna di Josh Homme è quella che influenza di più il suono della band.
Piacerà sicuramente ai fans dei Queens of the stone age.
Dave Grohl alla batteria è perfetto per questo sound (come già aveva dimostrato in song for the deaf dei QOTSA).
John Paul Jones è grandioso al basso, un vecchietto terribile. Degli ex Led Zeppelin è stato il più sperimentatore.
Ovviamente il disco non ricorda nulla dei Nirvana ma piuttosto puoi trovarci qualche ventata di Foo Fighters cosi come in qualche passaggio vagamente rievoca i Led acustici o le tastiere di Wanton song e Kashmir.
La cosa curiosa è che non sapevo di questo progetto e mi sono imbattutto nel disco mentre cercavo il nuovo album dei Wolfmother (quest'ultimi molto al di sotto rispetto al disco d'esordio).
A chi può interessare, posso dare l'indirizzo di alcuni "negozi" che praticano forti sconti.
Ovviamente in privato altrimenti farei pubblicità gratuita violando il regolamento.
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET